di G. Chiofalo
Lamezia Terme. Presso il Grand Hotel Lametia Terme, si è svolto il 1° Seminario Arbitrale di Perfezionamento riservato agli Ufficiali di Gara provenienti dalle Regioni dell’Italia Meridionale: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Il Seminario, aperto anche agli Insegnanti Tecnici, è stato organizzato dal Comitato Regionale Calabria FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), diretto per il Settore Karate dal M° Gerardo Gemelli, che si è avvalso della preziosa collaborazione di Giuseppe Notarianni e Vincenzo Martino, noti Arbitri Internazionali, e Giovanni Martino, Arbitro Nazionale, tutti di Lamezia.

A dare prestigio alla manifestazione la presenza del Prof. Giuseppe Pellicone, Presidente Nazionale del Settore Karate e Presidente Vicario della FIJLKAM.

Lo svolgimento di questi Seminari è stato stabilito dalla FIJLKAM, che, per facilitarne l’accesso, ha deciso di suddividere il territorio italiano in tre macroaree: Nord, Centro, Sud. Le Regioni componenti il raggruppamento del Sud, come ha fatto notare il Prof. Pellicone nel suo intervento, ricoprono il territorio un tempo corrispondente alla Magna Grecia.

Il convegno viene aperto puntualmente alle 14:30 dall’Avv. Notarianni, che fa gli onori di casa e introduce subito l’Avv. M. Liotta, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Lamezia, la cui presenza dimostra la sensibilità che anche le Istituzioni Politiche hanno avuto  nei confronti di questo evento. Nel suo breve intervento l’Assessore Liotta vuole attirare l’attenzione dei presenti sull’importante ruolo degli Arbitri, garanti del rispetto delle regole, necessità sempre attuale anche nella vita sociale. Al termine del suo intervento, l’Assessore viene omaggiata con un mazzo di fiori, come ringraziamento per la sua disponibilità.

La parola passa, quindi, al Prof. Pellicone, che, oltre a portare i saluti della Federazione, spiega il significato del Seminario e commenta le principali novità varate negli ultimi anni, tra cui quelle che hanno interessato la incompatibilità tra le qualifiche di Insegnante Tecnico e Ufficiale di Gara, e di conseguenza il rapporto tra giudicato e giudicante. Infatti, fin dal 1987 la Federazione ha dato delle disposizioni che hanno comportato una graduale ma netta separazione tra questi due ruoli, tanto che le due qualifiche sono diventate incompatibili con il 1° gennaio 2000. Questa decisione è stata presa per il semplice motivo che la presenza di Insegnanti Tecnici con la qualifica di Arbitro, che svolgevano la funzione di Ufficiali di Gara in tornei in cui partecipava la loro Società Sportiva, per una evidente questione di conflitto di interesse poteva determinare  delle situazioni imbarazzanti. Dalla sua grande esperienza nel mondo dell’insegnamento, essendo stato Professore di Latino e Greco al Liceo Classico e Dirigente Scolastico, il Professore fa anche un concreto accenno, riferendosi sempre alla dicotomia tra giudicato e giudicante, al rapporto che si ha tra le figure di chi insegna e di chi giudica. Inoltre, approfittando della presenza dell’Assessore, fa notare come la scelta di Lamezia Terme come sede del Raduno sia stata dettata dalla posizione centrale della Città rispetto alle Regioni interessate e dall’accessibilità offerta dai molteplici mezzi di trasporto e infrastrutture che servono la Città.

Pellicone introduce, quindi, i due docenti, gli Arbitri Mondiali Giuseppe Zaccaro, di  Matera, Componente della Commissione Europea d’Arbitraggio, e Pietro Antonacci, di Lanciano, Chairman della Commissione Mediterranea d’Arbitraggio, esalta la loro preparazione e l’alta considerazione in cui sono tenuti in tutto il mondo e spiega la finalità del Seminario, soffermandosi particolarmente sul concetto di “perfezionamento”. Conclude col dire che la perfezione è una meta a cui tendere, ma per la sua stessa definizione coinciderebbe con la fine della perfettibilità e, quindi, del progresso. Il Raduno di “Perfezionamento” è, pertanto, finalizzato a far sì che gli Arbitri commettano sempre meno errori. Inoltre, un’altra finalità è connessa con la decisione della FIJLKAM di uniformarsi,  per quanto riguarda la specialità dei Kata (forme), con il Regolamento Internazionale, che prevede nei primi turni delle fasi eliminatorie l’esecuzione degli shitei kata (cioè, obbligatori), che sono un gruppo di kata in cui i movimenti sono univocamente definiti e nella loro esecuzione non sono ammesse interpretazioni diverse. Questa serie di esercizi svolge, quindi, il ruolo di “esercizi fondamentali”, che devono essere conosciuti molto bene non solo dai Tecnici e dagli Atleti, ma anche dagli Arbitri. Diversi dagli shitei sono, invece, i tokui kata (cioè, liberi),  per i quali, purché non venga modificato il significato dell’esercizio, è prevista una libertà interpretativa. In Italia, l’obbligatorietà nell’esecuzione degli shitei kata è stata per il momento inserita per le Classi Esordienti B e Cadetti.

Le lezioni, che, data la grande competenza dei Docenti, sono state seguite con estrema attenzione,  erano costituite da parti teoriche, esposte tramite presentazioni multimediali, e da esercitazioni pratiche, alle quali hanno dato un importante supporto gli Atleti del Centro Tecnico Regionale della Calabria. Non capita spesso, infatti, di avere a disposizione due dei più importanti Arbitri Mondiali, quali Antonacci e Zaccaro, la cui competenza è talmente riconosciuta che vengono sistematicamente assegnati alla direzione delle più difficili finali ai Campionati del Mondo.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Maestro Gemelli soprattutto per il gran numero di presenze, registrate, oltre che tra gli Ufficiali di Gara, anche tra gli Insegnati Tecnici, a dimostrazione dell’elevata sensibilità che si è ormai diffusa in Regione, rispetto a queste importanti occasioni di formazione che il Comitato Regionale offre. Gemelli non ha mancato di ringraziare anche  il papà Antonio Notarianni, Presidente della Società Sportiva Pro Sport Tirrenico di Lamezia, per l’impegno profuso nell’organizzazione, la cui bontà  è stata unanimemente riconosciuta anche  da coloro che provenivano dalle altre Regioni. Doverosi anche i complimenti al Responsabile Organizzativo della Calabria, Maestro Nino Lauro, che anche questa volta è stato impeccabile, con la preziosa collaborazione del Dott. Giovanni Foti, nel coordinamento e nel trasferimento di informazioni con tutti i Corsisti, oltre che alla gestione di tutti i partecipanti nei due giorni dell’evento.

Concludiamo, ricordando come sempre i prossimi appuntamenti, ovvero la Fase Regionale di qualificazione al Campionato Italiano Juniores e Assoluto di Kata, in programma domenica 7 marzo a Villa San Giovanni, e la prossima trasferta della Rappresentativa Calabrese a Las Vegas, per il Torneo Mondiale “10 USA Open 2010”, che si disputerà il 3 e 4 aprile.

Di Massimo