Copia di DSC_1613Si sono conclusi i Campionati del Lazio I e II serie: i vincitori parteciperanno agli Assoluti di Tarquinia. Sono state 4 giornate di boxe intensa, perfettamente organizzate dalla “D. Tiberia Boxing Team” e dedicate a quel grande campione che fu Domenico Tiberia, il quale sembra aver lasciato in eredità alla sua Ceccano la passione per questo sport duro e affascinante.

Anche nelle finali l’accogliente Palestra della Scuola Media Statale ha registrato il pienone; nella serata, come nella migliore tradizione, si registrava la presenza di molte autorità politiche istituzionali, personalità FPI e CONI, personaggi del mondo dello spettacolo, ma su tutti  campeggiava la figura del Senatore Romano Misserville, grande appassionato di boxe. C’è anche posto per una non mascherata commozione quando la vedova Tiberia sale sul ring e riceve dal figlio Massimo una Targa ricordo tra gli applausi di tutti i presenti.

Michael e Pierluigi Malizia sono i due ragazzi che hanno il compito di tagliare il nastro di partenza della serata con una frizzante esibizione, dopodichè c’è spazio anche per un match fuori Torneo. Lo junior Orsini non si lascia intimorire dalla maggior esperienza di Greco. Il giovane tiene l’iniziativa per buona parte del match, ma deve fare i conti con i colpi d’incontro dell’avversario, che vince di misura.

Il Torneo inizia con i gallo Vitturini e Menesatti. Il primo proviene dalla palestra di Carlo Maggi e fa dell’aggressività il suo credo,non è facile contrastarlo e Menesatti si ritrova sul groppone due richiami ufficiali per trattenute. L’allievo di Mattioli dimostra comunque buoni numeri e proprio da Ceccano la sua carriera comincia a tingersi di rosa, anche se sconfitto. Nei piuma Scala scioglie subito il rebus del maggiore allungo di Santillo passando sotto i colpi e rientrando dalla corta distanza con ganci e montanti. Il ragazzo di isola Liri appare più determinato, mentre il suo avversario imposta il match sui colpi d’incontro, poco per ottenere il successo. Finiello e Gallinaro, essendosi incontrati già in due altre occasioni, sono un libro aperto uno per l’altro. Finiello, guardia destra, varia con disinvoltura i suoi temi tecnici, mentre Gallinaro inzialmente appare un po’ contratto. Nel terzo round Gallinaro cerca di recuperare il terreno perduto, ma Finiello è abile nello svicolare.

Copia di DSC_1698Nei welter Cenciarelli, fresco campione italiano Juniores, affronta Sabbatini, un giovane che ha molto ben impressionato nelle serate precedenti. La fase di studio dura poco e già nel primo round si assiste ad uno scambio elettrico. Sabbatini interpreta bene la tattica del colpisci e lega, che crea una ragnatela al rabbioso forcing dell’avversario. Nel terzo round Cenciarelli, novello “Golden Boy”, mette la quinta e l’allievo di Filippella ne subisce le conseguenze anche con un richiamo ufficiali. Gli applausi sono per tutti e due, ma a Cenciarelli va il Trofeo come miglior pugile della serata. Il match tra Ceci e Marchetti non è certo l’ideale per i deboli di cuore. La miccia si accende subito con un durissimo scambio. Ceci è un rullo compressore che non conosce pause: scarica valanghe di colpi in direzione del suo avversario, che si copre, schiva e replica con colpi isolati e precisi, senza lasciarsi travolgere da un simile Tornado. Il verdetto viene assegnato a Marchetti, mentre per Ceci resta evidente il fatto di aver dato tanto per un pugno di mosche.

