Roma, 17. 01. 2013- (Al. Br.) -La Roundzero cala il suo tris organizzativo sulla Capitale presentando un titolo italiano dei piuma che sa tanto di tradizione visto che ad affrontarsi sono un romano, Emiliano Salvini (+ 15, – 16, = 1), e un pugile di Latina, anche se all’anagrafe è scritto Maddaloni, Mario Pisanti (+ 11,- 1, =1). Quella dei piuma, visto il valore dei contendenti, è una categoria dallo share garantito. Il passato parla di grandi campioni come Luigi Quadrini, Alvaro Nuvoloni, Alvaro Cerasani, Enrico Venturi, Sergio Caprari, Otello Abbruciati, tanto per ricordarne qualcuno.

Salvini e Pisanti devono confermare il peso di un’eredità storica non indifferente. La conferenza stampa, tanto per essere in tema, viene fatta in una location particolare come può essere la Sala Gigli di via Frangipane, grazie anche all’ospitalità dei Venturini e della loro Società, l’Audace, una delle glorie di Roma, fiore all’occhiello dello sport in generale.

Giulio Spagnoli e Luca Ferrara presentano la riunione che si svolgerà ancora una volta nel Palazzetto dell’USD Tor di Quinto, un impianto che regge bene il confronto con il Pala Tiziano. Sono presenti personaggi di rilievo istituzionale come Antonio Del Greco, Vicepresidente Vicario della Federazione Pugilistica, candidato alle prossime elezioni per la massima carica, Flavio D’Ambrosi, Presidente del Comitato Regionale del Lazio, anche lui candidato come Consigliere FPI. Emiliano Salvini (Procuratore Paciucci), tenta l’ennesimo rilancio che potrebbe proprio passare grazie alla conquista del titolo. Per la verità ci ha provato nel 2011 affrontando Davide Dieli, altro romano, dal quale fu sconfitto ai punti con verdetto contrastante dopo un match tirato fino all’ultimo secondo che entusiasmò il pubblico presente. Alla domanda di cosa pensa del suo avversario, Salvini, che avrà all’angolo il “coach” Alessio Lucciarini, risponde:”Per certi versi mi somiglia, è un buon tecnico che fa leva sul tempismo, ha una maggiore velocità, ma meno esperienza da professionista”. Una volta presa la parola il pugile di Casalbruciato si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Sono bene allenato anche se devo convivere con problemi, che non mancano mai. Affronto un avversario molto difficile e sono sicuro che ne uscirà un bel match. L’unica cosa che chiedo è che tra noi vinca il migliore senza che si metta di mezzo nessuno. Magari vedendo il mio record pieno di sconfitte qualcuno potrebbe pensare che una in più non fa differenza. La boxe richiede grandi sacrifici e non è bello perdere per un verdetto ingiusto, come purtroppo è capitato a me in varie occasioni”. Numerose sconfitte del pugile romano sono avvenute all’estero con pugili di una certa quotazione in condizioni ambientali non certo favorevoli. Antonio Creti, che di boxe ne mastica parecchio ricorda un episodio del 1999 quando ai Campionati Italiani Assoluti avendo vinto il titolo per due anni Flaviano Salvini, fratello di Emiliano, si pensava che fosse lui ad affrontare Mario Pisanti. Ma quando videro il tipo di boxe diverso da quello di Flaviano capirono che si trattava di un altro Salvini. Il match fu spettacolare, vinse Pisanti di stretta misura.

Mario Pisanti ricorda bene quel match: “Quando nel 1996 iniziai a combattere avevo come idoli proprio i fratelli Salvini che allora erano prima serie. Fu la vittoria del1999 adarmi la carica per continuare”. Una carica che gli fece conquistare il Titolo per ben cinque volte consecutive, un record per quando le categorie erano le otto tradizionali, eguagliato solo da Nino Benvenuti e Molaro. Una grande carriera quella del pugile pontino che ha avuto la sua interruzione per un brutto incidente stradale. Pisanti al suo rientro dopo qualche anno di inattività riprendeva la via della palestra per passare tra i professionisti, seguito come un’ombra dal tecnico Casoria. Cosa teme di Salvini? La risposta non si fa attendere: “ E’ un tempista come me, ha una boxe determinata, è un pugile con molto cuore che viene sempre avanti. Da professionista,poi, ha senz’altro maggiore esperienza”.

La riunione inizierà alle ore 20 con un match di dilettanti. Il duo Ferrara-Spagnoli, che ha in progetto per il 16 febbraio una grande riunione a Civitavecchia (Europeo dei leggeri tra Marsili e Giacon) presenta un clou ambizioso che farà senz’altro presa sul pubblico. Torna Giovanni De Carolis (+ 18, -4), Campione Internazionale WBC dei supermedi per affrontare sulle 8 riprese l’esperto ungherese Zoltan Kiss Jr.. Fioccano le richieste per De Carolis, soprattutto dall’estero. Non ultima quella in Germania che avrebbe dovuto vederlo come avversario di Robert Stieglitz, ex campione del mondo. Non è stato accettato perché l’incontro era stato programmato sulle 8 riprese, e non per la difesa del Titolo in possesso del pugile romano. Nei welter rientra Andrea Angelocore (+ 8), 23 anni,  visto all’opera ultimamente contro Ronny Mc Field, se la vedrà contro l’ungherese Istvan Kiss, pugile da prendere con le molle, in Italia già strenuo avversario di Vittorio Oi e Devis Boschiero. L’allievo di Italo Mattioli effettua questo match in una fase di preparazione per la difesa a Febbraio del suo titolo mondiale youth IBF. Ma forse il match che attira di più la curiosità è il derby romano tra i medi Manuel Grimieri (+ 4) e Diego Velardo (+ 4). Sarà un match ad alta tensione con due pugili dalle caratteristiche diverse in un mix di tecnica e potenza che promette un grande spettacolo. Il vincitore tra i due se la vedrà a Civitavecchia con Stefano Loriga.     

PROGRAMMA

Organizzazione Roundzero: Giulio Spagnoli e Luca Ferrara.

Medi: Manuel Grimieri (Team Spagnoli) c. Diego Velardo (Team Spagnoli) 6 r.

Welter: Andrea Angelocore (Team Spagnoli) c. Istvan Kiss (Ungheria) 6 r.

Supermedi: Giovanni De Carolis (Team Spagnoli) c. Zoltan Kiss jr. (Ungheria) 8r.

Piuma: Mario Pisanti (Team Spagnoli) c. Emiliano Salvini (Team Paciuci) 10r.- In palio il Titolo Italiano.

Commissario di Riunione: Rolando Barrovecchio.
Supervisore FPI per il Campionato: Massimo Barrovecchio.

Arbitro per il Titolo: Luigi Boscarelli.

Giudici per il titolo: Marco Moscadelli, Antonio Ciafrone, Antonio Cicilese.

Arbitri/Giudici: Roberto Di Mario, Raffaele Derasmo, Marco Marzuoli.

Ring Announcer: Valerio Lamanna e Luigi Galdiero.

Diretta su SportItalia

Di Alfredo