Tre pugili gestiti dalla famiglia Conti Cavini potrebbero avere presto la loro grande opportunità a livello europeo, più precisamente per l’importantissimo titolo dell’Unione Europea. E’ ormai sicuro il match del calabrese Francesco Versaci, già campione italiano dei mediomassimi e attuale mondiale youth Ibf, che nella cornice di Copenhagen del prossimo 5 marzo, match clou affidato a una leggenda della boxe come Evander Holyfield, affronterà il tedesco di origini kazake Artur Hein, in palio il vacante titolo Ue della sua categoria. Per Versaci si tratta della grandissima opportunità in carriera che arriva ancora in verdissima età, contro un avversario, Hein, difficile ma non impossibile, se è vero che in passato l’hanno fatto soffrire, e non poco, i nostri Massimiliano Saiani e Roberto Cocco. In caso di vittoria per il calabrese allenato da Beppe Fedele si aprirebbero incredibili scenari a livello internazionale.
Opportunità per il titolo Ue dei pesi mosca anche per il campione italiano Giuseppe Laganà, altro calabrese di Reggio come Versaci. Attraverso i buoni uffici di Rosanna Conti Cavini l’Ebu lo ha chiamato a contendere il titolo vacante allo spagnolo Rafael Lozano, pugile espertissimo campione nazionale dei minimosca. Lozano ha tra l’altro partecipato a tre Olimpiadi nella sua carriera, vincendo una medaglia di bronzo nel ’96 ad Atlanta e una d’argento a Sidney 2000. Per Laganà sarà un impegno duro ma decisamente alla portata. Rosanna Conti Cavini e la sua organizzazione lavoreranno per portare il match in Italia.
Molto difficile, ma non impossibile, è anche il compito che vede la promoter internazionale cercare di dare la grande opportunità del titolo Ue anche ad Andrea Di Luisa, campione italiano dei supermedi che in Italia non ha più avversari, e che ha in curriculum undici vittorie da prof tutte prima del limite. Per Di Luisa il titolo dell’Unione Europea fa rima con Lolenga Mock, il pugile danese di origini congolesi che detiene questa cintura per la terza volta nella sua carriera, e che ha già affrontato, e battuto, i pugili azzurri Ndiaye, De Carolis e ultimamente Di Giacomo sempre per l’Ue in palio. Naturalmente riportare Mock in Italia, soprattutto farlo a breve, è impresa decisamente ardua, ma Rosanna Conti Cavini non si arrenderà facilmente: per questo match si spera nella cornice di Viterbo città o della sua provincia, la casa agonistica di Andrea Di Luisa che avrebbe così un’opportunità pugilistica memorabile per un match che sarebbe certamente al centro dell’attenzione degli appassionati internazionali.
Comunicato Conti Cavini