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Non è facile scrivere un pezzo sulla serata vissuta a Roma dentro l’Hangar delle  storiche Vernicerie della Trambus. Non è facile perché si potrebbe scrivere con fiumi d’inchiostro rischiando alla fine di annoiare il lettore. E’ stata una serata, tralasciando momentaneamente gli incontri, suggestiva, ricca di sensazioni pulite d’altri tempi, perfettamente organizzata dove tutti i dipendenti della Trambus ( circa 9.000 lavoratori che nell’arco dell’anno danno la possibilità di viaggiare a 900milioni di passeggeri per una linea di percorso di 2.130 km) hanno svolto in maniera attiva o indiretta la loro parte.

Indubbiamente con l’evento di ieri sera, che porta la sigla organizzativa di Sergio Cavallari, si apre un nuovo capitolo offrendo interessanti scenari futuri per questo sport, che sembra pian piano riemergere, soprattutto nella Capitale, a vecchi splendori. La boxe, fino a quando la televisione non interverrà in maniera solida economicamente, come avviene in altre nazioni, avrà bisogno dell’ aiuto di grosse Aziende come la Trambus, oppure dell’aiuto di grandi industrie, ricordando le sponsorizzazioni di una volta che portavano i marchi della Ignis, Berloni, Fernet e della Totip, tanto per fare alcuni nomi. Qualcosa si sta muovendo, ma il mondo del pugilato merita uno sforzo in più. 
Lo ha capito Raffaele Ranucci, Amministratore Delegato dell’azienda di trasporti, molto legato al mondo dello sport per precedenti suoi incarichi, che ha fatto in pratica gli onori di casa stringendo la mano sul ring a Nino Benvenuti, conteso e festeggiato dagli oltre duemila spettatori. Ranucci nel suo breve discorso, prima del match di Bellusci, una velata promessa l’ha fatta, facendo capire che l’esperienza con il mondo della boxe potrebbe avere anche una replica.
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Sono passate le 22,30 e Luigi Galdiero, speaker riconosciuto ed ex pugile, anche lui dipendente della Trambus, chiama sul ring Luigi Corteggiani: sono loro due i motori che hanno ben oliato questa incredibile macchina organizzativa. Premiano due maestri che rappresentano l’antico e il moderno, che in qualche modo hanno avuto a che fare con Bellusci. Franco Venditti e Italo Mattioli sono commossi, ricevono due belle coppe con dedica e scendono dal ring, che loro conoscono bene, tra gli applausi scroscianti. dsc_9943.JPG

 C’è posto per lo spettacolo con Floriana Secondi, ex vincitrice del Grande Fratello, ma soprattutto con la sua postazione a Markette, la nota trasmissione di Piero Chiambretti, insieme al curioso partner televisivo in costume veneziano dell’ 800. A scaldare l’ambiente ancora di più ci pensa Valentina, la giovane figlia di Galdiero, che canta “Nessun dorma”,  provocando brividi per la sua bellissima voce.
Per quanto lunghi possono essere i preliminari il tempo sembra essere passato troppo in fretta in quello che ha tutta l’apparenza di una festa, capace di farci dimenticare per una serata i molti problemi che si accavallano nella nostra vita quotidiana. Fedele Bellusci (+ 17, 6 per ko, – 3, = 3) e l’ugandese Peter Semo (+ 18, 13 per ko, -1), dopo gli inni di rito, sono uno di fronte all’altro e l’arbitro spagnolo Palomo rompe gli indugi dando il via.

