di Leandro Spadari

In un Nippon Budokan – l’imponente complesso ottagonale inaugurato nel ’64 per lo svolgimento delle gare di judo, al loro debutto olimpico, e che oggi ospita oltre alle arti marziali ed altre discipline sportive anche concerti e manifestazioni musicali – animato dalla presenza di 1200 atleti in rappresentanza di 98 paesi dei 180 aderenti alla World Karate Federation, è in pieno svolgimento il 19° campionato mondiale di karate maschile e femminile, individuale ed a squadre di kata e kumite, che si concluderà domenica 16 novembre.

Al termine delle prime due giornate di gara (e quindi a metà del percorso iniziato giovedì 13) il bilancio azzurro appare già sostanzioso, anche se su alcuni giudizi arbitrali a nostro sfavore ci sarebbe da dire già più di una cosa, con l’Italia balzata subito in vetta alla classifica del medagliere! Sono infatti venuti due bronzi nel kata rispettivamente dalla squadra femminile (Viviana Bottaro, ASD Colle degli Ometti Genova; Sara Battaglia, ASD Olimpia Karate Bergamo Treviolo; Samantha Piccolo, ASD Karate Ponte di Piave TV) a p.m. con la Spagna, dietro – nell’ordine – a Giappone e Francia, e da quella maschile (Luca Valdesi, GS Fiamme Gialle; Lucio Maurino, GS Fiamme Gialle; Vincenzo Figuccio, CS Carabinieri) peraltro campione uscente, a p.m. con il Perù e dietro Francia e Giappone. Un altro bronzo grazie alla squadra femminile di kumite (Laura Pasqua, Corpo Forestale; Selene Guglielmi, GS Fiamme Oro; Roberta Minet, Corpo Forestale) che, in una categoria dominata da Germania e Spagna, ha dimostrato tutti i grandi progressi ad oggi realizzati.

Quindi citiamo le medaglie che puntualmente, come da legittime aspettative del resto, sono venute nel kata individuale dai due campioni del mondo uscenti: ci riferiamo ancora a Sara Battaglia, che a Tokyo ha conquistato un comunque bellissimo argento avendo perso la finale con la vietnamita Nguyen; ed a Luca Valdesi, che ha invece confermato una splendida medaglia d’oro a spese dell’eterno rivale venezuelano A. Diaz.

Vediamo cosa ci riserveranno in termini di emozioni e di risultati le ultime due giornate di gara con il kumite individuale: calcheranno i tappeti di gara quattro categorie femminili (-53 kg, -60, +60, open) e sette maschili (-60 kg, -65, -70, -75, -80, + 80, open) e l’Italia può dare ancora molto….

O A B NAZIONE
1 1 3 ITALIA
1 1 2 FRANCIA
1 1 1 GIAPPONE
1 0 0 VIETNAM
1 0 0 TURCHIA
1 0 0 GERMANIA
0 1 2 SPAGNA

Di Massimo