di Lidano Cantarelli
Bassiano piazza Giacomo Matteotti, lunedì 23 giugno 2008 ore 20:30 i pugili dilettanti del Lazio appartenenti alla categoria senior III° serie si sono dati appuntamento per la prima fase eliminatoria del campionato regionale organizzata dalla palestra The Champion del maestro Maurizio Centra.
Ore 20:30 il suono del gong sancisce il primo incontro che vede salire sul ring i pugili Coppola Francesco della Boxe the Champion contro Russo Davide della società B.T.Perreca.
Inizia la prima ripresa. I ragazzi si studiano prima di cominciare a portare la rocambolesca serie di colpi in azioni di attacco, difesa e contrattacco che sulla lungezza di 4 estenuanti riprese da due minuti, dichiarerà chi sarà il vincitore. Francesco, 75 kg per 1,83 cm di altezza , dimostra capacità tecnico- tattiche superiori al proprio avversario imponendosi con un verdetto di vittora unanime ai punti.sancita alla fine di una sudata quarta ripresa. L’emozione per l’incontro e per la vittoria di un pupillo di casa risalta vivace sugli amici di palestra che sono venuti a vedere il proprio idolo.
Ore 22:00 è il momento di Capuccio Alessio altro gioiello del Team The Champion e di Mangiapelo Davide della Società Pugilistica Nettunese. Negli spogliatoi si preparano mentalmente ad affrontare il rito di iniziazione che si ripete ogni qualvolta un pugile deve salire sul ring per affrontare se stesso e l’avversario. I maestri Maurizio e Mauro impartiscono gli ultimi accorgimenti tecnici e tattici che Alessio dovrà tenere ben in mente ed eseguire se vuole vincere contro un avversario più alto e più esperto di lui.
Viene annunciato il 10 match. Tocca a lui. Suona il gong della prima ripresa. Lo scambio repentino di colpi mette in evidenza subito i due stili: lineare e più tecnico quello di Davide che non trova difficoltà a portare la serie di colpi diretti con bei montanti destri di anticipo in uscita mentre Alessio sulla corta distanza risponde con combinazioni di ganci e montanti al volto ed al corpo. La vittoria per uno soltanto di loro sulla distanza delle quattro riprese suona incerta, sono stati entrambi bravi. Ma caratteristica dei tornei, è l’unicità del vincitore; non ci possono essere pareggi. Un profondo silenzio anticipa la lettura del verdetto: a maggioranza vince Alessio, il boato è immenso.
Ma qui viene il bello. Entrambi i pupilli della The Champion escono vincitori dalla prima fase eliminatoria e sorteggio vuole che debbano incrociare i guantoni l’uno contro l’altro nella seconda fase.
Martedi 24 giungo. Teatro dell’avvenimento è piazza XIX Marzo a Cisterna di Latina.
C’è tensione, ed emozioni contrastanti invadono la cornice scenica dove i due ragazzi, Francesco ed Alessio, che fino a pochi giorni prima avevano curato insieme la loro preparazione atletica al torneo, per 11 minuti di orologio dovranno dimenticarsi l’uno dell’altro per fronteggiarsi con l’amaro risultato che una vittoria sarà una magra vittoria. Sono bravi entrambi. Il primo, sulla lunga distanza sa anticipare ed uscire con serie e combinazioni di diretti e ganci da perfetto manuale, il secondo sa lavorare molto bene sulla corta e media distanza, intuendo perfettamente i momenti di entrata. Difetto per entrambi è che si conoscono a tal punto che non sarà la bravura a dirigere le sorti del match ma la resistenza fisica ed emotiva.
Inizio della prima ripresa Francesco risponde agli attacchi di Alessio che sa che deve accorciare la distanza per portare a segno i suoi colpi; a sbarrargli la strada sono i velocissimi sinistro desto e sinistro che in uscita Francesco indirizza verso il caschetto dell’avversario e che vengono messi a segno uno dopo l’altro. Le prime due riprese se le aggiudica Francesco che comincia a calare alla metà della terza ripresa sentendo la fatica non solo della pressione del match ma anche perché di fronte ha un avversario-amico.
Alessio invece comincia ad acquistare velocità e sicurezza nei colpi che vanno immancabilmente a bersaglio. Padrone ora della distanza comincia a capire che può recuperare e portarsi in vantaggio. Finisce anche la quarta ed interminabile ripresa. Ora il silenzio fa da padrone e domina l’attesa del risultato. Il risultato arriva ed è a maggiornaza . Vince Alessio e gli applausi riecheggiano in modo caldo e pacato a testimonianza del rispetto per gli amici-avversari che con il loro impegno, la loro determinazione e bravura hanno saputo dare il meglio di se e far divertire il numeroso pubblico.