Romagnoli RenataLa fotografia come arte, la fotografia come passione, come curiosità, sono state le prime sensazioni che hanno portato Renata Romagnoli ad impararne l’essenza in corsi dentro scuole specializzate. Poi Renata è diventata autonoma in senso artistico, ma soprattutto nella ricerca di mondi nuovi da immortalare. Ecco la nostra “eroina” scoprire anche la boxe ed esserne folgorata. Da due anni questa ragazza, divenuta famosa per la sua bravura e per il suo neo sulla fronte apparso come un vezzo, si è immersa nello studio di questo sport seguendolo a 360°.

 
Attraverso le sue fotografie in bianco e nero con macchine reflex e con l’ormai inusuale sistema di stampa fatto con le pellicole la Romagnoli ha messo in luce l’anima di questo sport, dove le sensazioni interne dei protagonisti( pugili, tecnici, pubblico, arbitri, medici giornalisti) escono fuori allo scoperto, quasi inavvertitamente. Veri e propri capolavori (molte sue opere fanno bella mostra nella gallery di Boxenet) che ci presentano la boxe come se fosse protagonista di un noir in un ambiente dark degno del miglior Tarantino.
KAIROS copiaMolte sue opere fotografiche saranno esposte a FotoLeggendo, la manifestazione romana prodotta e organizzata da Officine Fotografiche con il contributo dell’Assessorato alla Cultura dell’XI Municipio del Comune di Roma; il patrocinio dell’Assessorato allo Spettacolo, Sport e Cultura della Regione Lazio e della Provincia di Roma; la sponsorizzazione tecnica dell’Istituto Superiore Antincendi (I.S.A.), via del Commercio, 13.; la collaborazione della FIAF. La rassegna dedicata alla lettura dei Portfolio, inserita nel Circuito nazionale “Portfolio Italia – Gran Premio Epson – Premio Kiwanis”, organizzato dalla FIAF, si terrà dal 9 al 31 ottobre, e avrà come sempre due sedi. La sede principale sarà lo storico Istituto Antincendi di Roma, dove saranno organizzate le letture di portfolio e una due giorni di proiezioni e seminari in apertura della manifestazione, e dove saranno esposte, fino al 24 ottobre, le 20 mostre in programma per un totale di circa 500 fotografie.
Dal 15 al 31 ottobre le attività si sposteranno invece presso Officine Fotografiche, dove si svolgeranno i workshop di fotografia e photoediting, insieme agli incontri di tecnica a cura dei docenti dell’associazione e ai seminari.Maggiori informazioni sugli appuntamenti e tutti gli aggiornamenti sul programma sono disponibili sul sito di FotoLeggendo www.fotoleggendo.it

Di Alfredo

6 pensiero su “Renata Romagnoli: la boxe dentro l’obiettivo”
  1. con molto piacere doubla boxe

    se vuoi appena finisce fotoleggendo le spostiamo a latina
    sarebbe un’onoreee

    oppure se vuoi possiamo organizzarne anche una tutta su latina
    come hai detto te
    a latina sono venuta tantissime volte

  2. Quanta passione Renà!! complimenti e in bocca al lupo per il futuro, ma sbrigati.. gli organizzatori sono stanchi di pagare Arbiti e Dottori firmati Bulgari.

  3. considerato che molti scatti li hai fatti durante alcune riunioni a latina perchè non allestici una mostra di questo tipo anche da noi, sarebbe una cosa molto carina ed interessantissima e per la nostra privincia unica nel suo genere, sai com’è a volte nelle gallerie d’arte ti mettono dei quadri astratti, ma cosi astratti che ci puoi vedere tutte le forme e le immagini che vuoi. ho visto girando qua e la per il web alcuni tuoi lavori e sarebbe sprecato non presentarli anche a latina, visto e considerato che questa città è una delle poche che utilizza questo sport nella sua forma giovanile come strumento di lotta al disagio giovanile nelle scuole medie:
    http://www.dublaboxe.altervista.org

  4. grazie alfredo!!!
    grazie anche a te michelangelo

    e grazie a tutti i pugili professionisti e dilettanti, ai maestri, agli organizzatori, agli arbitri, alla federazione

    spero non dimenticare nessuno

    ma senza la vostra disponibilità e gentilezza ed affetto
    non ce l’avrei mai fatta

    grazie sul serio
    è anche, anzi soprattutto merito vostro
    renata

  5. Unica nel suo genere, Renata legge il pugilato attraverso “l’occhio” della sua macchina fotografica. Attraverso il fermo delle sue immagini, corre veloce la storia del nostro pugilato, immortalato nelle gesta dei campioni e non. Seria, professionista e professionale, una lode particolare, merita.
    Michelangelo Anile

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