img_1819Sul suggestivo tappeto blu, rosso e bianco dei XV Worl Boxing Championships Milano 2009, al Palalido di Piazza Stuparuch, si è conclusa positivamente per gli Azzurri la prima tappa del Dual Match ITALIA vs CINA, l’evento di esordio nel percorso di avvicinamento all’atteso appuntamento mondiale che a settembre si svolgerà al Forum della Capitale Europea dello Sport 2009. 


Soddisfatti il Presidente del LOC (Comitato Organizzatore Locale) di Milano 2009 Andrea Locatelli, il Direttore Generale Paolo Taveggia ed il Presidente della FPI Franco Falcinelli, che, a partire da domani, per quattro giorni, sarà impegnato a Milano nella riunione del Comitato Esecutivo dell’AIBA (International Amateur Boxing Association): “Insieme al Presidente dell’AIBA Ching-Kuo Wu, che questa sera è qui per assistere agli incontri, fisseremo le cinque categorie del pugilato femminile che parteciperanno a Londra 2012 ed il regolamento tecnico del World Champions League, la lega professionistica del pugilato dilettantistico promossa dall’ente mondiale. I pugili professionisti dell’AIBA avranno la possibilità di partecipare ai Giochi Olimpici. I confronti saranno sulla distanza delle cinque riprese da tre minuti, senza maglietta e senza casco, e la competizione riguarderà dodici club mondiali. Per ora potrebbe sembrare un ibrido ma la filosofia del Presidente Wu è quella di trovare un accordo tra le sigle mondiali e metterle a confronto per tentare, una volta per tutte, la riunificazione ed arrivare ad avere un campione per categoria in tutto il mondo”.  

Alle 20.45 il primo azzurro a salire sul ring, con all’angolo un duetto storico, Francesco Damiani e Maurizio Stecca, è stato il casertano Vittorio Jahin Parrinello, del Centro Sportivo Esercito, che nei 54 Kg. ha vinto ai punti contro il forte Yu Gu.  Parrinello, campione Italiano in carica, che da poco ha conquistato la medaglia d’Argento ai 52simi Campionati Mondiali Militari Baku 2008, si è fatto onore contro il 5° classificato ai Campionati Mondiali AIBA di Chicago 2007, già visto all’opera sul ring di Pechino 2008.  

A seguire, nei 57 Kg. il romano caporal maggiore Alessio Di Savino,  anche lui campione italiano 2008 e medaglia di Bronzo ai 52simi Campionati Mondiali Militari Baku 2008, ha affrontato un avversario più che temibile, il pechinese Yang Li, medaglia di Bronzo ai Campionati Mondiali AIBA di Chicago 2007, 5° classificato ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 e 5° classificato all’AIBA World Cup a Mosca 2008, che lo ha battuto ai punti.  

Compito più facile, solo sulla carta, nei 60 Kg. per Domenico Valentino, l’agente di Marcianise, argento ai Campionati Mondiali Chicago 2008, che ha ritrovato, dopo Pechino 2008, nuova verve e ieri sera l’ha dimostrato battendo il campione nazionale cinese Jun Yang, che comunque l’ha messo più volte in difficoltà. 

Nei 64 Kg. altra vittoria per la Cina con il campione nazionale Qiang Luo che ha battuto il pugliese di Copertino Dario Vangeli, anche lui del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, campione italiano 2008 e medaglia di bronzo ai Campionati dell’Unione Europea nel 2006. 

Maglia azzurra 2008, il romano Alessandro Marziali, dell’A.S. Sordini Boxe Fiumicino, nei 69 kg. ha dovuto cedere al cinese Gedeligen Cho alla seconda ripresa per injury.  

Niente da fare negli 81 Kg. per il romano Ivano Del Monte, del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, campione italiano in carica, bronzo ai Campionati dell’Unione Europea nel 2006 e nello stesso anno campione italiano universitario, reduce dai Campionati Mondiali Universitari 2008, che è stato battuto ai punti dal campione nazionale cinese Fan Long Men.  

Dalla medaglia d’argento di Pechino 2008 al reality-game “La Talpa”. Ben sei mesi di fermo eppure il Tatanka di Marcianise ha dato il meglio di sé sul ring milanese. Categoria 91 Kg., l’agente delle Fiamme Oro Clemente Russo, campione mondiale a Chicago 2007, in perfetta forma fisica, è partito subito in quarta, con velocità e potenza. Un impeto che ha intimidito il cinese Bin Li, 5° classificato all’AIBA World Cup nel 2006 e campione nazionale. Alla seconda ripresa lo zigomo sinistro gonfio di Li ha decretato lo stop per il pugile cinese che è stato battuto nella terza da Russo.  

Nei +91 Kg. il “ragioniere del ring” Roberto Cammarelle, di Cinisello Balsamo, storica medaglia d’oro a Pechino 2008, dal palmares strepitoso, che annovera tra gli altri otto titoli italiani e l’oro mondiale a Chicago 2007, ha tenuto sotto controllo con grande velocità il cinese campione nazionale Xiao Wei Gong, molto più pesante di lui, chiuso e deciso a tentare l’impossibile. Ma contro il colosso milanese non c’è decisione che tenga. E’ bastato un micidiale montante destro alla bocca dello stomaco. Destino comune a molti avversari di Cammarelle che, da buon mancino, incrocia perfettamente e in potenza i colpi. Vittoria scontata.  

Nei 51 Kg. il napoletano Vincenzo Picardi all’inizio ha subito l’aggressività del cinese Dang Yong, campione nazionale in carica. Incertezza immediatamente superata dal bronzo olimpico a Pechino 2008, nonché bronzo mondiale a Chicago 2007 e bronzo all’AIBA Worl Cup Mosca 2008, che ha tirato fuori l’agilità e la velocità che lo caratterizzano, aggiudicandosi, esperienza alla mano, il match.   

Nei 75 Kg. il cagliaritano Luca Podda, ora residente a Tarquinia, medaglia d’Oro al Trofeo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia nel 2007 e 2008 e campione nazionale in carica, ha lasciato che il cinese Hu Sile prendesse piede nella prima ripresa per poi rifarsi nettamente a partire dalla seconda, dando una grande dimostrazione di forza e volontà nella terza, capacità tecniche e tattiche in bella mostra, fino all’ultimo destro di striscio sul gong finale che lo ha portato alla vittoria.

Di Alfredo

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