La Federazione Pugilistica Italiana fa l’en plein e riparte dalle future promesse e dal sociale con il progetto SYNERGIES
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Bilancio più che positivo per l’Anno 2009. A pochi mesi dai successi olimpici il pugilato italiano riconferma il suo valore con un riconoscimento storico. Sull’onda del successo, nel cammino verso Londra 2012, la Federazione Pugilistica Italiana, con grande soddisfazione del Presidente Falcinelli, riparte con nuove ed interessanti iniziative in campo agonistico e sociale. Primo fra tutti il progetto “SYNERGIES – Mettiamo KO il cancro” lanciato dalla Federazione e dalla Human Health Foundation Onlus.
Dopo il traguardo olimpico di Pechino 2008, l’anno dei mondiali di pugilato non poteva essere altrimenti. Un successo fuori e dentro il ring che rincuora il mondo dei guantoni tricolore proiettandolo verso un futuro, in campo dilettantistico, sicuramente positivo.
L’evento iridato di Milano ha confermato il valore tecnico e organizzativo di una disciplina che, nel farsi strada a livello mondiale, ha già raggiunto i massimi livelli.

L’ambito riconoscimento dell’AIBA “Best of the Year Awards 2009”… Il pugilato italiano in occasione del prestigioso evento mondiale svoltosi a Baku il 10 dicembre scorso si è posizionata sul podio più alto. Il premio di “Migliore Federazione Pugilistica dell’Anno 2009” è andato proprio alla Federazione Pugilistica Italiana, che si è distinta per la migliore organizzazione in occasione dei mondiali e per i risultati ottenuti in campo agonistico.     A ricevere lo storico riconoscimento per mano del Presidente dell’AIBA Ching-Kuo Wu è stato il Presidente della FPI Franco Falcinelli, che è salito sul palco per ben due volte. La seconda in occasione della premiazione della “Migliore Commissione AIBA dell’Anno”, in qualità di Presidente della Commissione Tecnica e del Regolamento dell’AIBA. Un doppio colpo vincente al vertice a cui si è aggiunto quello in campo agonistico con il premio di  “Migliore Atleta dell’Anno AIBA” che è andato al campione mondiale dei 60 Kg., agente delle Fiamme Oro e pluricampione italiano Domenico Valentino. “Non potevamo chiedere di meglio – commenta soddisfatto il Presidente Falcinelli – considerando che è la prima volta che la nostra Federazione riceve un premio così importante in campo mondiale. L’Italia pugilistica ha fatto l’en plein con i premi andati anche al Presidente del MILOC Andrea Locatelli, per l’ottima organizzazione dei mondiali, e a Giacomo Crosa, telecronista ufficiale dei Campionati Mondiali di Milano 2009”.
Domenico Valentino premiato dal Presidente Ching-Kuo Wu
Per l’anno 2010 si riparte dal gradino più alto… E quindi da una programmazione impegnativa all’altezza dei successi ootenuti che vedrà all’opera la Squadra Azzurra Olimpica Maschile, nel percorso che la divide da Londra 2012, in occasione dei Campionati Europei Elite che si svolgeranno a Mosca nel periodo di giugno, a cui si aggiungerà l’impegno dei Campionati del Mondo Universitari che saranno organizzati in Mongolia ad ottobre.                        Il traguardo importante per i guantoni rosa, anche loro diretti verso Londra 2012, saranno i Campionati Mondiali Femminili in programma a Bridgetown, alle isole Barbados, a settembre. E nell’ottica di un cambio generazionale che dia nuovo impulso alle squadre azzurre, l’appuntamento più importante del 2010 saranno i primi Giochi Olimpici Youth che si svolgeranno ad agosto a Singapore: “Per questo – ci informa il Presidente Falcinelli –  dobbiamo puntare sulle giovani promesse del pugilato italiano che saranno i protagonisti di domani. Il rilancio del settore Youth con le Olimpiadi Giovanili ci proietterà verso nuovi obiettivi. L’attenzione sarà dunque massima nei confronti degli atleti più giovani che in futuro sostituiranno campioni della portata di Cammarelle, Russo, Valentino e Picardi, ad oggi le punte di diamante di questa Federazione. La Nazionale Elite, a partire da gennaio del prossimo anno, potrà procedere in due direzioni: la prima secondo la normale programmazione agonistica a livello europeo e mondiale nel caso in cui non si realizzino le World Series of Boxing, la competizione a squadre organizzata su un sistema di franchising sotto l’egida dell’AIBA che ha come obiettivo quello di colmare il divario tra il pugilato olimpico ed il pugilato professionistico; la seconda su un sistema a doppio binario, ossia con la realizzazione del franchising team azzurro, che coinvolgerà cinque azzurri impegnati nella competizione delle World Series of Boxing, e con il processo di preparazione olimpica che vedrà all’opera gli altri atleti azzurri. In entrambi i casi ci sarà molto da lavorare e, grazie alla professionalità dello staff azzurro, sono sicuro che riusciremo a raggiungere qualsiasi obiettivo”.