Sperandio nei medi sta recuperando pian piano la sua antica forma. Velardo, suo avversario, a sorpresa non si lancia allo sbaraglio, boxa con accortezza e si dimostra più attivo del suo avversario. La classe di Sperandio non è acqua e alla fine i conti tornano, anche se Velardo ha lasciato un’ottima impressione. L’intramontabile Crescenzi è diventato ormai una sorta di incubo per i giovani che si affacciano alla ribalta. Stavolta chi ne ha fatto le spese è Guainella, che comunque in questo Torneo ha lasciato una buona impressione; la sua micidiale potenza si è impantanata di fronte all’abilità di Crescenzi, il quale oltrettutto conserva inalterati l’entusiasmo e la velocità di braccia, un esempio,il suo, da essere preso come modello. La serata si chiude con i massimi Soggia e Barletta. Il primo scarica la sua esuberanza fisica su un avversario abile e veloce, che però è costretto a stare sulla difensiva. Soggia mantiene per lunghi tratti l’iniziativa, chiudendo spesso alle corde Barletta. L’allievo di Feuda raccoglie qualche frutto solo nel terzo round, ma decisamente è troppo tardi per ribaltare il risultato. Alla fine vengono consegnati i Trofei per le prime tre società: al primo posto campeggia la Boxe Roma San Basilio, seguita a ruota dalla Boxe Academy e dalla Co.na. Boxe.
RISULTATI
Fuori Torneo
Welter: Greco ( F. Valente) b. Orsini (D. Tiberia Boxing Club).
Finali
Gallo: Vitturini (Boxe Roma San Basilio) b. Menesatti (Team Boxe Roma XI).
Piuma: Scala G. (Boxe L. Quadrini) b. Santillo V. (Boxe Roma San Basilio).
Leggeri; Finiello (F. Valente) b. Gallinaro (Roma Tricolore).
Welter: Cenciarelli (Boxe Academy) b. Sabbatini (Filippekka Boxe Setteville).
Superwelter: Marchetti (Body Evolution) b. Ceci ( Co.Na. Boxe).
Medi: Sperandio (M. Simone Boxing Team) b. Velardo (Co.Na. Boxe).
Mediomassimi: Crescenzi (Boxe Roma San Basilio) b.Guainella G. ( Audace).
Massimi: Soggia (Gim Boxe Setteville Nord) b. Barletta (Pug. Volsca).
Arbitri Finali: Casentini (c.r.), Mollicone O. (c.r.), Angileri, Scali, De Maldè, Mollicone M.
Medico: dott. Tamburrini.

Di Alfredo

38 pensiero su “I campioni del Lazio I e II serie”
  1. per diego velardo,guarda è stato un bel match,un pò sporco però equilibrato, ha messo meno colpi madau ma stava sempre a schivà e ne ha tirato de meno ma tutti precisi. comunque l’ho visto combatte altre volte e m’è sembrato sfiatato contro de te.. con sperandio t’ho visto mejo però,come te sembra quello?

  2. Montezumo ha ragione: si potrebbe pensare di chiamare arbitri da fuori regione così vediamo come finisce e cioè se vincono i soliti quattro raccomandati o chi merita veramente. Ma per fare questo ci vorrebbe una decisione da parte di tutti e io questa volontà per il momento non la vedo.

  3. pienamente ragione, da ragazzo speravo sempre di arrivare un giorno a competere per il campionato italiano e addirittura vincerlo non ero ne il migliore e ne tra i migliori ma non si sa mai a volte sul ring vengono fuori delle qualità cosi come a volte queste qualità si annullano per ansia o paura. ma perdere quando si è vinto, a me personalmente fa riflettere per un motivo ben preciso. chi fa la differenza sul quadrato, la forza di un pugile rispetto ad al suo avversario, o la politica del campione, ossia arbitri, giudici e una schiera di tecnici che coadiuvano per veder andare avanti qualcuno invece di qualche d’unaltro…..lo sapete meglio di me se uno nasce canpione o nessuno ci vuole fare, o se non è tra gli adepti può trovarsi difronte e da subito qualcuno più forte di lui. penso che almeno nelle fasi regionali la può dire molto la simpatia. per questo secondo me va tenuta in considerazione la possibilità di farvi arbitrare da giudici di un altra regione. poi bisogna dire anche un altra cosa per quei poverini che vengono fuori dalla provincia di roma a competere sul territorio romano o quantomeno pugili romani. comitato romano, tecnici romani arbitri romani chi vuole che vinca o su quale pugile si simaptizza. alla fine ci sara sempre quel pugile destinato a fare il sacco vita natural durante cosi come accade agli ultra trentenni che data letà non vengono più favoriti dai verdetti…ma loro imèperterritri…

  4. Emanuele discontinuo? ha avuto un periodo di inattività per vari motivi, e da quando ha ricominciato ha sempre vinto e non si è mai fermato.
    In base a che cosa affermi che passa al professionismo? lo conosci personalmente?
    e comunque Penso che nessuno di questi motivi sia valido per togliere ad un pugile la sua meritata vittoria, senza considerare che era una finale che portava ad uno dei massimi obbiettivi di un dilettante: gli assoluti.

  5. @ Per Gianluca : probabilmente fai riferimento a Barletta che certamente a venticinque anni non è vecchio però è discontinuo e prossimo al professionismo : quindi da questo punto di vista i dirigenti del Comitato hanno dato la preferenza a Soggia che di anni ne ha venti e quindi secondo loro ha migliori prospettive . Questa però lo ripeto non è la mia opinione perché secondo me deve vincere chi lo merita .

