di Leonardo Pisani

Il 24 marzo 1930 a  Los Angeles, nasceva Hayes Edward Sanders meglio conosciuto come Big Ed Sanders. Ottimo studente, straordinario atleta che eccelleva nel football ed atletica con un fisico scultoreo nei suoi 193 cm per circa 100 kg di peso. Sanders passò presto al pugilato diventando un eccellente dilettante vincendo prima i Golden Gloves di Los Angeles, poi il torneo Golden Gloves di Chicago ed infine sconfiggendo con la mano destra rotta Lloyd Willis conquistando il posto per le Olimpiadi di Helsinki del 1952. Ed Sanders metteva paura agli avversari sia per la sua erculea figura che per la potenza e classe pugilistica; un terrificante puncheur dalla gran tecnica. In Finlandia sconfisse  lo svizzero  H Jost per K.o alla prima, poi il nostro ottimo Giacomo Di Segni  per  K.o alla ripresa e nelle semifinali  il sudafricano Nieman per K.o.T. alla seconda. Per la finale incontrò un giovanotto svedese : un certo Ingemar Johansson. Anzì non incontrò dato che lo svedese salì spaventato sul ring; cercando di evitare Big Ed con tutte le maniere possibili, compreso scappare, girare attorno alle corde ed ogni altro artificio degni di charlot boxeur . L’arbitro squalificò Johansson, alla premiazione lo svedese non fu invitato, la bandiera svedese non fu issata e Johansson non ebbe la medaglia per manifesta codardia. La ottenne solo dopo 30 anni; quando ormai era l’ex campione mondiale dei pesi massimi. Sanders non riuscì a passare subito professionista poiché era un marine; fece qualche altro incontro con un emergente colosso nero, un certo Charles Liston; che lo sconfisse due volte. Comunque Sanders rimase  per la stampa il pugile emergente che avrebbe potuto affrontare Marciano. Il suo esordio da professionista fu salutato come una ventata di novità per la boxe americana, aveva un fisico straordinario e classe, ma qualcosa non andava. La moglie racconta che già dopo gli incontri con Liston ; suo marito soffriva di emicranie e mal di testa. Big Ed non stupì come professionista, anzi deluse; non si rivelò il talento sperato. Ma qualcosa non andava; vince i primi 3 incontri per ko poi è sconfitto ai punti da  Willie Wilson; Big Ed appariva svogliato; distratto. In realtà da giorni soffriva di emicranie. Comunque dopo essersi preso la rivincita con Wilson, dopo un pari ed una vittoria con l’esperto Bert Whitehurst – fu avversario di Liston; Moore e del lucano Mazzola- arriva il titolo dei pesi massimi del New England contro Willie James. Sanders nei giorni precedenti si era lamentato per i continui mal di testa e dolori alle spalle ma andò lo stesso a combattere. Era il 12 dicembre 1954 a Boston; alla 11ma ripresa  appena dopo 25 secondi una normalissima combinazione di James stende l’ercole nero. Ed Sanders scese dal ring e svenne, cercarono di farlo riprendere ma fu inutile. Fu portato d’urgenza in ospedale e subì una delicata operazione chirurgica; tutto inutile non prese mai conoscenza e morì poco dopo. Aveva 24 anni. I medici erano anche in disaccordo sulle cause; forse colpi presi in precedenza, poi si scoprì che Sanders aveva una forma tumorale al cervello.  Fu sepolto a Santa Monica con gli onori militari. Curiosità : Sanders fu il primo afroamericano a vincere l’oro olimpico nei massimi ed il primo americano a vincerlo dopo il 1904; poi ad Helsinki nei pesi medi l’oro lo vinse il giovane Floyd Patterson, che perse e divenne il primo peso massimo a riprendersi il titolo proprio contro quel biondone svedese che evitò le mazzate di Big Ed: Ingemar Johansson.

Di Alfredo