Avezzano, 4 maggio 2012- Il titolo dei piuma dell’Unione Europea è rimasto saldamente in Italia anche se ha cambiato un protagonista. Gianpiero Contestabile, beniamino del pubblico avezzanese, infortunatosi pochi giorni prima veniva sostituito dal romano Davide Dieli, campione italiano dei piuma. Chi non ci ha guadagnato dal cambio è stato lo sfidante spagnolo Zebenzui Garcia (+ 9, – 2), ex campione nazionale. La serata, ben organizzata dalla De Clemente Promozioni, si è svolta dentro il Palazzetto dello Sport, che ha risposto alla grande come pubblico, pur mancando un personaggio come Contestabile.


Prima del match clou ci sono stati i soliti convenevoli con vari personaggi saliti sul ring come Enza Jacoponi, Segretario EBU e l’organizzatore Elio Cotena. Parecchi campioni sono venuti ad incitare il loro compagno di palestra: parliamo di Domenico Spada, Pasquale Di Silvio, Emanuele Blandamura e Giorgio Natalizi A sorpresa sono stati presentati Ermano Fegatilli, campione europeo dei superpiuma, e l’infortunato Contestabile. Supervisore del titolo era Antonio Del Greco, Vicepresidente della Federazione. Commissario di Riunione: Lino De Cicco.
Dopo una prima ripresa di studio lo spagnolo Garcia mette subito in luce un bel diretto sinistro e un destro pungente che piazza aspettando l’attacco di Dieli. Lo spagnolo appare più preciso e piazza anche un buon montante sinistro, a cui risponde il romano in chiusura del terzo round. Comincia bene Garcia nel quarto round, ma Dieli prima replica e poi prende decisamente l’iniziativa. L’allievo di Agnuzzi concede l’inizio all’avversario nel quinto round, ma raccoglie frutti con una bella serie di 4 colpi. Nel sesto rallenta Dieli e approfitta Garcia che piazza due destri precisi. Il romano con il passare delle riprese sembra ingranare più dello spagnolo. Tiene a lungo l’iniziativa anche se si deve guardare dal destro dell’avversario. Il nono round sale di tensione con uno scambio furioso favorevole a Dieli, che piazza anche un destro insidioso. Nel decimo round Dieli rallenta, ma lo spagnolo non riesce ad approfittare. Nel penultimo round Garcia chiude il romano alle corde, che replica con il destro e accetta lo scambio. Decisamente è un bel match. Garcia usa con insistenza il sinistro, ma la vitalità di Dieli è inesauribile e lo dimostra con una bella serie di 4 colpi. Quando poi lo spagnolo prova ad attaccare “1/2 gancio” lo stoppa con il destro.
Alla fine del match non ci sono dubbi su chi è il vincitore: Ernst Salzgeber (Austria) 118-111, Philippe Verbeke (Belgio) e Richard James Davies (Ucraina) entrambi 117-111 dichiarano Dieli vincitore. Punteggi un po’ alti visto l’andamento del match, ma non scalfiscono di certo la bella prestazione di questo sorprendente atleta, che ha trovato la sua dimensione dopo i 30 anni.
Buono anche il contorno. Nei superpiuma il promettente Alessandro Balestri ha ottenuto il suo quarto successo da quando è passato professionista regolando il mai domo Ignac Kassai, pericoloso per le sue sventole improvvise. Niente più che una normale seduta di allenamento disputava Ivan Fiorletta (+ 25, – 7, = 2), al rientro davanti al suo pubblico dopo la dura sconfitta subita ad opera di Devis Boschiero. Il match contro Jozsef  Garai è stato a senso unico visto che l’ungherese ha dovuto incassare colpi in quantità industriale. Troppo il divario tra i due, ma abbiamo comunque visto un Fiorletta in buone condizioni. Stefano Castellucci (+ 20, -1) in attesa di battersi per l’europeo dei welter con Leonard Bundu si sbarazzava in un solo round del non disprezzabile Laszlo Szekeres. Castellucci, come suo solito, è partito a spron battuto con una serie che ha messo subito in difficoltà l’ungherese che crollava a causa di un micidiale montante sinistro al fegato.

