Porto Torres, 18 gennaio 2014 –Nel primo match della serata, ecco l’esordio con i colori della Dolce & Gabbana Italia Thunder del giovane filippino minimosca Mark Anthony Barriga, opposto all’argentino Leandro Blanc. I ritmi sono subito altissimi, il mancino Barriga fa grande movimento e tenta di muovere il sinistro. Il filippino fa denotare subito grande velocità e colpo d’occhio, Blanc ci prova, ma Barriga non dà punti di riferimento. Nella seconda ripresa Barriga preme l’accelleratore e con un gran sinistro e una successiva combinazione scuote Blanc che trova il bersaglio, ma il filippino non si scompone e le cose migliori sono le sue. Nel terzo round Barriga si limita a controllare il ritorno di Blanc, gli basta la personalità e la superiore velocità per far suo anche il tempo successivo. Nel quinto e ultimo round, Blanc prova la soluzione di forza, ma i ritmi di Barriga sono alti come quelli iniziali e il filippino non solo non cede, ma continua a comandare il match. La sua è una vittoria nettissima.
Mark Anthony Barriga – Leandro Blanc 3-0
50-43; 50-45; 50-41
Altro esordio per la franchigia italiana è quello di Michele Crudetti, attuale campione italiano professionisti di categoria, che nei cinque round si confronta con il quotato argentino Alberto Ezequiel Melian. La prima ripresa ha connotati di equilibrio, Melian fa qualcosina in più e il round è suo. Crudetti cerca la replica nella seconda ripresa, ma Melian si fa trovare sempre più pronto e più preciso. L’italiano deve metterci più personalità, ma l’argentino dimostra maggiore mestiere e non va in difficoltà, trova la misura giusta e per Crudetti gli spazi sono pochi. Crudetti continua a tenere il ring con grande dignità ci prova, ma Melian gli è nettamente superiore. Il quarto e il quinto round scorrono via senza modificare quello che già si è visto, la vittoria è per Melian.
Michele Crudetti – Alberto Melian 0-3
46-49; 45-50; 46-49
Per i pesi superleggeri Francesco Damiani si affida al talentuoso Renato De Donato, pugile professionista già campione italiano della categoria, che in questo suo esordio nel torneo affronta l’argentino Carlos Aquino. De Donato inizia bene, con precisione e colpo d’occhio, è più mobile contro l’iniziale rigidità dell’avversario. Il sinistro dell’italiano si fa preferire, la prima ripresa è sua. De Donato mostra ancora le doti già fatte vedere nei suoi match da prof, Aquino prova solo la bagarre, perché tecnicamente è inferiore. Nel terzo round Aquino alza il ritmo, De Donato sfrutta la maggiore velocità e si sottrae quasi sempre alla pressione colpendo di rimessa. L’argentino fa partire tutta una serie di colpi pesanti e per De Donato non è difficilissimo evitarli con mestiere e rispondere col jab sinistro, anche il quarto round scorre via senza troppi problemi, ma con un paio di giudici che assegnano il round all’argentino. Tutto è in gioco nel quinto round, Aquino prova la pressione, De Donato reagisce e piazza i colpi migliori. Ai punti la decisione non è unanime, vince Renato de Donato
Renato De Donato – Carlos Aquino 2-1
48-47; 47-48; 50-44
Grande voglia di rivincita per il francese Michel Tavares. Il pugile medio ci prova stasera contro l’argentino Carlos Gabriel Ozan. Il primo round scorre equilibrato, Ozan pare più potente, Tavares accusa un colpo ed è contato alla fine della prima ripresa. Nella seconda, Ozan si fa preferire, Tavares non reagisce e il round è per l’argentino. Nel terzo round Tavares si scuote, fa maggiore movimento e tocca con precisione e ottima scelta di tempo. La ripresa successiva vede ancora il francese guidare le danze e comandare con il sinistro, ai punti all’inizio dell’ultimo round Tavares è nettamente in vantaggio. Ozan si getta in avanti, Tavares accusa un pesante sinistro, recupera e fa il movimento giusto per sfuggire alla furia avversaria. Quella di Tavares è la vittoria decisiva dei tre punti per la squadra.
Michel Tavares – Carlos Ozan 3-0
49-44; 49-46; 49-45
Finale con i pesi massimi, con l’esordio in categoria per questa stagione dell’ungherese Imre Szello, che deve far valere la sua esperienza contro il giovanissimo svedese Gabriel Richards. La prima ripresa è equilibrata e a ritmi lenti, è Szello che si fa preferire, su un avversario prestante, ma poco reattivo. Szello lavora di esperienza, colpisce spesso al corpo e non dà punti di riferimento. Nel terzo round i ritmi si alzano, Richards ci prova, ma Szello ancora controlla con ordine e il match è nelle sue mani, tanto che lo svedese subisce un conteggio e un richiamo ufficiale. Gli ultimi due round sono solo un’elegante passerella di Szello che dimostra ancora una volta, anche da peso massimo, di essere uno dei migliori elementi della squadra italiana.
Imre Szello – Gabriel Richards 3-0
50-43; 50-43-;50-42
Guia Peres
Dolce & Gabbana Italia Thunder
Press Office