Sembra sempre che gli incontri valevoli per il titolo Italiano di Domenico Spada abbiano una conclusione per certi versi sofferta. Ricordiamo ancora il titolo conquistato contro Luigi Lombardi nel 2006 dentro quello che allora si chiamava Lagrange e oggi PalaSantoro. Fu un match scorretto e teso con vittoria per kot di “Vulcano”. E’ storia recente il titolo conquistato contro Andrea Manco.

Che tra Domenico Spada  e Mirko Geografo fosse un match ad alta tensione lo si vedeva fin dai primi round al PalaGems romano dove l’arbitro doveva spesso intervenire. Se nelle prime riprese la maggiore esperienza del campione aveva buon gioco, con il passare dei minuti lo sfidante usciva dal guscio e il match si faceva equilibrato. Non era facile per l’arbitro porre il freno. Nel quinto round Spada era segnato al volto, mentre l’arbitro stava intervenendo per separare i due veniva colpito alla tempia e accusava. Il campione protestava con il signor Damiano, il match veniva interrotto per alcuni secondi, ma quando si riprendeva a combattere uno Spada nervoso si faceva sorprendere da alcuni colpi. Nel VI round lo sfidante appariva molto deciso, Spada doveva incassare qualche colpo pesante e dopo aver ancora protestato si dirigeva all’angolo, all’arbitro che gli domandava cosa volesse fare non rimaneva altro che decretare l’abbandono. Fare un’ analisi di ciò che sarebbe potuto succedere è difficile. C’è da tenere in considerazione che Geografo al di là delle molte fasi concitate ha destato una buona impressione e soprattutto ha dimostrato con la conquista di questo titolo di essere più che una promessa…per lui la vita da campione inizia a 26 anni. Il giovane ha riconosciute qualità di tecnica e intelligenza, unite ad una potenza che in una categoria come quella dei medi serve come il pane. Per Spada ci sono da fare varie considerazioni a partire dai suoi 37 anni e soprattutto a partire dalla sua attività a singhiozzo. Poi c’è senz’altro il fattore di non tranquillità, non certo favorevole per uno sport duro come la boxe.

Risultati

Supermedi: Luca Capuano batte Otar Gogoberishvili ai punti

Medi: Khalil El Harraz b.  Nodar Robakizde a.p. .

Piuma: Christopher Mondongo b.  Luca  Genovese a.p.6.

Massimi Leggeri: Gabriele Guainella b. Yassine Habachi a.p. 6.

Medi: Mirko Geografo b. Domenico Spada abb. 6. Valevole per il Titolo Italiano

Foto di Renata Romagnoli

 

 

Di Alfredo

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