di Alfredo Bruno
Una lunga giornata di boxe con inizio alle 18 ha visto salire sul ring dalle giovani promesse del Torneo Interregionali ai seniores, per finire con l’esordio scoppiettante al professionismo di Giovanni De Carolis, un bum bum che apre nuovi orizzonti tra i professionisti. Il tutto ha portato la firma di Mirko Parisi e la società omonima di Latina. La bella palestra della ITIS Marconi ha fatto da scenario a questo importante avvenimento reggendo bene l’impatto di una giornata faticosa, ma densa di soddisfazioni dove si sono alternati tra i vari intervalli esibizioni di danza del ventre, delle Majorettes Blu Twirling e di due scatenate brasiliane.
La serata era completamente dedicata a Giovanni Parisi, zio dell’organizzatore, che però è arrivato alla fine, ma la sua presenza servirà a dar lustro alla seconda fase odierna delle finali che inizierà alle ore 15. Il suo posto visivamente ieri è stato preso da un altro campione: parliamo di Domenico Spada che ha polverizzato in Germania il turco Alpaslam Aguzum in un batter di ciglia ed è pronto per una sfida europea alla quale si affiancherà quella mondiale con il tedesco Sylvester.
Sono le Semifinali del Torneo Interregionale dei Cadetti e degli Juniores a tener banco nella giornata di ieri. Nella categoria dei 52 kg. Rosi, volto da bambino, ha grinta da vendere e ce la mette tutta per battere il sardo Licheri, che sfrutta bene il suo allungo superiore portando colpi dritti e precisi che stoppano sul nascere le idee bellicose del pugile romano. Il verdetto va a Licheri, ma anche il suo avversario riceve la sua bella dose di applausi. Tocca al piuma Mauro vendicare la sconfitta del romano. L’allievo di quella “montagna” che risponde al nome di Pio Ciotoli aggredisce per tre round Fonsa, altro pugile sardo proveniente dall’inesauribile vivaio della B.C. Porto Torres M. Solinas. Tre riprese condotte senza un attimo di sosta che vedono il pugile di Ceccano passare agevolmente il turno. Cenciarelli, pur giovanissimo, ha già una sua quotazione che ha varcato i confini nazionali. Falchi, anche lui molto promettente, sa che sul piano fisico non può reggere la foga del romano. Il sardo gira al largo e prova a piazzare colpi di disturbo, che non bastano certo per impedire la vittoria dell’allievo di Vagni e Carice, grande favorito.
Tocca quindi a due semifinali tra gli juniores. Nei medi il sardo Mura, un cognome che segna una gloriosa tradizione, inizia bene contro il siciliano Cutispoto. Con il passare dei minuti però Mura si disunisce e dal terzo round cala facendosi sorprendere da colpi isolati dell’avversario. Un match equilibrato anche nei richiami ufficiali, uno per ciascuno, ma per il guardia destra sardo l’esame è rimandato, mentre il siciliano viene promosso in finale.
Nei mediomassimi Simone Fiori sostituisce per il Lazio Mirko Ricci infortunatosi in allenamento. A contrastare il quotato pugile di Setteville c’è il solido e potente Manunta, anche lui proveniente dalla “Task Force” di Porto Torres guidata da Alberto Mura. Il match appaga in pieno le esigenze dello spettacolo. Fiori viaggia su un terreno minato quando accetta gli scambi con il sardo. Il match equilibrato cambia fisionomia dal terzo round a cominciare da un duro scambio alle corde. Il pugile laziale sembra prendere le misure con i suoi colpi dritti e per Manunta, tra l’altro segnato al volto, non c’è altro da fare che raccogliere gli applausi insieme al suo vincitore.
Con le semifinali del Torneo Interregionale si chiude la prima riunione della giornata per lasciare spazio ad una mista con il match clou di professionisti. Aprono le ostilità gli juniores Rastelli e Gervasi che, dopo una prima ripresa condotta a ritmi proibitivi, a partire dalla seconda devono prendere boccate d’ossigeno legando oppure in alternativa facendo partire colpi larghi che perdono d’ efficacia. Rastelli, beniamino di casa, ottiene per una maggiore precisione il verdetto. Naccarati parte in tromba e sorprende Amoruso che nella seconda ripresa viene pure contato. Nel terzo round il match si fa equilibrato e i due viaggiano sullo stesso binario facendosi sorprendere dal gancio destro dell’avversario. Nell’ultimo round la stanchezza attanaglia le gambe di Naccarati che si lascia sorprendere dal più fresco Amoruso che agguanta il pari anche nel conteggio fatto subire al pugile di Latina. Esposito, pugile elettrico, si lascia sorprendere dalle staffilate di Delgado, che tra l’altro non sono carezze. Esposito impone come al solito un ritmo inesauribile, ma nell’occasione trova pane per i suoi denti e si deve accontentare di una vittoria di misura. Tra Marchetti e Di Biagio il match dura poco. Bastano due round a Di Biagio che porta vagonate di colpi, sia pure larghi, per avere ragione del pugile della Colombo, infortunatosi alla mano, che non trova soluzioni da opporre all’aggressività dell’avversario.
Conclude la serata il match dei professionisti. Giovanni De Carolis opposto allo slovacco Tomcany conferma che le speranze riposte su di lui hanno basi solide come i suoi pugni. L’ allievo di Mattioli e Ascani non cambia il suo clichè partendo come una furia contro malcapitato avversario. Tomcany, al quale bisogna dare atto di un buon coraggio, in qualche occasione cerca anche di replicare, ma dimostra che le sue armi di fronte allo scultoreo medio della Team Boxe Roma XI sono spuntate. Quando parte da lontano De Carolis sono dolori, il suo destro è una mazzata e in alcune occasioni lo abbiamo visto sollevare di peso il suo avversario, al quale unica ratio rimane l’assoluto bisogno di accorciare la distanza e poter legare. Tutto questo non impedisce a Tomcany di finire al tappeto e di essere contato due volte. Nel round seguente le cose non cambiano e dopo tre conteggi l’arbitro Marzuoli s’interpone tra i due e decreta il kot. Bisogna ammettere che il “Brad Pitt” della Montagnola ha destato un’ottima impressione. Qualcosa c’è da limare, d’altronde ha al suo attivo solo 28 match da dilettante,ma quando la sua aggressività verrà disciplinata e alla sua indubbia potenza unirà anche l’intelligenza pugilistica non è difficile prevedere un futuro roseo per lui e un valore aggiunto per la boxe italiana.
RISULTATI
Torneo Cadetti
52 kg. – Licheri (Sardegna) b. Rosi (Lazio).
54 kg. – Mauro (Lazio) b. Fonsa (Sardegna).
57 kg. – Cenciarelli (Lazio) b. Falchi (Sardegna).
Torneo Juniores
75 kg. – Cutispoto (Sicilia) b. Mura R. (Sardegna).
81 kg. – Fiori (Lazio) b. Manunta (Sardegna).
Fuori Torneo
Juniores – Medi: Gervasi (Parisi Boxe) b. Rastelli ( (Fitness&Fun).
Seniores- Welter: Esposito (Dubla Boxe) b. Delgado (Nettunese); Di Biagio (Laima Team) b. Marchetti (Colombo) rsch 2. Mediomassimi: Naccarati (Parisi Boxe) e Amoruso (Abruzzo) pari.
Professionisti
Medi: Giovanni De Carolis (Chiavarini) b. Marian Tomcany (Slovacchia) k
Forza giovanni!! Daje che li stendi tutti!!