Mosca (Russia) 5-12 giugno 2010
Giornata di alti e bassi per il tricolore che avanza nel cammino verso il podio europeo con altri due azzurri: l’esperto Di Savino ed il giovane Mangiacapre, che oggi ha brillato sul ring del Megasport Palace. Concludono la loro avventura gli azzurri Parrinello e Valentino con molto rammarico da parte del team azzurro. Nella prima giornata di Quarti di Finale domani gareggeranno Picardi e Di Savino. Mercoledì si giocheranno il passaggio alle Semifinali Cammarelle e Mangiacapre.
L’Italia oggi ha gioito e sofferto sul ring del Megasport Palace di Mosca dove sono in corso i 38mi Campionati Europei Elite.
Dopo essersi assicurato due posti di tutto rispetto nei Quarti di Finale con il mosca Vincenzo Picardi ed il supermassimo Roberto Cammarelle, il tricolore ha faticato nel farsi strada in questo ostico campionato europeo. I tecnici federali Francesco Damiani e Raffaele Bergamasco, accompagnati dal fisioterapista della Squadra Azzurra Elite Fabio Morbidini, del resto, avevano previsto la difficoltà di un campionato a cui partecipano i pugili più forti e titolati a livello mondiale.
Il primo ostacolo nel primo pomeriggio è arrivato nella categoria dei 54 Kg., in cui il caporalmaggiore del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito Vittorio Jahin Parrinello, di Piedimonte Matese, classe ’83, campione italiano in carica e medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009, non è riuscito a superare l’inglese Gamal Yafai, classe ’88, che è passato ai Quarti di Finale con il punteggio di 5 a 3. “Parrinello – commentano Damiani e Bergamasco – è stato sul punteggio di 3 a 3 fino a trenta secondi dalla fine ma due colpi decidi dell’inglese hanno fatto la differenza. Peccato, perché aveva iniziato bene questo campionato. Purtroppo gli è mancata la determinazione giusta, considerando anche che l’inglese, sebbene giovane, ha dimostrato di essere molto agguerrito”.
Il tricolore si è poi ripreso nei 57 Kg. con la vittoria del romano del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito Alessio Di Savino, classe ’84, bronzo ai Campionati Mondiali Militari e bronzo al 29st International “Gee Bee” Boxing Tournament. L’azzurro ha vinto per preferenza sul punteggio di 3 a 3 contro il croato Mirsad Ahmeti, classe ’85, campione nazionale che si è qualificato al sesto posto in occasione dei Campionati Europei di Liverpool ma nella categoria dei Kg. 57.
“Di Savino ha vinto ma non ha convinto – ci informano i tecnici federali – perché ha boxato in ombra. Di sicuro ha portato più colpi rispetto al suo avversario e per questo è stato preferito nel verdetto ma non ha mostrato una grande precisione. Domani, nella prima giornata di Quarti di Finale, affronterà il bielorusso Siarhei Kunitsyn, atleta del 1982. Un incontro non facile in cui Di Savino dovrà dare il massimo”.
L’umore degli azzurri è sceso nei 60 Kg. con un Domenico Valentino decisamente sottotono. L’agente delle Fiamme Oro, classe ’84, di Marcianise, non è riuscito a mettere in bella mostra la sua stoffa di campione mondiale in carica in un incontro comunque senza enfasi, in cui l’inglese Thomas Stalker ha vinto per 4 a 1 imponendosi solo nella terza ripresa.
“Siamo rammaricati per la sconfitta di Valentino – dichiarano Bergamasco e Damiani – ma purtroppo è andata così. Valentino questa volta non è mai realmente entrato nel torneo. A differenza delle altre competizioni gli è mancato quell’entusiasmo che lo contraddistingue e che lo porta a vincere. Il prezzo che si paga quando si è un titolare è alto ma Mirko è arrivato preparato fisicamente a questi campionati. La testa, purtroppo, è stato il suo nemico più grande. Per lui non è un buon periodo ma sono sicuro che presto recupererà anche a livello mentale”.
La giornata per fortuna si è conclusa in bellezza con la vittoria nei 64 Kg. dell’azzurro Vincenzo Mangiacapre, classe ’89, dell’Excelsior Boxe di Marcianise, campione italiano dal 2004 al 2007 e vicecampione italiano in carica nei 69 Kg., al suo primo debutto in una competizione internazionale così importante. L’azzurro di Marcianise ha vinto per 6 a 1 contro il polacco Michal Syrowatka in un match che lo proietta verso la meta europea. “E’ stato proprio un bel test per Mangiacapre – commentano soddisfatti i tecnici federali – che ha disputato fino ad ora il match più spettacolare degli azzurri. E’ stato davvero abile contro un avversario ostico, portando fin dalla prima ripresa dalla sua il risultato di 2 a 0. Nel secondo round si è imposto con un 3 a 0 e, in un crescendo, ha conquistato a pieini voti nella terza ripresa il passaggio ai Quarti di Finale. Mercoledì incontrerà il forte ungherese Gyula Kate, del 1982, due volte medaglia d’argento ai Campionati dell’Unione Europea e argento ai Campionati Europei a Liverpool nel 2008. Più esperto e navigato di lui, anche se ultimamente ha avuto un calo. Confidiamo nella forza giovane di Mangiacapre che avrà comunque un compito difficile”.
E’ finita la cura Finimond, ve lo dico io neanche Cammerelle va avanti , sono stanchi e vecchi, non hanno più stimoli, sono rimasti con la Nazionale solo per soldi, ci aggiorniamo per le delusioni. Ciao a tutti