Nel ricco programma della manifestazione del 28 giugno al Palalido-Allianz Cloud di Milano avrà spazio anche la sfida tra i pesi supermedi Luca Capuano (9-0 con 2 vittorie per KO) e Filippo Gallerini (7-3 con 3 KO) sulla distanza delle 6 riprese. Organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN che la trasmetterà in diretta, la riunione offrirà 8 incontri, 3 con un titolo in palio, 2 sulla distanza delle 10 riprese: il campione internazionale dei pesi supermedi IBF Daniele Scardina (16-0 con 14 KO) difenderà per la prima volta la corona contro Alessandro Goddi (35-4 e 1 pari) ed i pesi welter Dario Morello (14-0) e Steve Jamoye (26-7 e 2 pari) combatteranno per il vacante titolo Global WBO. Infine, il campione d’Europa dei pesi leggeri Francesco Patera (21-3) difenderà la cintura contro il nord-irlandese Paul Hyland Jr.(20-1) sulla distanza delle 12 riprese.
Nato a Mesagne, in Puglia 31 anni fa, cresciuto a Brindisi e residente a Milano, alto 185 centimetri, soprannominato The Mentalist, professionista dal luglio 2016, appartenente alla scuderia Opi Since 82, Luca Capuano è reduce dalla vittoria ai punti su Marco Miano, a Cermenate (Como), lo scorso 30 marzo. Miano non era un avversario facile: il 21 luglio 2016 Miano era stato protagonista con Catalin Paraschiveanu di una grande battaglia che ha entusiasmato il pubblico del teatro Principe di Milano. Dopo 8 round intensi vinse ai punti Paraschiveanu, che era imbattuto (12-0). Chi ha assistito a quel match sapeva che Marco Miano era un osso duro e sarebbe stato un ottimo test per verificare il valore di Luca Capuano. Quest’ultimo ha superato il test ed ora deve ripetersi contro Filippo Gallerini che ha un’esperienza simile avendo debuttato nel maggio 2015 ed avendo sostenuto solo un match in più rispetto a Capuano. Inoltre, Gallerini viene da quattro vittorie consecutive e questo aiuta molto l’autostima di un pugile rendendolo pericoloso per chiunque. Gallerini ha 30 anni, solo uno in meno rispetto a Capuano. In definitiva, i presupposti per un combattimento equilibrato e quindi spettacolare ci sono tutti.
Luca, come ti stai allenando per battere Gallerini?
“Da marzo mi alleno alla Opi Gym di Milano – spiega Luca Capuano – con il maestro Franco Cherchi, ex campione d’Europa dei pesi mosca ed allenatore di tanti campioni. Per la preparazione atletica, mi affido ad Arcangelo Romano. Lavoro anche con il mental coach Angelo Donadeo, che mi segue da un anno e mezzo con ottimi risultati. Mi alleno cinque giorni alla settimana: due volte al giorno per tre giorni, una sola volta negli altri due giorni. Il match del 28 giugno avrebbe dovuto essere sulle 8 riprese, ma poi sono state ridotte a 6. Sono allenato per fare più di 6 riprese. Credo che dal prossimo incontro combatterò sulle 8 riprese.”
Qual è il tuo obiettivo a breve termine?
“Il mio obiettivo è diventare campione d’Europa. Sono già stato campione d’Italia da dilettante e quindi punto più in alto del massimo alloro nazionale. Se per disputare l’europeo dovrò fare prima il titolo italiano, lo farò. Mi va bene anche combattere per una cintura internazionale purché mi serva per guadagnare posizioni nella classifica dell’European Boxing Union. Nel giro di due anni vorrei vincere la cintura europea”.

Foto di Franco Oriot 

Di Alfredo

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