VITERBO, 15. 10. 2010 – Quando una riunione con titolo italiano fa vedere si e no circa mezz’ora di combattimenti rischia di essere considerata fallimentare, ma così non è stato a Viterbo, perché su questa riunione organizzata dai Conti Cavini ci sono parecchie considerazioni da fare e tutte positive. La riunione è stata breve, ma intensa e spettacolare di fronte ad un pubblico accorso al PalaMalè in grande spolvero, dimostrando che a Viterbo ci sono tutti i presupposti per organizzare bene.
Ma in questa riunione c’è stata un’altra novità che ha un significato particolare, soprattutto per il nostro mondo dei professionisti, ed era rappresentata dalla presenza del dott. Carlo Nori, presidente pro-tempore della Lega, che è già in movimento e presto ne conosceremo le novità. Detto questo passiamo alla riunione esaminandola dal lato tecnico. L’attesa del match clou era alleggerita da un’esibizione tra i dilettanti Domenico Aleci e Laonardo Ferrelli, arbitro d’eccezione il maestro Agostino Malè. Il primo match di professionisti vede in azione due pugili appartenenti alla colonia dei Conti Cavini, entrambi hanno una sola motivazione: risalire la china. Parliamo di Giammario Grassellini (+ 18,-4, =2), 33enne di Gubbio, lontano dalle scene pugilistiche da ben 20 mesi, e Luca Michael Pasqua (+ 15, – 4), torinese di 27 anni. Non lo sanno ancora, ma sarà il loro match a riempire la trasmissione di Rai Sport 1, condotta da Mario Matttioli e Nino Benvenuti per la regia di Pietro Sollecchia, dopo il veloce epilogo di Di Luisa. L’incontro è piacevole, Grassellini regala due chili all’avversario “ma non li dimostra” muovendosi con sicurezza e incrociando in varie occasioni Pasqua con il destro d’incontro. Il match è seguito con interesse: alla buona tecnica dell’eugubino fa da contraltare la caparbia volontà di Pasqua per imporre la sua maggiore prestanza fisica. La boxe del torinese però è monocorde e Grassellini per dirla in gergo ne prende le misure vincendo di misura.
Assistiamo involontariamente ad una sorta di gemellaggio tra Grosseto e l’Umbria quando sul ring sale il promettente Valter Fiorucci (+ 3 per ko), 24enne di Perugia, per affrontare l’esordiente superwelter Rosario Trovato. L’incontro è veloce come il flash di una macchina autofocus. Fiorucci si presenta subito con una bella serie culminata da un destro dritto che mette al tappeto Trovato, che quando si rialza dà l’impressione di non aver del tutto smaltito come dimostra il gancio sinistro successivo che lo trova scoperto.
L’attesa del match-clou viene riempita con l’esibizione del Corteo Storico di Montefiascone fino all’uscita dagli spogliatoi dei due antagonisti con fumi colorati. L’ambiente si riscalda subito. Nel PalaMalè si è instaura una sorta di curva sud e curva nord, molti i fans per entrambi i pugili, un tifo pulito, che diventa spettacolo nello spettacolo. Dopo l’inno d’Italia agli ordini dell’arbitro Giubelli inizia l’incontro tra Andrea Di Luisa (+ 10) e Giuseppe Brischetto (+ 8, – 1). Non c’è sorpresa e imprevedibilità perché si entra subito nel vivo, rispettando le attese e le caratteristiche dei due atleti. Di Luisa fa scoccare il suo jab sinistro in preparazione del destro, appare lento ma i suoi colpi sono tutti caricati, mentre Brischetto indietreggia contrandolo con rabbiose reazioni a due mani. Il primo round scorre sul piano dell’equilibrio, ma è una tregua molto breve come dimostra il round successivo. Di Luisa prende in mano le redini del match bracca Brischetto, sempre pericoloso con il destro. Brischetto sente i colpi cerca di rifugiarsi in clinch, ma viene travolto da una micidiale serie, culminata con un montante al corpo, che lo costringe ad inginocchiarsi dolorante. Giubelli conta fino all’8, ma il siciliano lucido fa segno che per lui è finita.
RISULTATI
Superwelter: Giammario Grassellini( Monia Cavini – kg. 67,6) b. Luca Michael Pasqua (Rosanna Conti Cavini- kg.69,8) a.p. 6.
Superwelter: Valter Fiorucci (Rosanna Conti Cavini – kg.70,3) b. Rosario Trovato (Cavallari – kg. 71) kot 1.
Supermedi: Andrea Di Luisa (Rosanna Conti Cavini – kg. 76) b. Giuseppe Brischetto (Salvatore Cherchi) ko 2. Valevole per il Titolo Italiano dei supermedi.
Supervisor Arbitri: Angelo Musone.
Commissario di Riunione: Adrio Zannoni.
Arbitri:Avola Salatore, Marco Marzuoli, Enzo Giancamilli, Giovanni Lamusta, Antonio Giubelli (Titolo).
Medico del Titolo: Prof. Mario Ireneo Sturla.