IV Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia Boxeur des Rues Trofeo “Aldo Garofalo”
I migliori giovani talenti della boxe dilettantistica italiana che si sono messi in bella mostra sul quadrato della “Perla dello Ionio” hanno conquistato l’accesso alle fasi nazionali dei Campionati Italiani Assoluti in programma a dicembre 2010. Soddisfatto il Direttore Tecnico delle Nazionali Francesco Damiani che, oltre alle esperte teste di serie, ha notato con interesse giovani e promettenti atleti.

Sotto i riflettori di Rai Sport 2, in diretta, a Piazza Falcone-Borsellino a Gallipoli si è svolta la giornata finale della quarta edizione del Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia Boxeur des Rues Trofeo “Aldo Garofalo” in programma nella Perla dello Ionio dallo scorso venerdì 18 giugno.

Il IV Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia Boxeur des Rues Trofeo “Aldo Garofalo”, indetto ed organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con l’ASD Beboxe di Copertino (LE) e con la collaborazione organizzativa della Boxe Iaia di Brindisi, ha ricevuto il Patrocinio da parte della Regione Puglia, della Provincia di Lecce del Comune di Gallipoli e da parte del Conie nella fattispecie dal suo  Comitato Provinciale di Lecce.

Le precedenti edizioni si sono svolte, a cominciare dal 2007, a Colleferro (Rm), Pisa e Roseto degli Abruzzi (Te).

Ad ospitare la quarta edizione è stata la meravigliosa Gallipoli che ha visto all’opera i migliori giovani pugili appartenenti alla qualifica Seniores 1^ e 2^ serie di nazionalità italiana e straniera e regolarmente tesserati per l’anno in corso, che sono stati selezionati dalla Commissione Tecnica Nazionale. Oggi i diciotto finalisti si sono messi in bella mostra davanti al Direttore Tecnico delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani. I nove Guanti d’Oro d’Italia 2010 accederanno infatti direttamente alla fase nazionale dei Campionati Italiani Assoluti di dicembre 2010.

Dopo le presentazioni di rito e la consegna delle targhe federali alle autorità locali, a dare il via alla kermesse pugilistica è stato il presentatore Sandro Turco, Delegato Provinciale di Lecce, dal centro del ring che ha poi passato la parola allo speaker della manifestazione Salvatore Carafa.

Il primo gong è suonato per la categoria dei 54 Kg. che ha visto all’opera il lombardo Ahmed Ouboulane, classe ’88, dell’A.P. Cremasca ASD ed il toscano Luigi Allegrini, testa di serie della categoria, classe ’87, della Boxe Gold Gym Siena. A conquistare il titolo di Guanto d’Oro d’Italia è stato il vicecampione italiano Allegrini che ha battuto per 8 a 3 Ouboulane. A consegnare la coppa e la maglietta di Boxeur des Rues, Title Sponsor del Torneo, è stato il Sindaco del Comune di Gallipoli dott. Giuseppe Venneri.

Nei 57 Kg. il campano Ciro Cipriano, prima teste di serie di categoria, classe ’90, della Pugilistica “Metropolis”, Trofeo Guanto d’Oro del 2009 e vicecampione italiano, si è imposto con velocità con il punteggio di 8 a 0 sul lombardo Stefano Brescia, seconda testa di serie e vicecampione italiano nel 2008, classe ‘90, della Palumbo Dax Boxe. Il momento delle premiazioni ha visto sul quadrato l’Assessore alle Politiche Giovanili ed allo Sport del Comune di Gallipoli dott. Giorgio Cacciatori.

La finale dei 60 Kg. è stata disputata tra il marchigiano Larry Perugini, seconda testa di serie della categoria, classe 91, della Pugilato Nike Fermo, campione italiano juniores 2009, ed il toscano Alessandro Balestri, classe ’89, della Pugilistica “Galileo Galilei”. Con un buon gioco di gambe Balestri ha superato per 6 a 5 Perugini. Il Guanto d’Oro è stato consegnato dal Sig. Carmine Conte, tecnico e collaboratore dell’ASD Beboxe di Copertino.

Nei 64 Kg. a giocarsi il primo posto sono stati il lombardo Massimo Avosani, seconda testa di serie della categoria, classe ’91, dell’Accademia Boxe Viadana, e l’esperto campano Francesco Nespro, prima testa di serie, classe ’90, della Boxe Vesuviana, medaglia di bronzo ai Campionati Europei del 2008, che ha dominato il match per 16 a 8. A consegnare i premi è stato l’Assessore alla gestione e valorizzazione del patrimonio della Provincia di Lecce Pasquale Gaetani.

Nei 69 Kg. sul ring salentino è diventato il Guanto d’Oro d’Italia 2010 il campano Munno Raffaele, classe ’89, dell’Excelsior Boxe di Marcianise, campione italiano juniores nel 2008, che ha vinto per 2 a 1 sul lombardo Giulio Zito, classe ’90, dell’A.P. “Ursus”, campione italiano universitario. Nel momento delle premiazioni è intervenuto il Presidente del Comitato Provinciale del Coni di Lecce Antonio Pascali.

