Ivan Zucco si è tolto i panni dimessi di semplice promessa per indossare quelli che più gli si addicono, di volto nuovo nel ranking internazionale, pronto a sfide sempre più importanti. A Milano doveva difendere l’Internazionale WBC dei supermedi contro il pugile di colore, Germaine Brown, una garanzia di pericolosità già solo dal fatto di provenire dall’Inghilterra dove si è fatto le ossa con una bella serie di vittorie ed una sola sconfitta con un’altra grande promessa. L’ospite ha subito mostrato il suo valore, confermando quello che già si sapeva, solo che ha trovato di fronte un Ivan Zucco, che ha messo in luce i miglioramenti che abbiamo notato match dopo match, forse a cominciare dalla sua vittoria su Luca Capuano altro pugile emergente ed imbattuto, che dopo quell’incontro non ha combattuto più. L’inglese è stato superato in tutti i temi forse tranne la malizia. I punteggi a suo favore di 99-91 e 98-92 descrivono la distanza tra i due ma non la completezza della sua boxe e soprattutto di una tranquillità consapevole di aver trovato la sua strada. L’Allianz Cloud gremita di spettatori diventava anche lo scenario del titolo italiano dei superwelter detenuto da Francesco Russo, pugile che non conosce le mezze misure, ma che rischia anche. Lo spettacolo quando combatte il pugile romano è da cardiopalma, non si è smentito anche stavolta.  Di fronte aveva Christian Mazzon, un pugile solido e coraggioso. Già nel II round il match si avviava verso una prevedibile conclusione, Nel secondo round Russo subiva un atterramento per un gancio destro preciso e potente, nel terzo era la volta di Mazzon a fare la conoscenza con il tappeto. Lo sfidante non si scoraggiava e prendeva sul tempo il poderoso avversario, che con la sua boxe spericolata diventava preda di un Mazzon più preciso che lo atterrava due volte, fino a quando l’arbitro decretava lo stop a favore del pugile lombardo, che diventava così il nuovo campione della categoria. Negli altri incontri si aveva il positivo rientro di Maxim Prodan che non aveva difficoltà a battere prima del limite il laziale Mirko Marchetti. Nel sottoclou si aveva un’altra vittoria del medio imbattuto Giovanni Sarchioto, pugile di Anzio, altro gioiello dei Cherchi pronto a spiccare il volo.

RISULTATI – Supermedi (Internazionale WBC) Ivan Zucco (17-0, 14 ko, 75,950 kg) b Germaine Brown (12-2-0, 3 ko, 76,203 kg) p. 10 (99-91, 99-91, 99-91); superwelter (campionato italiano) Christian Mazzon (10-4-0, 69,853 kg)b Francesco Russo (12-3-0, 69,780 kg)kot 4; welter: Maxim Prodan (21-2-1, 68,150 kg) b Mirko Marketti (8-5-0, 67,870 kg) ko dopo 2:10 della seconda ripresa; medi: Giovanni Sarchioto (7-0, 73,900 kg) b Houcine Moulahi (4-14-2, 74,047 kg) p. 8; superwelter: Morgan Moricca (1-0) b Mario Giovanni Zolli (1-3-0) p. 6; superwelter: Kone Yaya (1-0) b Riccardo Pompeo Mellone (3-29-1) p. 6; gallo (donne) Gloria Peritore (1-0) b Chiara Giselle Insarrualde (0-1) p. 4.

Di Alfredo

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