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 L’emozione taglia a fette l’aria e l’uno-due di Semo con traiettoria breve è la prima avvisaglia che ci sarà da soffrire. L’angolo carica Bellusci con la raccomandazione di stare sempre in movimento, ma soprattutto di mantenere la calma. Parte bene nel secondo round Fedele con un bel destro. Semo sembra imperturbabile, il suo destro trova sguarnito il volto dell’avversario, che però si ripaga con gli interessi. Il round è favorevole a Bellusci fino a quando allo scadere un corto gancio destro lo costringe in ginocchio ad ascoltare il conteggio. Il campanello d’allarme suona con forza: Fedele gira al largo dal lato destro e cerca l’iniziativa con colpi dritti. Appare rinfrancato il nostro campione riuscendo anche a doppiare i colpi. Non sembra convinto Bellusci, ma va ugualmente a segno con una bella serie e appare più preciso facendo suo il quarto round. Semo sembra meno brillante e Fedele arriva a destinazione con una certa efficacia, ma un preciso destro dell’ugandese arriva a segno e fa sobbalzare gli spettatori. Si assiste ad un incredibile scambio tra i due chiuso da un bel sinistro di Bellusci.
Nel sesto round Semo carica ancora di più i suoi colpi. Il pubblico incita Bellusci che si esalta accettando lo scambio a viso aperto. Il round assume connotati pericolosi quando Semo a conclusione arriva a segno con un micidiale uno-due. Vagni dall’angolo urla di girare a destra e usare solo colpi dritti. Un bel sinistro seguito da un preciso destro di Bellusci fa tirare un sospiro di sollievo a tutti. Il settimo round è suo. Nell’ottavo i colpi s’incrociano, ma il destro di Bellusci fa più male. Semo però mantiene l’iniziativa e Bellusci non appare più tanto lucido. L’orgoglio di Fedele gira a mille quando accetta uno scambio suicida nel nono round. Semo non perdona e il nostro pugile va al tappeto dopo una serie e anche un po’ spintonato. L’ arbitro lo conta, ma Bellusci quando riprende sembra agli sgoccioli. L’italiano non sente l’angolo che raccomanda di girare al largo, lo scambio è inevitabile ma la disparità di forze adesso è evidente. Una serie micidiale a due mani scaraventa nuovamente al tappeto Bellusci, che coraggiosamente si rialza e dopo il conteggio dell’arbitro Cavallari getta l’asciugamano. Il match finisce qui e il Titolo Intercontinentale IBF dei superleggeri cambia padrone con il nostro atleta in vantaggio di un punto nel punteggio. Bellusci prende il microfono, ringrazia il pubblico, si sente orgoglioso di aver dato tutto e di aver perso con un vero campione. Una conclusione amara, ma nella boxe, come giustamente dice Fedele, si vince e si perde.
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Il clou, commentato in diretta da Nino Benvenuti e Mario Mattioli, è stato preceduto da tre match di professionisti, che sinceramente sono apparsi come l’aperitivo di un buon pranzo. Tra Di Fiore (+ 5) e Tomkany (+1, – 14) c’è stata poca storia. L’italiano guardava più alla potenza che alla quantità dei colpi. Ma quando nel terzo round ha accelerato il ritmo la notte si è fatta fonda per l’avversario, che dopo essersi beccato una bella ammonizione per trattenute ha sbarellato di fronte a una belle serie, e bene ha fatto l’arbitro Marzuoli a decretare lo stop.  dsc_9959.JPG

Dopo questo match il ring subiva un buon collaudo con i pesi massimi e l’arbitro Rega. Lo slovacco Szabo coi suoi 112 chili è stato un bel problema per Loschi (+ 8, – 4) quando la distanza si accorciava su “desiderio” del primo. Szabo per la verità quando chiudeva all’angolo l’italiano qualche serie l’ha portata. Loschi, in guardia destra, le cose migliori le ha fatte partendo da lontano. Dopo una bella strigliata all’angolo da parte di Manfredini l’emiliano, che rientrava dopo più di un anno di inattività, accentuava nel sesto round il ritmo bruciando al fotofinish il suo avversario, che incamerava la sua 29ma sconfitta bilanciata da una sola vittoria.dsc_9967.JPG
Buona impressione ha fatto l’albanese Vigan Mustafa (+ 6) che ha costretto Lubo Hantak( + 1, -19) a fare da sacco. Quello di Mustafa è stato un martellamento quasi scientifico con un bel sinistro e il destro, apparso in apnea, in attesa di match più impegnativi.

RISULTATI
Superwelter: Francesco Di Fiore ( Boxe Promotion ’99) b. Marian Tomkany (Slovacchia) kot 3.
Mediomassimi: Vigan Mustafa (Boxe Promotion ’99) b. Lubo Hantak (Slovacchia) a.p. 6r.
Massimi: Simone Loschi ( Boxe Promotion ’99) b. Vlado Szabo (Slovacchia) a.p. 6r.
Superleggeri:. Peter Semo (Svezia) b. Fedele Bellusci (Boxe Promotion ’99) kot 10. Titolo Intercontinentale IBF.
Arbitro del Match Intercontinentale: Manuel Oliver Palomo (Spagna)
Arbitri e Giudici: Barrovecchio R. (c.r.), Barrovecchio M., Marzuoli, Ciafrone, Rega, Montella jr., Fratini e Di Giovanni.
Supervisor IBF: Benedetto Montella.
Supervisore FPI: Marcello Stella.
Medico: Italo Guido Ricagni, Massimiliano Bianco.   

Di Alfredo

6 pensiero su “Bellusci scende sconfitto al capolinea di Trambus”
  1. Io ringrazio tutti per i complimeti. Da Riccardo mi aspetto altri pezzi. Non so se avete sentito le parole di Bellusci dopo il match:ebbene sono state il più bello spot a favore della boxe. Cosa ne pensate?
    Un saluto e ancora grazie a tutti, ma soprattutto forza Bellusci.

  2. Ottima cronaca dell’evento, rispondente ai fatti… Bellusci combattente intelligente, la prossima volta centrerà l’obbiettivo, soprattutto se con una guardia un pochetto piu’ alta…

  3. gran bel pezzo ho visto il match in tv ne hai fatto una precisa cronaca comunque forza bellusci rimettiti in piedi

  4. Dici che non è stato facile scrivere l’articolo, perchè le emozioni provate erano forti, ma a mio avviso ci sei riuscito molto bene. Non sono stata all’evento ma leggendo il tuo pezzo ne sono rimasta coinvolta. Complimenti.

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