Il fiorentino Alfredo Magnolfi divenne campione italiano dei pesi gallo la seconda volta il 22 settembre 1935, nella sua città, quando tolse il titolo a Gino Cattaneo, con verdetto ai punti in 12 riprese. Magnolfi debuttò come professionista nel marzo 1928 e partecipò al primo match per il campionato italiano dei pesi gallo, lasciato vacante da Domenico Bernasconi,  nel febbraio 1931 a Milano, dove superò dopo 12 tempi Achille Negri, con il quale aveva pareggiato in precedenza. Il toscano, prima di mettere in palio la cintura nazionale per la prima volta, affrontò altre due volte Achille Negri, riportando una sconfitta ed un altro risultato nullo. La prima difesa di Magnolfi avvenne nel dicembre 1932 a spese di Giuliano Secchi; seguì il successo su Leone Blasi nel luglio 1934, prima di cedere ad Edelweiss Rodriguez nell’ottobre di quell’anno. La sua seconda stagione di coronato italiano lo vide impegnato nella difesa contro Giovanni Masella, confronto del novembre 1935 finito in parità, in quella vincente sostenuta nei confronti di Vincenzo Dell’Orto nel febbraio 1936 e nell’ultima battaglia titolata, perduta contro Giuliano Secchi nel luglio seguente. Magnolfi continuò a calcare il ring fino al marzo 1940, senza conseguire altre occasioni tricolori, e lasciò la boxe dopo 92 incontri: 36-29-27.

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Di Alfredo