  6. Un atleta di 25 anni non mi sembra vecchio..sopratutto se ha dimostrato sempre di essere il più forte vincendo e gareggiando per tutto il torneo, precisamente 3 match incinque giorni, con una mano rotta…ma tanto tutti questi verdetti andranno a discapito della ns. Regione durante i campionati italiani.

  7. Chi ha scritto che al Comitato ci sono dei raccomandati ha visto giusto : giovani che hanno una carriera pilotata e godono di buona stampa . Ma queste persone non capiscono che il ring alle volte non perdona…..

  8. Marchetti , Sabbatini, Soggia , e in parte Cenciarelli sono andati avanti perché sono giovani ed hanno più prospettive ,(secondo i dirigenti del Comitato, beninteso) rispetto a Ceci, Esposito Barletta etc : basta guardare la carta d’identità. Tutto questo alla faccia dello sport e della cultura sportiva perché secondo il mio modesto parere sul ring deve vincere chi lo merita e non i “cocchi de mamma ” . Solo l’inossidabile Crescenzi ha vinto ,meritatamente, contro Guainella, alla faccia del’ anagrafe e andrà per l’ennesima volta ai Campionati Italiani che comunque riserveranno delle sorprese . Ne riparleremo . W il pugilato e chi lo fa in maniera pulita.

  9. ma se il problema sono sempre gli arbitri che in questi tornei sono laziali, perchè non importarli da qualche altra regione o addirittura nazione che almeno forse e dico forse si riesce a stare nell’imparzialità dei giudizi. costerebbero troppo lo so ma in altri contesti sportivi si applica questa regola proprio per cercare di ottenere un imparzialità. costerà pure troppo ma il risultato giusto per un pugile che si allena giorno dopo giorno per vincere con sacrifici non misurabili, è il minimo che si possa dare a questi ragazzi che si meritano tanto. ma la regola èd è una regola basilare che nel pugilato non vince mai sempre il più forte, ma il più segnalato o il conveniente. e allora creare aspettative a giovani ventenni che credono in quello che fanno durante la loro carriera, aspettative di risultato che immancabilmente vanno deluse è una cosa che non si fa per il rispetto ptoptio di chi ci crede e non di chi vuole fare risultati pensando che muovere pedine sia la cosa più conveniente. i ragazzi atleti poi si stufano se entrano in gioco meccanismi che non sono sportivi ma politici. perchè quindi riflettere minchiate che succedevano ai tempi delle olimpiadi di seul ( mi pare ) quando il ben noto peso medio romano di cui non ricordo il nome è stato rapinato di una medaglia. le logiche politiche non si fanno sulla pelle dei ragazi che ci credono veramente proprio perchè si trovano in un età fantastica quella cioeè in cui i sogno si vogliono e a volte si possono trasformare in realta

  10. con tutto il rispetto per marchetti cecio meritava la vittoria..ha dominato per tutte le riprese senza MAI fare un passo indietro e penso che tutti hanno visto il campione che si è dimostrato di essere..è il pugile piu forte che ho mai visto fino adesso e come fa qualcuno a dire che ha perso anche con manzoli nn lo so..non sò che match ha visto..manzoli è stato bravo ma cecio è stato insuperabile..
    cecio rimarrà cmq il piu forte di tutti e nn solo del lazio perchè sarebbe diventato sicuramente campione italiano se questi arbitri sarebbero stati onesti..loro nn sanno quanta fatica e sacrifici si fanno nelle palestre..
    cmq per ErCHoto secondo me madau è stato molto bravo ma nn avevo perso e non penso che ha messo tantissimi colpi anzi è stato tutto il match a girare per il ring..

  11. se parlamo de verdetti secondo me madau l’aveva vinto contro velardo, e guainella aveva vinto bene contro staccone, daje ragà, viva la boxe

  12. Vorrei dire qualcosa ai numerosi tifosi di Ceci che si sentono , giustamente , presi in giro dal’ ingiusto verdetto emesso dagli stralunati arbitri della finale : dite anche qualcosa sugli altri verdetti perché non c’è stato solo quello avverso a Cecio. Nelle serate precedenti, e nella finale ci sono state altre magagne che qualcuno, su questo forum, ha raccontato molto bene e con dovizia di particolari (tranne Alfredo Bruno che ha parlato di” Sabbatini come un giovane che ha molto bene impressionato nelle serate precedenti” e di Guainella “che in questo torneo ha lasciato una buona impressione”, lui ,Bruno, che ha visto solo le finali). Va bene parlare del proprio beniamino e protestare in nome della sportività , ma si dovrebbe dire qualcosa anche sugli altri verdetti che non hanno convinto nessuno tranne chi siede sulle sedie solo per scaldarle.

