Baku (Azerbaijan) 25 aprile – 3 maggio 2010
L’incontro di semifinale del massimo Turchi si è chiuso per walk over e quindi con la vittoria del cubano Pero Justiz. I tecnici federali Francesco Damiani e Maurizio Stecca e il fisioterapista Marcello Giulietti hanno seguito le indicazioni del medico che oggi ha fermato l’azzurro per un trauma contusivo al naso dovuto al faticoso incontro dei quarti di finale. Ieri nella giornata di riposo l’azzurro Dario Morello è stato protagonista di uno dei cinque incontri organizzati per testare lo score system dell’AIBA.
Si è conclusa con successo l’avventura mondiale dell’Italia a Baku iniziata il 25 aprile con sei azzurri, il minimosca Manuel Cappai, il mosca Alessandro Cubeddu, il peso piuma Bruno Licheri, il leggero Donato Cosenza, il welter Dario Morello ed il massimo Fabio Turchi. A riportare a casa un risultato storico è stato il toscano Turchi, della Boxing Club Firenze e campione italiano cadetti nel 2009, che nei 91 Kg., sulla distanza delle tre riprese da tre minuti, in occasione dei Quarti di Finale, ha battuto per 6 a 3 il bielorusso Leanid Charnabayeu conquistando l’ambito pass olimpico ed il passaggio alle Semifinali.
Oggi l’incontro previsto con Lenire Pero Justiz purtroppo è saltato ed il cubano ha vinto per walk over, ossia per ritiro da parte dell’avversario. “Venerdì – ci informano il Direttore delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani ed il Responsabile della Squadra Maurizio Stecca – nell’ultima ripresa contro il bielorusso Turchi ha subito una contusione al naso. L’incontro è stato molto faticoso e anche ieri, nella giornata di riposo, il ragazzo ha accusato molta stanchezza mostrando di non aver recuperato. Si tratto di un pugile di soli sedici anni, con appena quindici match in carriera ed due a livello internazionale, considerando questo mondiale, che ha dato veramente il massimo, andando ben oltre le sue possibilità. Ci ha regalato un sogno qualificandosi alla prima edizione dei Giochi Olimpici Youth e mettendo al collo la medaglia di bronzo. Siamo veramente contenti. Oggi abbiamo deciso di non far combattere Turchi stando a quanto riferitoci dal medico dei campionati che, durante la visita medica, ci ha consigliato di portare l’azzurro in ospedale per fargli fare una lastra di controllo e quindi verificare lo stato della contusione al naso. Per fortuna in ospedale non hanno riscontrato nessuna frattura ma il fermo del medico ha impedito all’azzurro di continuare la sua scalata al podio. Contro il cubano oggi avrebbe avuto buone possibilità vista la determinazione di questi giorni ma è meglio così. Ora dovrà affrontare un intenso periodo di preparazione in vista dell’appuntamento olimpico”.
Sabato 1 maggio, nonostante fosse la giornata di riposo, la Squadra Azzurra Youth è stata impegnata nuovamente sul ring del Serhedchi Olympic Sport Complex di Baku, in occasione dei cinque matches previsti per testare lo score system dell’AIBA, il nuovo sistema del punteggio delle score machines che verrà giudicato da uno staff tecnico tra cui il Presidente della FPI Franco Falcinelli, impegnato ai mondiali in qualità di Presidente della Commissione Draw (sorteggi dei giudici) e Presidente della Commissione Esami Tecnici Delegati. Tra i dieci pugili in gara anche l’azzurro Dario Morello che ha battuto l’egiziano Mohamed Ali.
I numeri dei campionati… Nonostante le defezioni dovute alle problematiche del traffico aereo, le tre nazioni che hanno dovuto rinunciare all’evento iridato sono il Canada, il Messico e gli Stati Uniti, il numero dei partecipanti alla sedicesima edizione dei Campionati Mondiali Youth rappresenta comunque un record storico. All’opera sul ring del Serhedchi Olympic Sport Complex di Baku sono 466 Youth, di età compresa tra i 17 ed i 18 anni, in rappresentanza di 90 paesi che gareggiano sulla distanza delle tre riprese da tre minuti ciascuna per un totale di 11 categorie di peso (48kg, 51kg, 54kg, 57kg, 60kg, 64kg, 69kg, 75kg, 81kg, 91kg, 91 + kg). La competizione prevede la qualificazione ai Giochi Olimpici Youth, in programma a Singapore dal 14 al 26 agosto, dei primi 4 atleti di ogni categoria; gli altri potranno sperare nelle 22 wild card che verranno assegnate dalla Commissione AIBA ai migliori pugili non qualificati che si sono distinti nel corso dei campionati.