Milano, 24 Marzo 2012 – Si può parlare di impresa, senza paura di esagerare: i fortissimi Baku Fires, imbattuti in Regular Season, dominatori del girone A, tornano a casa, dopo l’andata delle semifinali, sconfitti nettamente per 5 a 0 da Dolce & Gabbana Milano Thunder.
È un match perfetto, in cui ognuno dei cinque pugili che sale sul ring dà il massimo e qualcosa di più, riuscendo ad avere la meglio anche quando il pronostico li vede sfavoriti.
Il ritorno a Baku, in programma per venerdì 30 marzo alle ore 16 italiane, rimane un match difficilissimo, ma affrontarlo con un vantaggio del genere offre garanzie e lascia spazio ad un grande ottimismo.
La serata inizia con un match spettacolare e con un risultato che da solo può condizionare l’esito delle semifinali. Vincenzo Picardi è chiamato sul ring ad un incontro difficilissimo contro Gairbek Germakhanov, primo nel ranking individuale delle WSB, fino ad ora imbattuto in questa manifestazione. Sulla carta il peso gallo campano sembra sfavorito, ma già alla vigilia si dichiarava fiducioso sulle sue possibilità di disputare un buon match contro un avversario che conosce bene. Vincenzo fa molto di più: inizia subito la prima ripresa con un piglio aggressivo, conducendo una tattica perfetta, che gli consente di mettere la testa avanti nel punteggio. Il secondo round è più equilibrato, ma nel terzo Picardi completa l’impresa investendo Germakhanov con una serie di colpi durissimi; l’azero barcolla e viene contato, ma la ripresa non arriva alla fine a causa di una ferita rimediata dal pugile di Baku. Match interrotto, si va alla conta dei cartellini e Picardi prevale di strettissima misura. La gioia del ventottenne di Casoria è incontenibile, pari alla consapevolezza che il punto guadagnato grazie alla sua prestazione può risultare decisivo per l’accesso alla finale.
Punteggio finale: Vincenzo Picardi vs Gairbek Germakhanov 3 – 0
19-19, 20-18, 19-19
Dopo il risultato straordinario nei pesi galli è difficile aspettarsi che anche Branimir Stankovic riesca a rovesciare il pronostico e portare a casa il punto del 2 a 0, invece è evidentemente la serata giusta perché anche il serbo si rende protagonista di una prestazione eccezionale contro Madadi Nagzibekov, numero tre della classifica individuale delle World Series, a lungo tra i favoriti per aggiudicarsi un posto nella finale di Londra. Stankovic è in forma, come ha già dimostrato nell’incontro di andata dei quarti di finale a Parigi, dove era stato sconfitto di misura dal campionissimo irlandese Nevin, e lo conferma con una performance maiuscola, che gli consente di dominare l’incontro, lasciando spazio al suo avversario solo nella seconda ripresa.
Punteggio finale: Branimir Stankovic vs Madadi Nagzibekov 3-0
49-46; 50-45; 49-46
L’incontro più appassionante della giornata è quello tra i pesi medi, che infiamma un pubblico già elettrizzato dallo straordinario andamento dei primi due confronti.
William McLaughlin, incontra il ventunenne Osman Aliyev, all’esordio in questa stagione.
Le prime due riprese vengono portate a casa in modo convincente dal giovane azero e questo terzo incontro sembra perso per i Milano Thunder, ma il combattivo irlandese non si arrende e realizza una rimonta eccezionale che lo porta alla totale parità al termine della quarta ripresa. L’ultimo round è una battaglia, che si combatte su pochi colpi decisivi, con i due pugili stanchissimi, che lottano con il coltello tra i denti. Mc Laughlin vince anche questo incontro e si lascia andare alla gioia, sommerso dall’abbraccio dei compagni.
Punteggio finale: William McLaughlin vs Osman Aliyev
48-47; 48-47, 48-47
Imre Szello, il quale si è guadagnato la fiducia del tecnico Damiani, grazie agli incontri precedenti e alla professionalità e serietà dimostrata durante tutta la stagione, sale sul ring contro Vatan Huseynli, giovanissimo diciannovenne che gode di grande considerazione da parte del suo team. Szello conferma la consueta concentrazione e freddezza sul ring e gestisce con abilità tutte le cinque riprese, senza mai sembrare realmente in difficoltà. Il verdetto finale conferma il sostanziale dominio da parte del magiaro.
Punteggio finale: Imre Szello vs Vatan Huseynli
49-46; 50-45; 49-46
La serata termina con il capitano Clemente Russo, chiamato a completare il capolavoro della sua squadra contro Haji Murtuzaliyev.
Il pugile azero le prova tutte per portare a casa la vittoria contro uno dei pugili più titolati delle WSB, anche ricorrendo ad alcune scorrettezze che gli costano un warning nella terza ripresa. Il capitano rimane ferito nel secondo round, ma stringe i denti e va avanti riuscendo a portare a casa il punto del 5 a 0.
Punteggio finale: Clemente Russo vs Haji Murtuzaliyev
49-46; 50-45; 49-46
Sabrina Ippoliti
Dolce & Gabbana Milano Thunder
Communication & Marketing Manager
Che ca..o centra king kong . Io parlo da pugile e forse tu che dici a me caprone non sai nemmeno cosa sia il pugilato. Io non l ho paragonato al pallone e visto che nel pallone si sa che e tutto finto e corrotto non è un motivo per far diventare anche il pugilato cosi. Il mio commento era per incentivare a prendere piu pugili italiani nella squadra italiana visto che ce ne sono in giro per l’italia di buoni pugili e non solo quelli della nazionale e dell excelsior come Munno che prende lo stipendio per non fare niente tranne che salire sul ring con il vestito dolce e gabbana.
Anche le squadre di calcio sono italiane, ma piene di stranieri…E i calciatori che stranamente sono sempre infortunati e non giocano mai prendono ben altro che 3000…Appunto continuiamo a far finta di niente caprone
Bella foto con la bandiera italiana. Peccato che la squadra per la maggior parte é composta da stranieri e quei pochi italiani che ci sono non combattono mai e prendono lo stipendio 3000 euro al mese senza combattere. Esempio Munno. Ma continuiamo a far finta di niente che le cose si aggiustano da sole