Maddaloni, 1 marzo 2014 – Il primo protagonista della serata di Maddaloni, è il piccolo guerriero filippino Mark Barriga, al suo terzo match stagionale. Stasera se la vede con il cinese Lu Bin. I due sono imbattuti in questa stagione. Iniziano forte e i colpi fioccano in gran numero, il primo round scorre via in maniera molto equilibrata. Nel secondo round il match si mantiene spettacolare, con Bin che prova in ogni modo il pressing con un paio di buoni ganci, va anche a segno, ma Barriga non arretra di un passo e replica con ottimo mestiere, meritando ancora il favore dei giudici. Il cinese tiene il centro del ring, Barriga fa un movimento senza soluzione di continuità, si difende con classe, subisce il meno possibile e rientra con precisione. Nel quarto round Bin prova a dare il tutto per tutto, ma Barriga continua nella sua prova di alta classe che ormai tutti gli appassionati hanno imparato a conoscere. Nell’ultimo round Barriga dimostra che ha ancora energie da spendere e cerca la conclusione prima de limite, il cinese resiste, ma non può far altro che fare da sparring alla magnifica prova del filippino, che si aggiudica la sua terza vittoria.
Mark Barriga – Lu Bin 3-0
50-45; 50-45; 50-44
Michele Crudetti ha di fronte una bella chance per poter dimostrare di poter essere una pedina importante per la squadra. Il suo avversario l’americano Steven Fulton. Crudetti tiene il centro del ring, Fulton fa grande movimento e piazza diversi colpi in successione, il laziale reagisce, capisce quale è la sua giusta distanza e replica. Crudetti cerca di fare il suo, ma il movimento di Fulton lo mette in difficoltà. Fulton continua nel suo compitino anche nel terzo round, a Crudetti manca la continuità che non si vede se non in rare occasioni. Nel quarto round Crudetti inizia a stringere in denti e attacca con ardore, e l’americano soffre. Nell’ultima ripresa si decide tutto, Crudetti cerca di chiudere l’avversario alle corde, ma Fulton colpisce bene di rimessa. Tutto è in mano ai giudici, con decisione unanime la vittoria è di Fulton.
Michele Crudetti – Steven Fulton 0-3
47-48; 47-48; 47-48
Branimir Stankovic è alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo due sconfitte. Il suo avversario il giovanissimo dominicano Carlos Adames. Stankovic inizia cauto studiando l’avversario e tenendo il centro del ring, quindi accelera e si merita la ripresa. Nel secondo round i ritmi si alzano, Adames cerca di attaccare, ma Stankovic controlla con ordine e subisce il meno possibile. Nel terzo round Stankovic pare accusare forse un po’ di stanchezza, Adames gli prende le misure e la ripresa è la sua. Il serbo deve iniziare a fare il match se vuole vincere, invece è il dominicano a dominare la ripresa davanti a uno Stankovic irriconoscibile che tenta di fare qualcosa solo nel finale. L’ultima ripresa non fa altro che confermare la prova di uno Stankovic volenteroso, ma lontano dal campione visto nella scorsa stagione. Adames subisce, ma è ormai troppo avanti e vince il match ai punti con decisione non unanime.
Branimir Stankovic – Carlos Adames 1-2
47-48; 47-48; 49-46
Anche il romeno Bogdan Juratoni, già bronzo mondiale e argento europeo viene da una sconfitta al suo primo match stagionale, quindi ha ancora molto da dimostrare e deve iniziare a farlo fin da stasera contro Marlo Javier Delgado(Ecuador). Juratoni attacca in maniera decisa per far capire bene chi è che comanda, Delgado prima subisce poi cerca la replica. I ritmi si alzano nella seconda ripresa e i colpi fioccano da entrambe le parti. Nel terzo round Delgado agisce bene di rimessa, Juratoni continua ad attaccare, va al tappeto, ma scivolando e non è contato. Il match si mantiene molto equilibrato, nel quarto round i due pugili rifiatano, Juratoni mantiene il centro del ring e piazza un paio di buoni colpi. Quando inizia l’ultimo round il vantaggio ai punti del romeno è già importante, e l’atleta della franchigia italiana si limita a controllare con ordine e a soffrire il meno possibile per ottenere una vittoria fondamentale, per lui e per la squadra.
Bogdan Juratoni – Marlo Delgado 3-0
50-45; 50-45; 49-46
Siamo a casa di Clemente Russo, due volte campione del mondo e capitano della Dolce & Gabbana Italia Thunder. Gli è opposto questa sera l’americano Josh Temple. Finalmente il grande campione è tornato, dopo il paio di passaggi a vuoto da cui viene nella sua storia nelle WSB. Nel secondo round l’inadeguato Temple è contato due volte su due colpi magnifici e va sull’orlo del ko. Temple ci prova con coraggio nel terzo round, Russo accetta gli scambi e il match si fa interessante. Nel quarto round Russo mostra una condizione fisica invidiabile per il grande movimento fatto, non rischia e controlla con calma, quindi scarica con potenza concedendosi anche allo spettacolo. L’ultimo round è una semplice passerella di Russo, che dopo un anno torna alla vittoria nelle WSB e cosa più importante permette alla squadra di ottenere la vittoria che conferma il primo posto nel girone.
Clemente Russo – Joshua Temple 3-0
50-44; 50-44; 50-44
Guia Peres
Dolce & Gabbana Italia Thunder
Press Office