Di Alfredo

7 pensiero su “Davide Dieli campione dell’ Unione Europea”
  1. non vorrei aver scatenato inutili e futili polemiche….
    me ne scuso….non si tratta di sbagliare o azzeccare un verdetto, l’idea che il match ha dato, visto in tv, è stata quella di una vittoria di misura di Dieli, e non solo ad Alfredo Bruno, mentre Dieli aveva vinto netto, colpa della tv quindi, non di qualcuno in particolare, se poi di colpa si puo’ parlare….
    Sia lodata sempre sportitalia per il servizio che ci da….sui nostri telecronisti purtroppo c’è tanto da migliorare secondo me….ho visto lavorare tante volte i loro colleghi stanieri nelle mie trasferte all’estero e devo dire che c’è un rigore e una meticolosita’ nella raccolta di informazioni prima di commentare un match che i nostri se la sognano……

  2. Caro Marco(alias Fausto e altri nomi con cui intervieni) la censura l’ho fatta io (Alfredo Bruno), perchè il tuo intervento nei miei riguardi mi sembrava un po’ gratuito. Si stava parlando e giustamnte ognuno diceva la sua, ma tu ci hai voluto infilare il mio nome.Io di cantonate ne ho prese tantissime, non ho mai detto il contrario e ho cercato sempre di dialogare. Posso avere anche ragione (poche volte) e sbagliare (moltissime volte)ma ho cercato sempre di dialogare. Quindi il peracottaro sono io. Un cordiale saluto.

  3. In televisione i match si vedono bene ugualmente , basta stare attenti , conoscere il pugilato , ed essere onesti. Dieli è partito cautamente , e nelle prime tre riprese Garcia è stato più attivo , ma dalla quarta Dieli ha preso il largo e il risultato non è mai stato in discussione : verdetto ineccepibile.

  4. Caro Eugenio hai perfettamente ragione…un conto è vederlo in televisione e un conto dal vivo. E’ una regola che non tutti viviamo. La televisione dà l’opportunità di vedere un match a chi non ci può andare…ma non ti può dare l’esatta l’esatta sostanza dell’andamento…se poi ci si mettono i commentatori, che dovrebbero conoscere determinati limitiavviene la radiografia che tu hai fatto. Al di là di tutto resta la bella impresa di Davide, quella visivamente non può essere attenuata.

  5. E’ stato un gran bel match e devo essere sincero, sembrava anche a me che non ci fosse un divario così netto, anche se nelle ultime riprese Dieli ha preso il largo. Ma forse Eugenio che da come scrive penso che fosse presente alla riunione ha ragione. Per quanto riguarda i commenti televisi…lasciamo perdere. Comunque bisogna pur essere grati alla televisione(SportItalia)che ci dà la possibilità di rivedere e riscoprire la boxe.

  6. Mi rendo conto sempre di piu’ che commentare un match dalla televisione o peggio ancora fare i cartellini è veramente arduo….
    la televisione “appiattisce” troppo, non ha la profondita’ giusta per valutare la potenza dei colpi, che nel professionismo è l’elemento più importante per la valutazione…..
    non c’è stato nessuno li’ ad Avezzano che ha pensato fosse un verdetto troppo largo, io ho parlato con tantissime persone, i 3 giudici hanno visto tutti e tre nella stesso modo, 6,6 e 7 punti, quindi identita’ di vedute nella sostanza ma anche nella forma…..
    l’atteggiamento dei telecronisti ( ho appena rivisto il match alla tele) ha probabilmente condizionato chi vedeva il match, addirittura parlavano di un’ultima ripresa che decideva tutto !!!!!!
    io capisco che serve tenere vivo l’interesse dei telespettatori a volte anche raccontando un’incertezza e un equilibrio che magari non c’è, ma se una partita di calcio sta sul 3-0 mica posso dire che probabilmente va ai supplementari……..
    Io ho fatto all’angolo piu’ di 25 titoli, e devo dire che questo passate le prime 2-3 riprese di difficolta’ tattiche, e’ stato probabilmente quello che mi ha preoccupato di meno.

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