Nei 75 Kg. il vincitore è stato l’abruzzese Dylan Spinelli, seconda testa di serie, classe ’91, della Pugilistica Di Giacomo, che ha superato per 4 a 2 il lombardo Massimiliano Oberti, prima testa di serie della categoria, classe ’90, dell’A.D. Bergamo Boxe. A premiare i due finalisti è stato il Presidente del Comitato Regionale Puglia Lorenzo Delli Carri.

Prima del limite si è conclusa la finale degli 81 Kg. Per RSCI alla seconda ripresa, a causa di una ferita al sopracciglio sinistro dell’avversario, l’atleta di casa Luca Capuano, seconda testa di serie della categoria, classe ’88, della Pugilistica A. Rodio ha vinto sul punteggio di 5 a 4 contro il laziale Gianluca Rosciglione, prima testa di serie, classe ’90, del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito e medaglia di bronzo ai Mondiali Youth in Messico nel 2008. Le premiazioni hanno visto protagonista la Sig.ra Eleni Vasios in rappresentanza del gruppo Caroli Hotels. Un forte   applauso ha accompagnato il ricordo  del figlio Alessio Conte, pugile pugliese scomparso nel 2008 in seguito ad un grave incidente stradale.

Nei 91 Kg. il laziale Francesco Soggia, seconda testa di serie di categoria, classe ’89, dell’A.S. Gym Boxe Setteville Nord, secondo classificato al Torneo Guanto d’Oro del 2009, è stato superato per 5 a 0 dal toscano Fabio Piazza, classe ’89, della Pugilistica “Galileo Galilei” che ha confermato la sua posizione come prima testa di serie. A consegnare i due Guanti d’Oro è stato il Consigliere Federale e Coordinatore del Settore Arbitri-Giudici della FPI Angelo Musone, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles ’84.

Nell’ultimo incontro di finale valido per la categoria dei +91 Kg. ad alzare il braccio della vittoria, dopo un incontro combattuto fino all’ultimo, è stato l’agguerrito siciliano Biagio Imbesi, classe ’87, della Tigers Kombact Boxe, che ha battuto per 18 a 12 il trentino Samuel Giacomoni, seconda testa di serie, classe ’90, della News Athletic Team Rovereto Boxe. A premiare i due atleti Direttore Tecnico delle Nazionali di Pugilato Sig. Francesco Damiani, con grande soddisfazione per l’esito dell’incontro.

Ad alternarsi con grande professionalità sul ring di Gallipoli ed a bordo ring sono stati gli arbitri-giudici Ciro Cassini (Napoli), Sara Badii (Roma), Emanuele Guerrieri Chiappini (Roseto degli Abruzzi), Giuseppe De Palma (Modugno), Diego Guida (Reggio Emilia), Alessandro Renzini (Foligno), Maria Rizzardo (Grottaglie) e Giovanni Poggi (Osnago).

“Questa quarta edizione del Torneo Guanto d’Oro – commenta il DT Damiani – è stata di sicuro la migliore per l’alto livello tecnico dei pugili partecipanti. Sono state disputati incontri di semifinale e finale bellissimi. Le teste di serie hanno confermato il loro valore, come gli esperti Nespro, Allegrini e Capuano, ma ci sono state anche sorprese positive come il supermassimo Imbesi, ventidue anni, giovane molto promettente, un picchiatore che ha mostrato grinta e voglia di arrivare. Anche Zito, che è arrivato secondo, mi è piaciuto . Capuano è migliorato molto. Competizioni del genere fanno crescere il livello del pugilato dilettantistico italiano. I Campionati Italiani Assoluti di quest’anno saranno interessanti ed i nove vincitori di oggi contribuiranno a renderli ancora più importanti”.

Il pugile che si è distinto per tecnica e capacità agonistica è stato il pugliese Luca Capuano che ha ricevuto da Francesco Damiani il 1° Trofeo “Aldo Garofalo”, l’importante riconoscimento in ricordo del dirigente federale scomparso nel 2010, grande Arbitro e Giudice a cui è stata intitolata questa manifestazione. Ancora 66enne, fino all’ultimo giorno ha ricoperto ancora il ruolo di Coordinatore della Commissione Tecnica Nazionale per l’Attività dilettantistica maschile. Aldo Garofalo è stato anche preziosissimo collaboratore del Comitato Regionale Toscano, mettendo al servizio del pugilato periferico le sue abilità informatiche e il patrimonio di conoscenze alimentato, giorno dopo giorno,  nel corso di una lunghissima e prestigiosa carriera di arbitro e giudice nazionale e Aiba, un settore nel quale era un vero e proprio punto di riferimento per i colleghi della sua generazione, ma pure per quelli delle ultime leve.

