Guiyang City (CINA) – 5/10 aprile 2010
Da vero leader l’argento olimpico di Pechino 2008 ha dominato il ring delle finali del prestigioso torneo battendo l’atleta di casa Li Mingtao. Soddisfatto del successo ottenuto il Ct Francesco Damiani ritrova il sorriso.
Nell’intesa giornata pugilistica di oggi non si poteva chiedere di meglio. Mentre ad Helsinki sei azzurri della Nazionale Italiana Elite sono impegnati a conquistare il passaggio alle finali dell’International Gee Bee Boxing Tournament, a Guiyang, in Cina, l’Italia si è nuovamente confermata ai vertici in occasione del “1st China Open Boxing 2010”.
Nella suggestiva provincia sud-occidentale di Guizhou, dove oggi si è chiuso il torneo indetto dall’AIBA ed organizzato dalla Federazione Pugilistica Cinese, ben 102 pugili in rappresentanza di sedici nazioni (Cina, India, Cuba, Russia, Italia, Kazakistan, Uzbekistan, Giappone, Mongolia, Pakistan, Siria, Giordania, Honk Kong, Germania, Taiwan e Francia) si sono sfidati con azioni degne dei loro palmares. Dal campione d’Europa dei 60 Kg., il russo Kostilev, al forte cubano Idel Leal Torriente, oro ai Giochi Panamericani del 2009 e quinto classificato a Pechino 2008 ed ai mondiali di Milano 2009, fino ai due atleti cinesi il peso mosca Zou Shiming, medaglia d’oro a Pechino 2008, bronzo ad Atene 2004 e due volte campione del mondo, ed il supermassimo Zhang Zhilei, medaglia di bronzo ai mondiali di Milano 2009 ed argento a Pechino 2008. Tutti atleti di alto livello, compresi gli azzurri Domenico Valentino, campione mondiale in carica nei 60 Kg., e Clemente Russo, medaglia d’argento a Pechino 2008 nei 91 Kg.
I cinque cerchi di certo hanno fatto la differenza e l’agente delle Fiamme Oro, in arte “Tatanka”, non solo si è preso la rivincita sulle sconfitte dei colleghi Valentino e Podda, ma ha messo in vetrina tutta la sua abilità, attirando l’attenzione del numeroso pubblico accorso al Gymnasium di Guiyang City. Oltre 3.000 spettatori hanno applaudito la brillante prova di Russo, dopo un’escalation di tutto rispetto. Nei quarti di finale, infatti, Russo ha battuto per 7 a 0 una vecchia conoscenza, il tedesco Stefan Kober, già superato a Novara in occasione del Dual Match Italia vs Germania ed al Torneo di Halle nel 2008. Nelle semifinali di ieri Tatanka ha poi conquistato il passaggio alle finali facendo uscire di scena il siriano Ghosoun Mohamad con il punteggio di 7 a 3.
Oggi non si è di certo risparmiato colorandosi d’oro davanti agli occhi soddisfatti del Direttore Tecnico delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani: “Finalmente ho ritrovato il sorriso dopo le brutte sconfitte di Valentino e Podda – commenta rincuorato il Ct federale – e questo grazie alla spettacolare prova di Clemente Russo. E’ stato veramente molto bravo ed ha dominato questo torneo da vero leader, vincendo la finale con il pugile di casa Li Mingtao per 16 a 0. Un avversario determinato che ha battuto in semifinale, per KO tecnico alla prima ripresa, il giordano Mahmoud Shhab. Russo con disinvoltura e fin da subito ha impostato il match in modo da non lasciare spazio all’avversario, che invano ha cercato di contrastare le azioni veloci del nostro pugile”.
Sulle note di “Forever Hero”, la canzone pop scritta appositamente per il torneo e già tra i primi posti della classifica cinese, il tricolore ha chiuso in bellezza anche questa avventura internazionale nel faticoso tour di preparazione ai Campionati Europei Elite in programma a giugno.

Di Massimo

3 pensiero su “Clemente Russo dà spettacolo di fronte a 3000 spettatori colorandosi d’oro al “1st China Open Of Boxing 2010””
  1. scusate se mi intrometto Russo da spettacolo ma non mi fade ridere con la boxe che ha Russo come fa ha dare spettacolo se sa solo fare scazzottate non e’ un pugile di classe e solo un come si dice alla napoletana e nu (mazzer)ossia e’ uno che fa pugni da strada e non penso che dia spettacolo si e’ visto ai mondiali di Milano che fine a fatto con un tecnico

  2. LI MINGTAU…..MAI SENTITO NOMINARE IL BURRATTINO DELLA SITUAZIONE CHE VERGONA

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