Trofeo Leone e Titolo Europeo W.A.K.O Pro 63,5 kg K-1
Di Fabrizio Michelini
Ancora un risultato prestigioso negli sport da ring per il team del maestro Toni Auditore della Profighting Messina, che grazie all’impresa di Fabio Irrera, conquista il titolo europeo WAKO categoria superleggeri, nelle regole del K1, sulla distanza delle 5 riprese da 3 minuti, a discapito del portoghese Joao Diogo Lopes, fighters già campione europeo e mondiale di Full Contact e Kick Boxing, con all’attivo quasi 90 combattimenti, quasi il triplo del giovanissimo siciliano di appena 23 anni, alla sua quarta apparizione tra i professionisti.
Nel ring allestito nella piazza principale di Pomezia, in una cornice di pubblico imponente con circa 1500 appassionati ed un’organizzazione impeccabile, curata nei minimi dettagli dai promoters Marco Valentini e Simone D’Alessandri della organizzazione PHOENIX GYM, i due contenders danno vita ad un match tattico, molto equilibrato, decisi a non sbagliare nulla, per non lasciare spazi all’avversario. Dopo due round interlocutori, con il siciliano che piazzava delle bordate di middle kick sui fianchi di Lopes, che solo raramente accelerava il ritmo, nel terzo il match s’infiamma, con Irrera che si mostra superiore nelle tecniche di calci e soprattutto di ginocchia; difatti a metà del round chiude all’angolo il portoghese con precise combinazioni di pugno-middle-ginocchio, ottenendo un conteggio inflitto dall’arbitro Fragale. Ma Lopes si riprende e sul finire, centra con un gancio sinistro d’incontro il giovane messinese, che piega le gambe e viene anch’egli contato. Nelle ultime due riprese, la chiave tattica non cambia, con Irrera che raggiunge il portoghese con calci e ginocchia, ma che incappa nelle sporadiche reazioni di pugno dell’avversario, che al quarto round ottiene un nuovo conteggio. L’ultimo round è ancora appannaggio del fighter del maestro Toni Auditore, che mette a segno numerose ginocchiate. Il match equilibrato ed il verdetto incerto, anche se Lopes s’è messo in evidenza solo per le tecniche boxe, con pochissimi calci e nessuna ginocchiata. Alla fine l’agognata vittoria, viene assegnata al giovane siciliano, con un verdetto a maggioranza, ma la rivincita è già stata fissata alla fine del mese di ottobre.
Da evidenziare altresì, l’ottima performance nei dilettanti nelle regole della Kick Boxing, tra il messinese Francesco Saladino e il rumeno Didi della Phoenix di Pomezia, con vittoria netta per il fighter del Maestro Auditore.
Si passa poi al “TROFEO LEONE 4 NAZIONI”con una veremente e applaudita prestazione, il marocchino Essadiri seguito dal duo Valentini-D’Alessandri, s’imponeva ai punti, nelle regole del K1, a scapito il toscano Calzolai della Grifa Gym, offendo cinque round intensissimi di pregevole livello tecnico, durante i quali, Calzolai poco poteva al cospetto del brillante Essaadiri, che prendeva da subito le redini del match, dimostrandosi superiore del suo avversario, il quale forse subiva l’assenza prolungata dalle 16 corde. Questo e´ stato il primo incontro della prima selezione Italiana del Trofeo Leone.
In un prossimo articolo vi sara’ tutta la spiegazione del Torneo “Trofeo Leone 1947”
promossa dalla prestigiosa ditta Leone Sport ideata per i commemorare i suoi primi 60 anni di storia.