Il sindaco Franco Greco ricorda a Prossedi una ventina d’anni fa solo un’esibizione tra professionisti. Ma una riunione ufficiale di boxe la bellissima piazza Umberto I l’ ha vista per la prima volta ieri sera con le Finali del Torneo Regionale II serie, organizzate dalla Boxe Roma Casalbruciato di Marcello Stella. Il paese al confine tra il frusinate e Latina ha accolto la noble art con entusiasmo riempiendo la piazza di spettatori, tra cui hanno fatto la loro presenza e la loro partecipazione le autorità istituzionali, l’ Associazione Fili d’Argento” e il “Volontariato Sanvincenziano”, veri e propri motori organizzativi insieme a Marcello Stella.
Nella bella serata dove il caldo estivo ha concesso una tregua si sono disputati 6 finali e due match fuori torneo. Le finali cominciano dai piuma con un vivace incontro tra un Faranda a corrente alternata e un Crudetti più incisivo soprattutto dalla corta distanza. Faranda, che ha usato spesso il jab sinistro di rottura, ha preso l’iniziativa nell’ultimo minuto, ma non è stato sufficiente per ribaltare un verdetto a maggioranza per l’allievo di Marocco e Dominioni. Lancia e Marongiu si conoscono bene per aver impattato in precedenza. Il pugile di Marcellina appare irrobustito fisicamente e la sua boxe, che prima si basava sulla scelta di tempo e gioco di gambe, appare propensa allo scambio duro con frequenti cambi di guardia. Marongiu non si tira indietro e ci guadagna lo spettacolo. Destro dritto e gancio sinistro sono le armi vincenti di Lancia su un avversario indomabile e sempre pronto alla reazione. Esposito, pugile generoso, cerca di imporre un ritmo frenetico a Ranalli, che invece trova spesso lo spazio per “stampare” il suo destro al volto e alla figura del suo avversario. Esposito viaggia sull’orlo di una squalifica con due richiami e non può accampare pretese nonostante il suo forcing finale.
Non invidio i giudici nel giudicare il bel match tra De Bartolomei e Ceci. Quest’ultimo è un guerriero che non ti molla mai e pur regalando vari centimetri al suo avversario trova spesso la strada del mento col gancio sia di destro che di sinistro; De Bartolomei ha invece leve lunghe e sono dolori quando i suoi colpi partono da lontano o dalla media distanza, anche perché sono provvisti di discreta potenza. Il risultato accontenta Ceci come vincitore e delude lo sconfitto De Bartolomei con la classica teoria del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. La strada delle eliminazioni ha portato in finale nella categoria dei medi Abbate e Cerci che appartengono alla Boxe Casilina. Si tratta di due lungoni fautori dei colpi dritti e di una boxe “astuta” dove la regola prima è non prenderle. Il match è piacevole e godibile: peccato che Cerci si sia infortunato alla mano facendoci vedere un round in meno.Tutti gli atleti di volta in volta sono stati premiati dalle autorità e da una graziosa valletta. La cosa cambia per Alessandro Vergara, unico iscritto nella categoria dei mediomassimi, che riceve il premio da Romina Stella, presidente della Casalbruciato. Chiudono la serata del Torneo i massimi Cianfrocca e Stronati: due stili completamente diversi. Cianfrocca bracca il suo avversario cercando di chiuderlo alle corde per “sparare” le sue bordate, mentre Stronati sfugge ma senza disdegnare di contrarlo con precisione. Il pugile dell’Olympic Boxe Gym appare meno continuo delle precedenti serate, mentre i colpi isolati dell’allievo di Carice e Vagni sono una manna per le macchinette come dimostra il verdetto a lui favorevole.
Il Torneo ha avuto come antipasto l’esibizione tra due ragazze della Talenti Boxe: Chiara Ferri, figlia del maestro Roberto, e Arianna Zaccagnini, seguite all’angolo da Pileggi e Cardarello, hanno sciorinato buona tecnica e sono state seguite con attenzione dal pubblico. L’appendice invece è stata tenuta da due match fuori torneo. Velardo e Scaringi hanno condotto quattro riprese dove la difesa è stata accantonata a scapito di serie favorevoli ora all’uno ora all’altro per ottenere un salomonico risultato di parità. Latini parte bene contro Tagliaferri costringendolo a subire una lunga serie anche efficace. Nella ripresa il pugile di Cisterna non ingrana e il match scade. Completano l’opera tre richiami che decretano la vittoria per squalifica a favore di Tagliaferri.
Ma non finisce qui perché vengono premiate le società prime classificate: Granelli per la Boxe Casilina 2105, Ferri per la Talenti Boxe e Fiori per la Gim Boxe Setteville nell’ordine ricevono una bella coppa da parte del Sindaco, di Giuseppe Molinari, fiduciario CONI e Marcello Stella, consigliere federale e organizzatore della manifestazione. La serata si chiude definitivamente con un implicito arrivederci a presto…
RISULTATI
Torneo
Piuma: Crudetti ( E. Bertola di Priverno) b. Faranda (A.S. Universo).
Leggeri: Lancia (Gim Boxe Setteville) b. Marongiu ( New Generation).
Welter: Ranalli (Talenti Boxe) b. Esposito (Dubla Boxe).
Superwelter: Ceci (CO.NA) b. De Bartolomei (Frontaloni).
Medi: Abbate (Boxe Casilina 2105) b. Cerci ( Boxe Casilina 2105).
Massimi: Stronati (Boxe Academy) b. Cianfrocca ( Olympic Boxe Gym).
Fuori Torneo
Piuma: Tagliaferri ( A.P. Frosinone) b. Latini (Nuova Audax Cisterna) squal. 2.
Medi: Velardo (CO. NA) b. Scaringi (Boxe Casilina 2105).
Arbitri: Favia (c.r.), Angileri, De Maldè, Montanini, Di Mario.
Medico: dott. Emiliano Bonanni.
COMPLIMENTI A CECI, CHE NONOSTANTE NELL’ULTIMO MESE A INCONTRATO SUL RING PUGILI DEL CALIBRO COME FIORUCCI E LIBERATI E SCENDENDO CERTAMENTE A TESTA PIU’ ALTA DEI VALOROSI SFIDANTI, SI LAUREA NUOVAMENTE CAMPIONE REGIONALE SECONDA SERIE.
PURTROPPO MI SPIACE DENUNCIARE CHE IL VERDETTO “NON ACCONTENTA CECI” MA E’ CECI CHE CONQUISTA IL VERDETTO, LOTTANDO COME SEMPRE, CON GRINTA, CUORE E UMILTA’,INNAMORANDO IL PUBBLICO, CHE AL CONTRARIO DI ALTRI RIESCE A VEDERE.