38mi Campionati Europei Elite
Mosca (Russia) 5-12 giugno 2010

Nel confronto con il russo Aloyan l’azzurro di Casoria non è riuscito a farsi strada. L’Italia esce di scena dal ring del Megasport Palace di Mosca con una sola medaglia di bronzo ma con tanta voglia di ricominciare a far parlare di sé. Dopo i successi ottenuti alle Olimpiadi ed agli ultimi Campionati Mondiali gli azzurri ora hanno bisogno del meritato riposo. Nel frattempo i tecnici federali Damiani e Bergamasco saranno impegnati dal 17 al 20 giugno nel tradizionale appuntamento dell’Italia Boxing Tour 2010 a Stintino, dove si inizierà a puntare sulle giovani promesse, e nel IV Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia Boxeur des Rues “Premio Aldo Garofalo” a Gallipoli.

Un campionato decisamente sottotono per il tricolore che è già pronto a rimettersi all’opera per il futuro.

I 38mi Campionati Europei Elite, indetti dall’EUBC (European Boxing Confederation) ed organizzati dalla Federazione Pugilistica Russa, sono stati un banco di prova difficile per l’Italia che oggi ha concluso la sua avventura con l’ultimo azzurro in gara nelle giornata delle Semifinali.

Nonostante l’impegno, nei 51 Kg. Vincenzo Picardi, purtroppo, non è riuscito a superare l’atleta di casa Misha Aloyan, medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di Milano 2009, che ha vinto per 7 a 2. L’agente delle Fiamme Oro, classe ’83, bronzo olimpico a Pechino 2008 e oro all’ultimo International “Gee Bee” Boxing Tournament, si è dovuto nuovamente accontentare della medaglia di bronzo non potendo coronare il sogno di salire un gradino in più del podio europeo. Dopo una prima ripresa in cui Aloyan ha avuto la meglio chiudendo con il punteggio di 2 a 1, nella seconda Picardi ha tentato la rimonta portandosi sul 2 a 2. Nella terza il russo ha accelerato il ritmo portando dalla sua il risultato. La scena delle Semifinali dell’AIBA World Cup a Mosca del 2008 si è ripetuta con la vittoria di Aloyan su Picardi. “Ho trovato Misha – commenta Picardi – migliorato rispetto al passato, più rapido. E’ un avversario degno di rispetto che potrò affrontare tranquillamente in futuro. Oggi ho fatto il possibile nelle due riprese e nella terza avrei potuto fare di più. La conquista dell’oro la rimanderò al prossimo evento. Per ora rimango fedele alla medaglia di bronzo”.

“E’ stato un match tiratissimo in cui Picardi ha fatto quello che doveva e che poteva fare – commentano i tecnici federali Francesco Damiani e Raffaele Bergamasco – contro un avversario ostico che si è imposto per rapidità giocando d’anticipo. Purtroppo questo campionato è andato così. Al nostro ritorno valuteremo gli errori e ci rimetteremo subito all’opera. Per un mese, però, gli azzurri staranno a riposo, anche perché finora non hanno mai avuto il tempo di recuperare la forza fisica e soprattutto quella mentale. Gli ultimi due anni sono stati faticosi e con ritmi incessanti. Prima le Olimpiadi e poi i Mondiali, senza una pausa, senza contare le preoccupazioni dell’ultimo periodo. La scomparsa del preparatore tecnico della squadra Ennio Barigelli e l’incidente di Davide Cenciarelli di sicuro hanno avuto un peso importante nel cammino degli azzurri che sono riusciti comunque ad affrontare un Campionato Europeo. Ripartiremo con gli allenamenti il 20 agosto e questa volta daremo più spazio ai giovani, con i quali lavoreremo di più. Al nostro ritorno saremo impegnati nel tradizionale appuntamento con le Nazionali Azzurre Italia Boxing Tour a Stintino, in programma dal 17 al 20 giugno, a cui parteciperanno gli azzurri che sono stati a riposo, e con il IV Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia a Gallipoli.  A settembre saremo impegnati nel Dual Match con la Nazionale Americana in programma per l’8 settembre a Roma e per l’11 settembre ad Assisi. Un grande evento che ci proietterà verso il 2011, l’anno dei Mondiali in Korea”.

Il team azzurro, formato anche dal medico della Squadra Francesco Rondoni e dal fisioterapista Fabio Morbidini, ed il Presidente Franco Falcinelli, che ha svolto il ruolo di componente della Commissione Draw, rientreranno in Italia domenica.

Sul ring russo l’Italia continuerà ad essere rappresentata dall’esperto arbitro-giudice internazionale Enrico Apa.

UNA SFIDA IMPORTANTE PER L’ITALIA… Che dal 1998 che non conquista una medaglia d’oro. In occasione dei 32mi Campionati Europei Senior a salire sul podio più alto fu il medio massimo Giacobbe Fragomeni. A seguire gli azzurri non sono andati mai oltre la medaglia d’argento: nel 2002 a Pern con Roberto Cammarelle e nel 2004 a Pola con il mosca Alfonso Pinto e la replica del supermassimo di Cinisello Balsamo. In questa edizione l’Italia conquistò anche la medaglia di bronzo grazie al leggero Domenico Valentino. Nel 2008 a Liverpool il tricolore è uscito di scena agli ottavi di finale con Dario Vangeli (Kg. 64), ultima speranza azzurra dopo le sconfitte di Alfonso Pinto (Kg. 48), Alessio Di Savino (Kg. 57) e  Alessandro Sinacore (Kg. 81).

I NUMERI DEI CAMPIONATI…Dagli ultimi aggiornamenti, nelle categorie di peso dei Kg. 48, 51, 54, 57, 60, 64, 69, 75, 81, 91 e +91 saranno 230 i pugili che si contenderanno l’ambito titolo in rappresentanza di 41 nazioni (Albania, Armenia, Austria, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia,  Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Macedonia, Finlandia, Francia, Estonia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Montenegro, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Scozia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Galles).

RIFLETTORI PUNTATI SULLA SQUADRA AZZURRA ELITE… A seguire gli azzurri, fuori e dentro il ring russo, sono le telecamere di Magnolia Doc, impegnate a produrre per Fox Channel Italy una docu-fiction sul mondo della boxe. La serie in 10 puntate andrà in onda su FX (canale 119 di Sky) nel prossimo autunno.

Di Massimo