  13. per Ste
    se vuoi ti mando il video del match Ceci Vs Manzuoli, almeno ti chiarisci le idee…
    Il Cecio ogni match per vincere li deve sfinire, e se vuoi sapere la carriera pugilistica devi sapere cha ha alle spalle pochissimi incontri, quasi esclusivamente campionati regionali (di cui sempre vincitore), perche’ nessuno mai accetta la sfida… chiedi se e’ cosi’ proprio a Manzuoli…o ad altri che adesso non voglio nominare…

  14. per tutti…quella di cecio è stata una vera TRUFFA e ringraziateci che siamo ragazzi per bene..altrimenti quel palazzetto ve lo mettevamo sotto sopra..che AMAREZZA…Roberto co.na.

  15. Per Cecio.Non sono al corrente di tutta la tua carriera pugilistica,cercavo solo di dire che a volte i verdetti possono essere più o meno giusti, ma l’amore per questo sport deve essere più grande e più forte del verdetto che giudici, molto spesso non preparati,emettono..

  16. @ montezumo . Quello che tu dici è vero ma se questo tipo di protesta la facessero poche società le cose non cambierebbero e si rischierebbe anche di fare la figura degli idioti. Per i dirigenti della Federazione e del Comitato le cose vanno bene così, si curano i loro interessi, tanto in palestra con i ragazzi loro non ci stanno : il loro pane quotidiano è la burocrazia e le chiacchiere e tutto il resto non conta.

  17. Tutti volevate Ceci vincitore, ma state dimenticando che il match con Manzoli l’aveva perso ed alla fine se da una parte gli è stato regalato qualcosa in quel match probabilmente nella finale sono stati pareggiati i conti. Do un consiglio a tutti, questo sport è fatto di passione e sacrificio e capisco che, proprio in nome di questi valori, è difficile mandare giù un verdetto contrario ma il solo motore che spinge per andare avanti è l’amore per questo “stile di vita” perchè per me è questo che vuol dire Pugilato.

  18. volete una drittta non fate partecipare piu i vostri atleti ai tornei e se volete fate uno scioper per 1 anno senza fare piu nessuna riunione poi vedi come quelli del comitato steccano gli albritri che simpatizzano

  19. ceci meritava la vittoria (perche di vittoria si trattava) e soprattutto meritava di andare avanti perchè è un grande CAMPIONE…

    DAJE CECIO!!!!!!

  20. Ciociaro 83 ma come fai a dire che Cenciarelli ha disputato un grande Torneo ? Contro Marongiu ha perso , e anche vistosamente, in semifinale il pavido Angelucci non si è presentato ( come mai ? perché quelli del Comitato non prendono provvedimenti disciplinari nei confronti di chi non si presenta e non manda neanche il certificato medico ? ) e lui ha vinto per Wo e in finale ha incontrato il maratoneta Sabbatini un fantasma del ring. Secondo me hanno ragione MXX sul match Barletta – Soggia e Frosinone 74 su Marchertti – Ceci : sono stati due verdetti scandalosi, se ne sono accorti tutti tranne chi dovrebbe vigilare su queste pagliacciate.

  21. ma del match di barletta non dite niente???? scandalosi i primi 2 round assegnati a lui 7 a 4, mentre il terzo dove ha spinto di piu’ e messo 300 colpi a segno ( e infatti si vedeva dal volto dell’avversario) 13 a 3 tutti e tre i giudici????????????
    era tutto gia’ deciso a tavolino..assurdo

  22. Nella speranza che questo commento resti pubblicato enon nuovamente cancellato, ritengo che sarebbe prova di grande sportivita’ se gli atleti che hanno vinto ingiustamente lasciassero la loro qualificazione ai loro avversari sconfitti solamente da un verdetto ingiusto, guadagnadoci la boxe italiana.
    Il presente e’ rivolto in particolar modo alla Body Evolution e il loro seppur stimato ed ottimo atleta Marchetti.
    Assistendo a molti incontri del Ceci ritengo che lo stesso sia al momento uno dei migliori pugili italiani dilettanti, senza nulla a togliere al Marchetti.
    Vi invito tutti a riflettere.

