Giovedì 20 marzo, dalle 08.10 alle 8.30, il presidente della Lega Pro Boxe Carlo Nori è stato ospite del programma “Calcio d’inizio” condotto dal giornalista Beppe Vigani su TeleMilano City (visibile in Lombardia sul canale 288 del digitale terrestre) e in contemporanea su Radio Milan Inter (frequenza 96.1 FM) ed ascoltabile sul sito web www.pcradio.it. Il presidente Nori ha parlato del ruolo della Lega Pro Boxe nel rilancio della boxe professionistica in Italia: “Il pugilato è uno degli sport che coinvolge maggiormente il pubblico, soprattutto quando lo si vede dal vivo. Le emozioni che regala agli spettatori sono uniche. I problemi della boxe non sono i pugili, che ci sono e sono tutti bravi, ma le risorse economiche e la copertura mediatica. La Lega Pro Boxe sta lavorando per risolvere entrambi i problemi. Abbiamo trovato sponsor e network televisivi disposti ad investire e stiamo cercando di coinvolgere maggiormente i mezzi di comunicazione.”
Incalzato da Vigani, Nori ha quindi focalizzato l’attenzione sull’immagine della boxe: “I media parlano spesso male del pugilato senza motivo: quando un individuo che ha praticato la boxe in palestra commette un reato lo definiscono un ex pugile anche se non ha avuto una carriera dilettantistica o professionistica. In Italia tutti hanno giocato a calcio nel campetto vicino casa, allora i media dovrebbero definire ex calciatori tutti coloro i quali hanno commesso reati? Certamente no. La Lega Pro Boxe svolgerà un costante lavoro di comunicazione giornalistica anche per dare una corretta immagine della boxe che, è bene ricordarlo, in Gran Bretagna definiscono nobile arte.”