di Leandro Spadari

081 bisConclusi i tricolori di kata della Fijlkam: due giorni di serrati confronti agonistici nella specialità che rappresenta ancora oggi l’essenza del karate.

Campioni (e campionesse) di anno in anno che si confermano, che salgono, che scendono…e che dei campioni dimostrano di avere sempre tutta la stoffa. E’ il primo pensiero che viene spontaneo fare al termine dei Campionati italiani juniores ed assoluti individuali, maschili e femminili, della Fijlkam disputatisi al palaPellicone di Ostia Lido sabato 1 e domenica 2 marzo u.s. con la partecipazione di quasi 200 atleti, provenienti dalle fasi qualificatorie regionali svoltesi in tutta Italia. Nella finale maschile del Campionato juniores, prima giornata di gara, meritatissima vittoria di Gabriele Petroni (ASD Spazio Sport Forte dei Marmi), bronzo all’edizione 2013, esecutore di un superbo kata codificato gankaku e di un altrettanto valido kata di libera composizione dal nome lyon. Il più che blasonato antagonista Federico Ciafrei (G.S. Fiamme Oro Roma), fresco reduce dalla conquista dell’ oro a squadre al Campionato europeo giovanile svoltosi a Lisbona, ha pagato un marginale ma visibilissimo errore di assetto nell’esecuzione del medesimo kata, che è stato inesorabilmente sanzionato dai giudici con un perentorio 10-0 (punteggio comprensivo anche della valutazione del kata di libera composizione, dal nome kokoro). Terzi p.m. Francesco Grande (Libertas Karate Riccione) e Gianluca Gallo (Sport & Fitness Ssd a rl Roma), oro a squadre a Lisbona e quinto classificato nell’edizione dello scorso anno. Nel femminile affermazione della “stellare” Terryana D’Onofrio (Centro Attività Motoria D’Onofrio Potenza), oro individuale ed a squadre a Lisbona, che con un altro indiscutibile 10-0 ottenuto con i kata kosukun dai e karol, ha avuto ragione in finale di Giorgia Meneguzzo (Karatedo Noventa), che ha portato peraltro con notevole espressività matsumura no bassai e l’elegante taurus. Terze p.m. Serena Bonuccelli (ASD Karate Camaiore) che ha confermato il ranking del 2013 e Francesca Reale (Karate Trento), oro a squadre a Lisbona. Il Campionato italiano assoluto maschile ha visto l’affermazione in finale di Luca Brancaleon (Centro Sportivo Esercito Roma), atleta plurititolato, campione 2013, e con dalla sua un oro mondiale cadetti conquistato nel 2001, contrapposto al toscano Gabriele Petroni, grande protagonista della giornata precedente: annan contro kankusho, oltre ai kata di libera composizione, per un divario sancito dai giudici di 9 – 1. Terzi p.m. Alfredo Tocco (G.S. Fiamme Oro Roma) e Mattia Busato (Asd Karate Castelfranco Veneto), argento nel 2013. Nel campionato femminile apoteosi per il G.S. Fiamme Oro Roma che ha visto al vertice tre sue rappresentanti di spicco, dal ricchissimo palmares nazionale ed internazionale: Viviana Bottaro con l’oro, Sara Battaglia con l’argento, Michela Pezzetti con il bronzo (graduatoria esatta fotocopia di quella dell’anno scorso): un predominio senza “se” e senza “ma” che ha consentito solo un terzo posto alla quotatissima Carlotta Villa (ASD Libertas Centro karate Riccione). Per la cronaca, in finale la Bottaro ha prevalso sulla Battaglia grazie a chatanyara kushanku contro unsu, oltre al kata di libera composizione, per un punteggio complessivo a suo favore di 7 – 3.

Classifica società.

Juniores maschile: 1° ASD Spazio Sport Forte dei Marmi. 2° G.S. FF.OO Roma. 3° ASD Libertas Centro karate Riccione. Femminile: 1° CAM D’Onofrio Potenza. 2°Karate Noventa. 3° ASD Libertas Centro karate Riccione.

Assoluto maschile: 1° Centro Sportivo Esercito Roma. 2° ASD Spazio Sport Forte dei Marmi. 3° G.S. FF.OO Roma. Femminile: 1°G.S. FF.OO Roma. 2° ASD Libertas Centro karate Riccione. 3° CSKS Alcamo.

 

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