di Giuliano Orlando
Si è concluso il Torneo Adriatic Pearl, riservato alla categoria youth a Budva, la cittadina balneare di gran moda nel Montenegro, dove nel 2020 e 2021, si sono svolti gli europei di categoria maschili e femminili. Manifestazioni che confermano la crescita del piccolo ma dinamico stato a livello sportivo e organizzativo. Il bilancio per l’Italia non poteva essere migliore. Delle quattro azzurre giunte in finale, tre hanno ha vinto il torneo e la quarta è arrivata all’argento essendo stata battuta dalla connazionale, in questo caso nei 48 kg. Jessica Erbasecca, presente agli europei 2021, allieva dei maestri dei Cavallaro a Catania, ha fatto valere talento ed esperienza contro una battagliera Federica Lombardo, siciliana di Palermo nella sezione FFOO giovanile, anche un po’ affaticata per la durezza del match di semifinale, dove ha battuto la georgiana Tamar Samelia, sulla carta favorita. Gli altri due ori li hanno conquistati la campana Luisa Acconcia (FFOO) nei leggeri, battendo la norvegese Julie Nor Enge e la più esperta Valentina Marra, marchigiana di Pesaro ottima tra le jr. nei 66 kg. che costretto alla resa la finlandese Vijvi Jokine al terzo round. I tre bronzi sono andati a Giorgia Maniero (70), Giorgia Marelli (75) e Aurora De Persio (52). Le prime due sono lombarde all’esordio assoluto, alle quali serviva fare esperienza. Riuscita con Marelli, mentre Maniero è stata fermata per infortunio. Dalla romana De Persio, titolare agli europei 2021, forse ci si aspettava di più. L’allieva dei maestri Emilio De Nicola e Diego Di Cengula, non è stata trattata bene dai giudici, ma ha anche reso meno del previsto. Confermando la continuità delle squadre guidate da Valeria Calabrese e Gianfranco Rosi a portare le azzurre sempre sul podio.
Valeria Calabrese ha brevemente commentato il risultato: “Anche se il torneo aveva un numero limitato di presenze, le partecipanti erano di qualità e quindi non va sottovalutato il risultato globale. Adesso torniamo a casa e prepariamo con molta determinazione il campionato europeo youth a Sofia. Che si annuncia davvero tosto. Ma ogni nostra ragazza sale sul ring per vincere”.
Il torneo in questione ha visto la presenza di 19 nazioni (Albania, Armenia, Croazia, Cuba, Danimarca, Finlandia, Georgia, Grecia, Italia, Kazakistan, Kosovo, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Slovenia, Spagna e Ucraina) con 111 maschi e 26 femmine. Test importante in vista degli Europei youth fissati a Sofia in Bulgaria dal 10 al 22 aprile. Venerdì si erano disputate le semifinali dove erano impegnate cinque azzurre. Nei 48 kg. Erbasecca aveva battuto (3-2) dopo aspra lotta la spagnola Laura Calderon, trovando in finale l’altra azzurra Federica Lombardo, che a sua volta superava la favorita georgiana Tamar Samelia (3-2), che ha cercato di metterla sullo scambio corto, con l’azzurra abile a toccare e uscire dalla corta distanza. Nei 52 kg. la romana Aurora De Persio avrebbe meritato la vittoria sulla spagnola Mairena Aragon, che quattro giudici le hanno negato, il quinto aveva il pari nonostante l’azzurra abbia tenuto l’iniziativa e mostrato un miglior tasso tecnico, contro la pressione non sempre corretta dell’iberica. Non ha combattuto nei 70 la lombarda Giorgia Maniero, dando via libera alla norvegese Sunniva Hofstad, mentre nei medi, la georgiana Tatia Bukia ha fatto valere la maggior prestanza atletica e di esperienza contro la coraggiosa milanese Gloria Marelli, brava a tenere fino alla fine.