I NUMERI DEL TORNEO. Indetto ed organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con l’ASD Beboxe di Copertino (LE) e con la collaborazione organizzativa della Boxe Iaia di Brindisi, il Torneo Guanto d’Oro quest’anno ha visto la partecipazione di 67 pugili provenienti da 15 regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Lazio, Campania, Sicilia, Sardegna, Liguria, Calabria, Veneto, Friuli V.G., Puglia, Marche e Delegazione di Trento), che oggi hanno iniziato a confrontarsi sulla distanza di tre riprese da tre minuti ciascuna in 9 categorie di peso (Kg. 54, 57, 60, 64, 69, 75, 81, 91 e +91) con l’esclusione delle categorie di peso dei kg 48 e 51 a causa dell’assenza del numero utile di atleti.

I migliori otto pugili di ogni categoria, appartenenti alla qualifica Seniores 1^ e 2^ serie di nazionalità italiana e straniera e regolarmente tesserati per l’anno in corso, Sono stati selezionati dalla Commissione Tecnica Nazionale in base al curriculum sportivo ed al totale dei risultati conseguiti, con priorità a quelli ottenuti nelle attività agonistiche istituzionali.

STAFF TECNICO. Per il Servizio Sanitario de IV Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia Boxeur des Rues Trofeo “Aldo Garofalo” sono presenti i Dottori Giuseppe Macchiarola (medico federale) e Maria Boccamazzo.

La Giuria d’Appello è composta dai Signori Angelo Musone (Consigliere Federale e Coordinatore Delegato del Settore Arbitri-Giudici della FPI) e Piergiorgio Licini (componente del Settore Arbitri-Giudici della FPI) con la collaborazione dell’arbitro-giudice del SAG Sebastiano Sapuppo.

La Commissione Ordinatrice è composta dai signori Sergio Rosa (componente della Commissione Tecnica per l’attività Nazionale Maschile), Adrio Zannoni (componente della Commissione Tecnica per l’attività Nazionale Maschile) e Lorenzo Delli Carri (Presidente del Comitato Regionale Puglia).

Svolge il ruolo di Osservatore del Torneo il tecnico Francesco Damiani (Direttore Tecnico delle Nazionali di Pugilato).

In allegato i risultati delle Fianli e due foto.

DIRETTA ON-LINE SU FEDERBOXE TV

La Web Tv Federale (Federboxe Tv) trasmetterà in diretta on-line su www.fpi.it le giornate di gara del Torneo e darà spazio ad interviste e curiosità del backstage nella giornata delle Finali. La telecronaca e le interviste saranno realizzate dal giornalista Fabrizio Tomasello (Atleticom).

Di Massimo

7 pensiero su “I nove Guanti d’Oro d’Italia 2010 brillano sul ring di Gallipoli”
  1. a lui’ quella dei critici e’ bella fare critica porta Odiens ed e’ quello che noi poveri pugili ed insegnanti come io sono ne abbiamo bisogno CIAO, TI E’ PIACIUTA QUELLA RISPOSTA BIBLICA?(INVENTATA)

  2. Porlamiseria questa non me la aspettavo proprio un riferimento biblico proprio no….alla fine questa dei critici potrebbe innescare una miccia per una catena di sant Antonio meglio fermarsi qua allora se no rischiamo un senza ritorno

  3. per luigi: non e’ giusto criticare chi critica altrimenti sarai criticato anche tu (da un detto di Gesuele 1°cantico 3°libro delle sacre scritture)

  4. per nicolas e fausto…..vi seguo….vi leggo….e mi sono accorto che appartenete a quella categoria di persone dette qualunquiste ossia che criticano senza avere la capacità e la pragmaticità di favorire anche attraverso le vostre critiche dei processi di cambiamento ……quando vi leggo mi vengono in mente personaggi che sono abituati al cotto e mangiato….esiste una roba (che sicuramente a voi non è nota) che si chiama critica falsificante volta a demolire un qualcosa per ricostruirlo più certo…ma non è il caso vostro mettete in evidenza ciò che qualunque persona sarebbe in grado di fare….lo criticate…ma resta tutto li…….non à seguito e seguaci…
    ps….per nicolas..ho letto la tua critica mossa a pisanti…bene come vedi sai solo criticare senza riuscire a metterti nel personaggio pisati, grande dilettante del passato ora alla ricerca di alcune conferme che richiedono tempo, preparazione e altre cose ancora che per descrivelre necessito di sapere almeno della preparazione culturale. se no mi sembrerebbe come spiegare ad un ROTSE
    Popolazione Africana di lingua bantu stanziata in regioni occidentali della Zambiachi chi è Gesù Cristo in lingua inglese.

  5. Torneo di scarso valore tecnico in quasi tutte le categorie sotto lo sguardo vigile di quello che ancora per poco sarà CT delle Nazionali in canottiera . Mi ha stupito la pochezza di Soggia , testa di serie, che ha perso per 5 a 0 non portando neanche un colpo , e soprattutto di Rosciglione, testa di serie anche lui, nazionale e atleta “professionista” dell’Esercito. Le raccomandazioni non funzionano sempre …..

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