  23. Sarebbe grande prova di sportivita’ se tutti gli atleti e le loro palestre che hanno vinto ingiustamente lasciassero la loro qualificazione agli avversari piu’ meritevoli!!!!
    Il presente e’ rivolto in particolar modo alla “BODY EVOLUTION ED IL LORO, SEPPUR BRAVO, ATLETA MARCHETTI”.
    Di certo con un pugile come il CECI la boxe italiana ci guadagnerebbe!!!!(con tutto rispetto al Marchetti).
    Rifletteteci!!!!!!

  24. piu’ che altro come fa a dire che l’allievo di feuda raccoglie qualche frutto solo dopo il 3 round..ma che match ha visto?

  25. Signor Bruno come fa lei a dire che Guainella ha lasciato una ottima impressione in questo Torneo ? Io a lei nelle eliminatorie non l’ho mai vista e lei afferma queste cose ? Dove li ha visti i match in televisione o le hanno fatto un racconto? Guainella in semifinale ha portato un solo destro ,era fermo sulle gambe e meritava di perdere nettamente . Invece quei fenomeni degli arbitri gli hanno dato la vittoria e il grande Danilo Staccone è stato defraudato. Per quanto riguarda il match tra Cenciarelli e Sabbatini la tattica del colpisci e lega non l’ho vista : ho visto solo quella del fuggi e lega da parte di Sabbatini che è scappato per tre riprese e poi ha iniziato a legare e a sputare il paradenti e per questo motivo è stato richiamato ufficialmente . Gli applausi erano solo per Cenciarelli che ha disputato un grande Torneo. Sabbatini meritava di perdere anche la sera prima contro Esposito quando non ha fatto niente per vincere , ha portato colpi irregolari e ha legato per tutto il match il suo avversario che ha cercato in tutti i modi di confrontarsi a viso aperto. Non parliamo poi di Ceci e Marchetti li gli arbitri si sono superati . Questi sono verdetti decisi a tavolino per spingere avanti atleti giovani a discapito di atleti più avanti con gli anni .

  26. VOGLIO RINGRAZIARE TUTTI I RAGAZZI, I LORO MAESTRI E LE SOCIETA’ DI APPARTENENZA CHE HANNO PARTECIPATO A QUESTO TORNEO E, COMUNQUE SIA STATO IL VERDETTO, FAVOREVOVOLE O NON, GIUSTO O SBAGLIATO PER ME SONO STATI TUTTI VINCITORI PERCHE’ HANNO ONORATO ALLA GRANDE LA MEMORIA DI MIO PADRE DOMENICO E LA BOXE TUTTA.
    GRAZIE RAGAZZI CON AFFETTO MASSIMO TIBERIA

  27. In merito all’incontro Ceci vs Marchetti ritengo, come gran parte degli spettatori, il verdetto scorretto, in quanto e’ evidente che Ceci ha boxato per vincere, tirando serie di almeno 4 colpi, di cui la meta’ andavano a segno (…ma forse gli arbitri non contavano i colpi al fegato nonostante che oggi Marchetti avra’ il fegato come quello di un alcolizzato), mentre quella di Marchetti era una boxe ai fini di limitare i danni, fuggendo senza stile dagli attentati di Ceci.
    Comunque piu’ che il mio giudizio, cio’ ha fatto piu’ riflettere sul verdetto errato e’ stato proprio l’atteggiamento pessimista dello stesso Marchetti prima del verdetto.
    Comunque nonostante quanto sopraesposto il pugile Marchetti merita grande onore per la sua sportivita’.

  28. poi alle corde ha dato una vera e propria lezione di pugilato..e bastava vedere qual’era il volto segnato per capire quanto è stato falsato il verdetto.

  29. Senza parole per il verdetto( a sorpresa di tutti) del match tra soggia e barletta, e per l’arbitraggio..mai vista una cosa del genere

  30. nonostante abbia fatto un bellissimo macth secondo me ceci aveva perso , marchetti ha boxato bene di rimessa ed è stato più preciso . comunque un match da applausi per tutti e due

  31. Innanzitutto complimenti a Massimiliano Ardu, che ha preparato due pugili uno meglio dell’altro….e poi, che è rimasto a Ceci in mano? un pugno di mosche? Diciamo pure che “er cecio” ha fatto vedere il pugilato quello vero, mentre chi è incaricato di assegnare i verdetti, evidentemente invece di schiacciare le tanto adorate macchinette pensasse a schiacciare qualche ora di sonno in più, così almeno se da na svegliata, VERGOGNA!!! DAJE CECIO, DAJE “SCIOLTEZZA” VELARDO, DAJE CAPOCCIONE ARDU, DAJE CONA BOXE!!!

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