di Michelangelo Anile
Sabato 16 gennaio , presso la Sala Auditorium , Palazzo delle Federazioni di V.le Tiziano 74, si è svolto il Corso di Aggiornamento Regionale per Tecnici, Aspiranti Tecnici e Istruttori di Gym Boxe.
L’obiettivo del Corso, è stato quello di fornire le conoscenze tecnico-metodologiche inerenti il pugilato tali da costituire sul territorio un gruppo di tecnici altamente specializzato . Ha introdotto i lavori il Dott. Flavio D’Ambrosi Presidente C.R.L.-F.P.I. che ha evidenziato come “il pugilato sia tornato finalmente ad essere nobile arte tra le tante discipline sportive ed è riuscito a riempire quegli spazi come, per esempio, le scuole e l’università che fino a ieri erano impensabile”. Inoltre, il Presidente D’Ambrosi , ha rilevato come gli eccellenti risultati conseguiti nel 2009 siano certamente frutto “dell’intenso lavoro svolto dalle società , dai tesserati e dal Comitato Regionale che ha saputo indirizzare e valorizzare, con accorte politiche promozionali, il ritrovato appeal nei confronti del pugilato. Sulla scia del lavoro svolto e dei brillanti dati registrati negli ultimi anni”, ha concluso, “il Comitato ha individuato anche nel 2010 un nuovo paniere di strumenti che dovranno aiutare e sollecitare le società a produrre pugilato sia amatoriale che agonistico”.
Il testimone è passato nelle mani della dott.ssa Adriana Esposito che ha richiamato l’attenzione dei numerosissimi tecnici presenti (200 circa) sul delicato campo delle “Agevolazioni e adempimenti fiscali per le società affiliate ed i tesserati delle Federazioni Sportive”.
La dott.ssa Esposito, Consulente Coni, FSN, EPS, ha chiarito definitivamente il rapporto che sussiste tra materia sportiva e fisco, sottolineando che “ogni qualvolta si introduca una materia sportiva, si deve inequivocabilmente parlare di materia fiscale”. Ha esortato i presidenti delle società pugilistiche, i tecnici , tutti gli addetti ai lavori a rivedere le proprie posizioni fiscali in ottemperanze alle nuove normative. “Le A.S.D. e le S.S.D”, ha dichiarato “per godere dei benefici fiscali previsti dalla normativa vigente per il settore non profit sportivo dilettantistico, (ossia non imponibilità ai fini INA, imposte sul reddito , imposte sul reddito IRES delle entrate istituzionali, quote e corrispettivi specifici e poter compensare l’attività svolta dai direttori tecnici, allenatori, istruttori e qualsiasi altra figura ricompresa nel dettato normativo della legge 342/00, reddito esente da imposte fino a 7.500 euro annuo e no inquadramento INPS e INAIL) devono: (a) avere gli statuti adeguati secondo quanto previsto dal D.LGS 460/97 e successivamente stabilito dalla legge 289/02 art. 90 (contenuto minimo statutario); (b) iscrizione al registro CONI (legge 186/2004) per il riconoscimento sportivo; (c) invio mod. EAS Agenzia delle Entrate (comunicazione dei dati e notizie rilevanti ai fini fiscali prevista dall’articolo 30 D.L. n. 185/2008; (d) essere tesserati a federazioni sportive o enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.”
E’ stato il Consigliere Federale dott. Massimo Scioti , invece, ad introdurre un nuovo argomento basato sullo studio dei “Processi psicologici implicati nel ragionamento e nella presa di decisione nel pugilato”, dove sono state analizzate da una parte tutte le componenti che caratterizzano le prestazioni di un pugile come la “percezione visiva”, la “memoria”, la “concentrazione”, la “creatività”; dall’altra, i fattori primari attraverso il quale un atleta diventa un campione nello sport quali la “motivazione”, la “presa di decisioni”, la “concentrazione”, l’”attenzione”, la “fantasia mentale”, la “gestione stress” , “il saper forgiare una strategia”, “il saper adattare una tattica appropriata”. Dopo una breve pausa, i lavori sono ripresi con il Prof. Attilio Lombardozzi , Delegato Provinciale, che ha introdotto l’ argomento dal titolo “Apprendimento e sviluppo delle boxing skills” dove sono state analizzate le caratteristiche specifiche delle attività motorie a carattere informativo, nello specifico il concetto di “comprendere” e “agire” di un atleta. Il Prof. Lombardozzi, inoltre, ha chiarito il concetto delle boxing skills come “un concetto sistematico dove l’aspetto tecnico, psicologico, fisico e tattico sono elementi interdipendenti”.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, il Prof. Barigelli Ennio, ha introdotto l’argomento “Il Corretto equilibrio tra articolazioni e sviluppo della forza” nel quale ha illustrato come e con quali mezzi può essere allenata la forza muscolare. La disamina del Prof. Barigelli, sul concetto base che “la forza va sempre allenata”, da una parte ha analizzato l’”apprendimento della tecnica”, l’”equilibrio artro-muscolare” e l’”allenamento centrifugo della forza”; dall’altra , il lavoro di “quantità-frequenza” settimanale di allenamento, “intensità” per la forza massima, “accelerazioni” per la forza rapida.
A conclusione dei lavori, il Dott. Italo Ricagni ha trattato l’argomento della “Tutela sanitaria con particolare riguardo alle visite di idoneità all’attività agonista” distinguendo il significato di “visita per amatori” e “visita per agonisti” e sottolineando il fatto di come la medicina attuale sia a tutela degli atleti con una ricerca medica sempre più all’avanguardia. Ha chiuso la sessione dei lavori Antonio Zonfrillo, Rappresentante Regionale dei Tecnici, con un brevissimo dibattito sulle problematiche dell’attività pugilistica aperto a tutti i tecnici partecipanti.