L’ex campionessa Italiana nonche’ azzurra Valeria Calabrese scala le classifiche mondiali nella kick-boxing conquistando l’argento. Ha appena disputato a Coimbra, in Portogallo, i Campionati del Mondo di Full Contact e Semi Contact: Valeria ha onorato i suoi primati con un argento.
Con i suoi guantoni e carica di energia, Valeria Calabrese, 25enne modicana, si è rivelata un vero e proprio talento nel kick-boxing, scalando le classifiche mondiali. Valeria ha iniziato a praticare questo sport 10 anni fa. Si era stancata del nuoto e fu il padre a portarla in una palestra di kick-boxing. Lei non sapeva nemmeno di che si trattasse, ma la prima impressione fu quella di uno “sport divertente”. L’atleta per molti anni si è concentrata solo sul combattimento a punti, il semi contact. Solo successivamente ha scoperto il full contact.
La passione di Valeria per il kick-boxing è nata in particolare quando per motivi di studio si è trasferita a Catania e ha iniziato ad allenarsi nella palestra del suo attuale maestro, Riccardo Wagner. Ormai da cinque anni pratica questa disciplina quasi a tempo pieno, continuando gli studi universitari e lavorando per potersi pagare le trasferte.
La giovane modicana non spiccò il volo da subito nella sua prima stagione agonistica. Anzi, non vinse nemmeno una gara e i compagni la battezzarono scherzosamente “numero 2”. Forse per Valeria fu uno sprone, perché dopodiché conquistò un successo dopo l’altro: il primo titolo italiano di full contact, la Coppa del mondo e subito la convocazione in Nazionale. “Sono arrivata al campionato del mondo – racconta la campionessa – con soli 6 incontri di full contact alle spalle, contro i circa 60 della mia avversaria russa”. Ma per il talento modicano fu vittoria: “Con intelligenza e tattica di combattimento – spiega una orgogliosa Valeria – sono riuscita a colmare l’handicap dell’inesperienza e ho conquistato il titolo mondiale dilettanti”. L’atleta ha pure rinunciato al pugilato, specialità in cui ha conquistato due titoli italiani ed un argento europeo, per i troppi impegni sportivi. E lo dimostrano i numeri di una carriera sportiva costellata di grandi successi, nonostante la giovane età: sette titoli italiani in tutte le specialità, due coppe del mondo per il full contact, un europeo. Ha vinto un Campionato mondiale dilettanti e due mondiali per professionisti. E l’elenco potrebbe continuare.
Grazie alla costanza e alla passione Valeria è riuscita ad andare avanti. “Bisogna credere tanto in ciò che si fa ed occorre spirito di sacrificio, anche perché gli allenamenti sono estenuanti. Si può essere uno sportivo, un atleta o un campione. Ed essere campioni non vuol dire solo vincere un mondiale, ma poter dare 10, ma riuscire a dare 11”
Ma vincere per Valeria vuol dire anche essere messa continuamente alla prova, essere oggetto di sempre più aspettative ed essere sotto l’occhio critico di tutti. “Ogni volta devi combattere non solo contro l’avversaria – spiega l’atleta – ma contro tutto ciò che gira intorno ad una gara, che devi riuscire a gestire, dando ad ogni cosa il giusto peso”.
Valeria Calabrese non si ferma un attimo. Ha appena disputato a Coimbra, in Portogallo, i Campionati del Mondo di Full Contact e Semi Contact, che hanno visto partecipare 54 nazioni, per un totale di 750 atleti. Punta della Nazionale Italiana di Full Contact, detentrice dei titoli Mondiale ed Europeo, Valeria ha onorato i suoi primati battendo atlete provenienti da Portogallo e Kazakistan. Ma in finale, arriva l’incontro clou del Full Contact mondiale contro la fortissima russa Olesya Gladkova. Per Valeria Calabrese è argento. Una vittoria sfiorata, con un verdetto di 2 a 1 per la russa e uguale punteggio tra le due atlete. “La sconfitta non mi pesa – dichiara l’atleta – perché l’incontro è stato molto equilibrato e perché la russa è definita l’atleta più forte al mondo negli sport da combattimento da ring”.
Adesso Valeria merita un po’ di riposo, dato che negli ultimi tre mesi ha disputato due campionati mondiali per le discipline Light Contact e Full Contact, ed un Campionato del Mondo Professionisti.
E intanto per il futuro l’atleta ha degli ottimi propositi: “Voglio trasmettere la mia passione ad almeno altre centomila persone…va be, anche un po’ meno, magari a casa mia, nella mia Modica”.
(articolo inviato da Gianni Manzoni)
io penso che valeria calabrese e’ una campionessa uguale al campione di boxe vincenzo cantatore
grande valeria continua cosi’anche io sono come te nella kickboxing uguale nella grinta
noi donne abbiamo superato gli uomini nella kickboxing facendo anche invidia agli uomini
Ciao non so se mi conosci, ma io si, ti ho vista ultimamente garegiare e quando ti guardo vedo me nei tempi oro .Hai una grinta indosso che fai paura a qualunque aversaria ,finche ce ,tu riuscirai ad ottenere ogni tuo obietivo che ti sei predisposto . Un bacio e vai numero 1
Complimentoni, grande Valeria!!!