di Michelangelo Anile
Di Silvio rifà la capriola. L’ultima volta lo fece in un’ occasione davvero particolare:  30 luglio 2008, stadio della Pallacorda di Roma, titolo italiano  dei pesi leggeri.  L’abruzzese Ivan  Fiorletta si è appena rialzato dal tremendo ko subìto e Di Silvio si inventa una capriola per festeggiare il tricolore  appena conquistato.  Ieri ad Ostia,  in una piazza gremita, quella  di Anco Marzio,  Di Silvio ha spazzato via i fantasmi  di Calolziocorte  e con autorità ha dimostrato di esserci ancora. L’esaltante prova sostenuta contro Luca Marasco, ne è la riprova.

Il desiderio impellente di sentirsi addosso  ancora la pelle del Puma,  ha spazzato via ogni retaggio,  ha liberato la testa da ogni dubbio.  Ieri Di Silvio  ha scartato tutti,  anche il malcapitato Laszlo che per due volte è andato al tappeto  per poi abdicare.

Il giovane  ungherese, pur scaltro e veloce nei movimenti, non è riuscito ad evitare le traiettorie velenose del Puma,  deleterie soprattutto quando il gancio arriva a segno.  Preciso  nei colpi come il taglio di un bisturi, veloce come il felino, Di Silvio sbriga la pratica Laszlo  e si prenota una poltrona come sfidante ufficiale per  titolo italiano dei leggeri.  Contro Marsili o altro non importa,   l’allievo del M° Agnuzzi smania per riprendersi la corona italiana e riportarla nella capitale. Un altro derby potrebbe  deliziare i palati fini del pugilato,  ma questo è solo  routine giornalistica.  Di certo è che Di Silvio c’è e fa paura.

Di Massimo

2 pensiero su “Torna Pasquale “el Puma” Di Silvio e incanta Ostia”
  1. Veramente un bel Pugile, un pò contratto nelle prime riprese.Grande organizzazione, complimenti!

  2. Grande Di Silvio! Ma Anile è stato sempre e sarà sempre uno di uno. Ha scritto la storia dei pugili gitani: Romolo Casamonica, Sandro Casamonica, Domenico Spada, Pasquale Di Silvio. Grazie grande giornalista!

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