POREC (Croazia). Ufficialmente aperti a Porec sull’Adriatico, – che gli italiani conoscono come Parenzo sulla costa istriana, cittadina dalla storia millenaria, una delle mete turistiche più frequentate della Croazia – gli Europei U22 giunti alla sesta edizione. Nella giornata di ieri sabato, eseguito il sorteggio ufficiale dei Campionati. Il numero dei partecipanti è di 319 di cui 103 ragazze, superando quello del 2021 a Roseto degli Abruzzi. Hanno diritto alla partecipazione i pugili nati nel 2000, 2001, 2002 e 2003. Con le nuove disposizioni IBA, sono salite a 12 le divisioni femminili e a 13 quelle maschili. Delegato Tecnico dei Campionati Europei il romeno Viorel Sima. I sorteggi che riguardano gli azzurri sono i seguenti. Oggi domenica nei 16°, per i 71 kg. Manuel Lombardi contro il gallese Croft. Domani lunedì nei 16° per gli 81kg. Alfred Commey affronta il francese Monney e nei 67 kg. Giacomo Micheli con Polak (CZE). Negli ottavi: 86 Kg. Domenico Vinciguerra con Ramljak (CRO) e nei 92 kg. Roberto Lizzi trova l’ungherese Kiss, uno dei favoriti. Giovedì 17 marzo, nei 16°, 60 Kg. Simone Spada con Licul (CRO), a seguire per gli 8°, nei 63.5 kg. l’esordiente Morello trova il vincitore tra Zarzeczny (POL) e Lavrenovas (LTU), nei 54 Kg. Patrick Cappai opposto a Nabuuev (UKR), 57 Kg. Michele Baldassi di fronte al tedesco Shaldov. Venerdì 18, per i quarti nei +92 Kg Fiaschetti e l’armeno Papazyan. Le azzurre esordiscono mercoledì 16 agli ottavi. 57 kg. Biancamaria Tessari contro Alecu (ROM), 60 kg. Daniela Golino con Marin (ROM), 54 kg. Sharon Prisco con Cobzaru (ROM), venerdì 18, nei 4°: 48 kg. Erika Prisciandaro contro Mezei (HUN); 63 kg. Miriam Tommasone con la Woods (IRL); 70 kg. Melissa Gemini trova O’Rourke (IRL) e nei 50 kg. Giordana Sorrentino con l’inglese Stubbley. La comitiva italiana è guidata da Raffaele Esposito, con i tecnici Eugenio Agnuzzi e Francesco Stifani, per gli uomini mentre Laura Tosti e Riccardo D’Andrea seguono le azzurre. Con loro il massaggiatore Pieluigi Pantini e l’arbitro Marco Celli. La manifestazione che lo scorso anno si è tenuta a Roseto degli Abruzzi, nel teramano, gli azzurri conquistarono quattro ori, tre femminili con Marchese, Charaabi, Carini e Iozia nei maschi. Nessuno dei quattro è presente in Croazia e la squadra italiana è formata da molti debuttanti nella competizione, che nel 2021 vide iscritte ben 41 nazioni e quasi 300 atleti al via. Russia e Bielorussia, ritenute responsabili dell’invasione dell’Ucraina, su decisione congiunta dell’IBA e dell’EUBC, nel rispetto delle disposizioni del CIO, sono escluse da tutte le competizioni sportive. Assenza che si farà sentire, in particolare quella della Russia che ha sempre dominato la rassegna, in virtù di una scelta impensabile per altre nazioni. A Roseto ha vinto sei ori maschili e due femminili. Nel medagliere la Russia maschile guida la classifica con 23 ori, 5 argenti e 7 bronzi, seguita dall’Ucraina (6-5-12), Romania e Bulgaria (3-1-2), mentre l’Italia è decima con 2 ori e 9 bronzi. Molto meglio le azzurre, seconde dietro le russe (7-4-4), con 6 ori, 4 argenti e 7 bronzi. Davanti a Turchia (4-3-5), Francia (3-1-4), Inghilterra (2-1-3) e Irlanda (2-1-1). In sede di previsione, il settore maschile potrebbe aspirare al podio con l’emergente ventenne Alfred Commey (81) e il campano Michele Baldassi (57), per gli altri molto dipenderà dal sorteggio, che non è stato molto favorevole, avendo esperienza limitata. Tra le azzurre, la più quotata è la romana Giordana Sorrentino (50), reduce da Tokyo e discreta allo Strandja, oltre alla campana Erika Prisciandaro (48) in costante crescita. La Tessari (57) non ha entusiasmato a Sofia, come le altre. Melissa Gemini, ex campionessa europea youth 2019, a 70 kg. concede una categoria alle avversarie. In attesa di conoscere i nomi delle altre nazioni che si esibiranno all’Intersport Hall, l’impianto che ospita solitamente basket e volley, ubicato per l’occasione alla rassegna U22 di boxe. Le eliminatorie programmate dal 13 al 19 marzo, il giorno seguente le semifinali, le finali avranno luogo il 22 (martedì) per le donne e il 23 (mercoledì) per gli uomini.