Fuori dal ring spazio al sociale con il progetto “SYNERGIES – Mettiamo KO il cancro”…L’impegno della Federazione Pugilistica Italiana sarà anche oltre le corde in un campo, quello del sociale, che da sempre vede in primo piano la boxe. La prima e fondamentale sinergia sarà con la Human Health Foundation Onlus, fondata dal Dott. Giovannino Antonini, Presidente della Banca Popolare di Spoleto, e diretta dal Prof. Antonio Giordano, ordinario di Anatomia Patologica dell´Università di Siena e Direttore Sbarro Institute (Philadelphia – USA), per lanciare una sfida al cancro sul ring della solidarietà. La Federazione, insieme alla HHF, ha ideato e promosso il progetto “SYNERGIES – Mettiamo KO il cancro” volendo sostenere la fondazione attraverso un duplice intervento: da un lato offrendo la possibilità di approfondire la ricerca scientifica sull’attività sportiva del pugilato e dall’altro promuovendo e sostenendo la ricerca della fondazione, attraverso l’attività dell’Italia Boxing Team, i propri tesserati , la programmazione congiunta di iniziative di solidarietà, anche con possibilità di raccolta fondi per sostenere la ricerca, nonché il coinvolgimento di personaggi dello spettacolo. In occasione dell’ultimo Consiglio Federale, svoltosi a Roma il 18 e 19 dicembre scorsi, la Federazione Pugilistica ha deliberato positivamente sul progetto che sarà operativo a partire da gennaio, quando verrà ufficializzata con una stretta di mano la collaborazione tra il pugilato italiano e la fondazione.
“Si tratta di una grande iniziativa di cui siamo molto soddisfatti e che ci darà l’opportunità di essere il veicolo per la promozione sociale di un messaggio forte e di grande interesse. Un progetto etico contro la malattia del secolo che abbiamo voluto fortemente ed a cui daremo tutto il nostro appoggio. La solidarietà sociale e la salvaguardia della salute dei cittadini sono temi che condividiamo ed a cui il pugilato si rivolge da sempre come strumento di benessere psico-fisico. Il nostro sarà un piccolo contributo che però spero che possa aiutare a sensibilizzare la gente coinvolgendola in un progetto più ampio e di grande valore come quello portato avanti dalla Human Health Foundation e dal suo Presidente Giovannino Antonini, grazie al prezioso lavoro del Prof. Giordano e di tutto lo staff medico che si sta adoperando per garantire sempre più spazio alla ricerca”.

“SYNERGIES – Mettiamo KO il cancro”:

IL FINE:   Solidarietà sociale e salvaguardia della Salute dei cittadini
L’iniziativa, nata dal bisogno di creare sinergie intelligenti che rispondano ad esigenze di carattere promozionale e umanitario sulla base della mission della Human Health Foundation Onlus, trova fondamento nella “sostenibilità” a favore della ricerca scientifica per la prevenzione, diagnosi e cura di malattie a forte diffusione sociale come il cancro.

IL MEZZO:  Il pugilato come strumento di benessere psico-fisico
Da sempre lo sport rappresenta un valido aiuto alla salute, uno strumento necessario ed alla portata di tutti, di sostegno anche alla prevenzione ed alla riabilitazione psico-fisica. La pratica della disciplina pugilistica, intesa come allenamento, è rinomata per l’apporto di benefici non solo a livello fisico ma anche e soprattutto mentale. La lotta contro l’obesità, portata avanti dalla Human Health Foundation Onlus in relazione al cancro, è obiettivo comune anche dello sport in generale e della boxe nello specifico, puntando al controllo del peso nel contesto di una corretta alimentazione e sane abitudini di vita.
La disciplina del pugilato, disciplina del ring e di vita, aiuta a migliorare le condizioni fisiche attraverso una metodologia di allenamento che sviluppa l’aspetto psico-motorio e quello tecnico-tattico dell’atleta, coinvolgendo tutti i muscoli del corpo e puntando all’elasticità e potenza, alla coordinazione neuromuscolare ed all’equilibrio fisico, non trascurando la motivazione ed il divertimento. Il pugilato si è messo a disposizione della HHF per la ricerca scientifica e studi all’avanguardia.

LA PROMOZIONE. Il team di personaggi dello spettacolo e campioni della boxe
Una sinergia tra il mondo della boxe, quello dello spettacolo e quello della ricerca, con il sostegno delle istituzioni e di partner che ha come obiettivo la raccolta fondi da destinare alla Fondazione Human attraverso il “Tour SYNERGIES”, che farà tappa nei maggiori eventi pugilistici a livello nazionale e internazionale.

A promuovere il progetto sarà un parterre di prestigio formato da un Team di personaggi dello spettacolo e campioni della boxe, testimonial d’eccezione, che porteranno il messaggio di SYNERGIES al centro del ring e lanceranno varie iniziative di sostegno alla HHF Onlus, come spot sociali, lotterie, spettacoli di beneficenza, calendari, concorsi, etc.
L’attrice Anna Safroncik è la madrina ufficiale di SYNERGIES.

Di Massimo