di Adriano Cisternino

Campioni del pugilato napoletano, protagonisti del ring di ieri e di oggi nell’affollatissima la sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, dove stamane si è svolta la cerimonia di presentazione del libro “Una vita di sogni e di pugni – Da scugnizzo a campione nel segno di Muhammad Alì” scritto da Franco Esposito per Tullio Pironti editore sulla vicenda di pugile e uomo di Elio Cotena, olimpico campione d’Italia e d’Europa e poi organizzatore ormai di lungo corso.
“Fra tanti campioni che mi hanno regalato emozioni indimenticabili – ha detto Alfredo Ponticelli, assessore allo sport del Comune di Napoli – mi sembra di tornare indietro nel tempo”.


Erano presenti, Agostino Cossia, primo napoletano alle olimpiadi (Melbourne ’56), Tonino Borraccia, Mario Lamagna, Mimmo Di Iorio, Alfredo Raininger, Lucio e Biagio Zurlo, Di Costanzo e Massei e naturalmente Parizio Oliva che di Cotena è stato anche partner nella scuderia di professionisti.
Il libro è stato presentato da Giuseppe Pacileo, storica firma sportiva de “Il Mattino” che ha sottolineato come la vicenda sportiva e umana di Cotena sembra una favola ma è una storia molto meridionale e napoletana di un ragazzo che si è procurato un posto al sole vincendo sul ring della vita, sostenuto soprattutto da una grande fede in se stesso. Il tutto raccontato con stile agile e scorrevole da Franco Esposito il quale poi ha annunciato anche la presentazione, il 20 dicembre, di un cortometraggio “Il ring scomparso” curato da Fabrizio Brancale, sulla boxe a Napoli dagli anni ’40 ai ’60.
Dario Torromeo, inviato del Corriere dello Sport-Stadio, che ha scritto la prefazione del libro, ha spiegato che Cotena appartiene ad una boxe d’altri tempi, quando a comandare era il talento: “Non aveva pugno ma sapeva ciò che voleva, aveva un grandissimo fisico e travolgeva gli avversari con il suo grande ritmo e la tecnica. Il match europeo con Sollas, in Inghilterra, fu il suo capolavoro” E proprio di questo match sono state proiettate alcune immagini mentre l’attore Antonello Cossia (figlio di Agostino) leggeva alcune pagine del libro, cui è allegato il DVD del match che Cotena vinse insospettatamente per ko alla 14.ma ripresa sbarrando la strada verso il mondiale al pugile inglese. Mondiale che lui non riuscì a disputare solo per problemi organizzativi.
Visibilmente commosso, Elio ha concluso la cerimonia ringraziando tutti: “Questo è il mio campionato del mondo che non ho potuto disputare”. 

Di Alfredo

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