Marcianise, terra di pugili

di Adriano Cisternino

La boxe a Marcianise dalla A alla Z, dai primi passi mossi negli anni ’30 ad iniziativa del prof. Clemente de Cesare, alla nascita della palestra SEF, poi diventata la Zinzi di Salvatore Bizzarro, e il sorgere del nuovo polo alla fine degli anni ‘70, la Excelsior di Mimmo Brillantino, prima a Capodrise e quindi nel centro di Marcianise, e poi la Medaglie d’Oro impiantata nel ’96 da Raffaele Munno, ultima arrivata ma non per questo priva di gloria.

Tutto il pugilato marcianisano è condensato nella pubblicazione “Marcianise terra di pugili” realizzata dal Comune nel quadro dei festeggiamenti della cittadina casertana in onore degli eroi di Chicago 2007: il campione del mondo dilettanti Clemente Russo e il vice-campione Domenico Valentino che magari avrebbero meritato l’onore di una citazione in copertina.
Raccolti nelle 46 pagine della pubblicazione nomi e foto dei protagonisti di una carrellata di successi che comincia con Agostino Piccolo, campione italiano militare nel lontano 1938 e prosegue con una interminabile sfilza di campioni tra i quali spiccano gli innumerevoli campioni d’Italia dilettanti e i protagonisti di successi internazionali come il campione del mondo ’91 dei medi Tommaso Russo, il bronzo olimpico ’84 Angelo Musone, fino a Clemente Russo e Domenico Valentino, freschi protagonisti di Chicago 2007.
Il tutto intervallato da una serie di interventi che spiegano come e perché Marcianise è diventata ormai da oltre vent’anni la “capitale” dei pugni italiani. Una pubblicazione insomma che rappresenta un pezzo di storia della boxe italiana, ricca di momenti di gloria che non finiscono qui perché Marcianise – come dice il titolo della pubblicazione – continua ad essere “terra di pugili”.