Dieppe, Francia, 3 giugno 2015 – Dopo gli ultimi due fallimenti degli italiani Fiordigilgio e Blandamura contro i francesi Vitu e Soro, entrambi sofferti prima del limite, è giunta sperata la vittoria del laziale Giodi Scala a spese del transalpino Anthony Buquet, addirittura in terra francese. Il conto rimane a favore dei cugini d’oltralpe ma il successo conseguito da Scala, 25 anni compiuti, rimette in corsa la validità del pugilato italiano rispetto a quello francese. Il campione di Castelliri, Frosinone, ha saputo esprimere le sue capacità di combattente nel corso del primo e secondo round, incrociando i suoi colpi con l’accanito avversario, sorretto dall’incitamento dei suoi concittadini; poi, nel corso della terza frazione ha mostrato la superiorità tecnica, aggiungendo all’agonismo la precisione dei colpi: un destro al mento ha fatto cadere il 35enne Buquet, 12-7-2 (5). Il francese si è rimesso in guardia dopo il conteggio ed ha cercato di recuperare lo svantaggio con animosità. In un altro scambio di colpi il destro preciso e pungente dell’italiano si è abbattuto nuovamente sulla cagionevole mandibola del transalpino che è ritornato a toccare la stuoia per lo stop liberatorio dell’arbitro.

Scala, 8-1-0 (3), ha così agguantato la vacante cintura dell’Unione europea dei pesi gallo che va ad aggiungersi alle due cinture italiane, dei pesi supergallo e gallo.

Fonte www.sportenote.com

Di Alfredo