Entro il 21 Maggio il pugile Avezzanese Giampiero Contestabile combatterà per il titolo italiano. Da poco si è concluso l’incontro tra il campione italiano in carica, Davide Chianella, e il suo avversario Luca Maggio, in una difesa volontaria, match che ha visto il campione riconfermarsi.
Adesso è arrivato il magic moment per il pugile Avezzanese in qualità di sfidante ufficiale; Giampiero, 26 anni, ha un ottimo trascorso dilettantistico: 3 titoli Italiani, 4° ai mondiali in Turchia, Finalista nei Camp. Italiani 1° e 2° serie con oltre 70 incontri da dilettante ed è imbattuto nei 9 match disputati da professionista ( 5 per K.O.). Per lui quindi si tratta di una grande opportunità. In preparazione da alcuni mesi insieme con il suo trainer Ferid Benjedou ( ex campione del mondo) conferma: “già siamo in una condizione fisica non male, mancano 2 mesi che verranno utilizzati per concentrarci sulla tecnica e la tattica del match”.
Giampiero raccontaci una tua giornata tipo.
” Sveglia alle 7:00 footing fino alle 8:30, sono uno studente in Fisioterapia quindi ho tirocinio in ospedale nel pomeriggio con lezioni, poi di nuovo alle 18:30 in palestra per 2 ore di training, quindi a cena un film e poi a dormire, come si dice mente sana in un corpo sano”.
Come si riesci a raggiungere questi traguardi?
“Ci vuole molto spirito di abnegazione, si devono fare molte rinunce, questo è uno sport che ti mette a dura prova con te stesso, dove l’unico aiuto che puoi trovare è dentro di te, quindi o si ha una forte autostima e voglia di
affermarsi, oppure si possono avere dei problemi specialmente se l’incontro si fa duro. Come si sente spesso dire, il pugilato,anzi il ring è una scuola di vita dove devi cavartela da solo, ecco perchè oggi la boxe è poco praticata,
la maggior parte dei ragazzi hanno già tutto pronto a portata di mano perdendo il significato della sofferenza e delle rinunce per ottenere una conquista”
Sei un pugile dottore.
” Si, sono Laureato in Scienze Motorie, quindi fra i primi pugili professionisti a conseguire una Laurea, sicuramente sarò l’unico ad averne due, perchè come già detto frequento fisioterapia ad Avezzano.”
Prima di salutarci, quali sono i tuoi programmi?
“Adesso sono molto concentrato per il titolo italiano che è una tappa molto importante, se poi tutto va bene si delinea la partenza per gli Stati Uniti in questa estate sotto l’ala di Don King. Un pugile bianco ed italiano negli U.S.A. fa sempre gola. Una cosa è certa per Chianella non ci sarà via di scampo, un tempo dalle mie parti si diceva: “Nec sine Marsis nec contra Marsos” (ne senza i Marsi ne contro i Marsi.). Approfitto di questa intervista per ringraziare Armando De Clemente mio manager da ormai oltre 15 anni”.
sei il campione e vaiiiiiiiiiiiiiiiii
…caro Chianella inizia a toglierti la cintura… Forza Giampiè!!!
bè hai la boxe nelle vene spero proprio tu arriverai ad ambiti traguardi!