Pugilato: Positiva la trasferta in Spagna per la Ciroboxe

di Michelangelo Anile
Soddisfazione in casa Ciroboxe dopo la trasferta in terra spagnola agli ordini della Federacion Cantabra de boxeo  presso la Bolera Grijuela in Santander. Il giorno successivo la riunione , i giornali locali hanno esaltato la prova della compagine italiana: “Ciro Tammaro De éxito puede resumirse la velada de boxeo que la Federación Cántabrade Boxeo logró reunir el pasado sábado en la bolera cubierta Mateo Grijuela”. Il risultato di 5 a 1 per la Spagna è bugiardo, sicuramente più di un risultato è stato interpretato in maniera fin troppo casalinga.  La prestazione dei pugili italiani è stata esaltante, trascinante da un punto di vista atletico. Nessuno dei sei atleti italiani impegnati tra le sedici corde della Bolera Grijuela,  ha rinunciato alla battaglia a viso aperto, tutt’altro. Più di un match ha visto prevalere la tecnica degli stessi, mai premiati per quello  visto sul ring.  Il primo a salire sul ring è Gabriele “boom boom” Ardito contro Ivan Rojo. Ottimo  l’approccio dell’italiano che imposta il match sul ritmo  e il pressing a corta distanza.  Ardito si aggiudica tutte le riprese e porta a casa una vittoria sacrosanta. Inizia male il  match  per Taborro Daniele che deve fare gli straordinari per rientrare nel peso della categoria.  Inizio sottotono  per l’atleta del M° Montesano che pensa sopratutto ha difendersi dagli attacchi oltremodo  scomposti di Rodrigo. Solo nella terza ripresa  Taborro forza i tempi  ma non riesce ad ottenere un risultato a suo favore.  A Daniele Brunori, invece,  tocca l’avversario più qualitativo della compagine spagnola,  quel Jan  Rodriguez  medaglia di bronzo agli ultimi campionati Spagnoli e trionfatore  dei campionati regionali Cantabri.  La classe non è acqua e lo spagnolo si aggiudica il verdetto per intero. Elogi per Brunori che nell’arco dell’intero match ha sempre gettato il cuore nella battaglia senza mai indietreggiare. Come in un derby che si rispetti, Ortega batte Porcelli sul filo del rasoio grazie ad un pugilato più tecnico e soprattutto veloce. Porcelli non ha demeritato, anzi, il pari avrebbe premiato più l’italiano che spesso a centrato a due mani il volto dello spagnolo. Nel quinto match della serata, Gentili perde ai punti contro il fortissimo Diaz. Pesa come un macigno il conteggio subìto dall’italiano  nell’ultima ripresa  che ha accusato un potente colpo d’incontro dello spagnolo. Nell’ultimo match della serata,  Schiavo  non merita un verdetto negativo visto i valori espressi tra le sedici corde. L’aggressività di Barcena si è spenta con il passar delle riprese contro Schiavo che, a nostro avviso, ha fatto il match fino all’ultimo gong.  Verdetto decisamente casalingo. Più di 600 persone hanno assistito alla classica di pugilato “Spagna vs Italia”,  spettacolo sportivo  che ha consacrato ancora una volta  la noble art come uno degli sport più affascinanti  del mondo.