di Giuliano Orlando

Torna domani sera, sul ring del Teatro Principe di Milano, il beniamino di casa, Antonio Moscatiello, reduce dalla sconfitta londinese dello scorso dicembre contro Pauli Malignaggi (35-7) per la vacante cintura welter dell’Unione Europea. Ci sono battute d’arresto che ti segnano la carriera e altre, per contro, che ti lanciano in avanti. E’ il caso di quella sopportata da  Moscatiello (20-3-1) a Londra di fronte a Malignaggi, uno che in carriera ha centrato il mondiale in due categorie (superleggeri e welter) e pur non essendo più giovanissimo, veleggia ancora oggi nei quartieri alti dei welter. Il pugile milanese – chiamato all’ultimo momento per sostituire Gianluca Branco che avrebbe dovuto mettere in palio l’europeo contro l’italo americano – disputò un signor match, cedendo dopo dodici round con l’onore delle armi,  in un confronto che valeva la cintura UE, che Malignaggi, dopo averla conquistata l’ha resa vacante, in attesa di puntare all’europeo maggiore.

Avversario di Antonio sarà il magiaro Laszlo Fazekas (28-24-1), avversario non scelto a caso, ma col preciso scopo di un raffronto diretto per capire le attuali potenzialità del pugile della OPI2000, che ha ambizioni oltre i confini nazionali. L’attuale avversario di Moscatiello lo scorso settembre, sempre al Principe disputò otto round gagliardi di fronte a Pauli, nel suo unico match in Italia. Test necessario per avere l’okay dell’EBU a battersi per la cintura continentale, Vittoria netta ma non facile, perché l’ungherese dimostrò di non voler fare la vittima designata e si battè con orgoglio fino all’ultimo. Adesso tocca a Moscatiello dimostrare che le distanze si sono accorciate per ottenere un nuovo esame europeo. Traguardo al quale  giustamente aspira, vista anche la situazione che potrebbe aprirsi a ulteriori opportunità. La cintura UE è vacante, un chiaro successo domani sarebbe utile per scalare posizioni nel ranking, che al momento lo vede solo all’undicesimo posto. Non solo, il 22 aprile a Firenze, salvo sorprese sempre possibili, Gianluca Branco (49-3-1) 46 anni, metterà in palio il titolo conquistato nel novembre del 2014, battendo il polacco Rafael Jackiewicz (46-11-2) 39 anni,  dopo un match iniziato nel peggiore dei modi per l’italiano, contato nel terzo e quarto round, recupero miracoloso nel quinto e conclusione nel sesto col rivale kd, fermato per ferita, ma ormai sull’orlo del ko. Da quella sera, il pugile di Civitavecchia è rimasto inattivo e torna sul ring dopo 17 mesi esatti, per la prima difesa contro lo sfidante ufficiale Leo Bundu (32-1-2), 41 anni, che la cintura l’ha detenuta dal  2011 al 2014, lasciandola dopo sei difese vincenti, per tentare la strada del mondiale. Una categoria dove Malignaggi è lo sfidante numero due, dopo l’ucraino Vikytor Plotnikov (34-3) altro veterano di 38 anni, che ha quasi sempre combattuto sui ring di casa. Chiaro che se l’italo americano guarda con interesse al vincitore di Firenze, Moscatiello punta all’UE per fare poi un pensierino a quella cintura che già tentò nel 2012 con poca fortuna, contro Bundu a Brescia. Tentativo velleitario di fronte ad un rivale di caratura troppo superiore. Tra l’altro in un discorso di vertice tra veterani, Moscatiello con i suoi 33 anni, appare il più giovane del lotto. Per questo motivo l’impegno contro Fazekas, va oltre il semplice collaudo e diventa un esame importante in prospettiva europea.  Nel programma allestito da Alex Cherchi, il giovane promoter milanese che gestisce il Principe, da seguire l’emergente medio romeno Catalin Paraschiveanu (10) che mostra miglioramenti costanti, sotto la guida tecnica di Franco Cherchi e a breve potrebbe battersi per un cintura di sigla. L’avversario odierno è l’altro ungherese Jozsef Racz (6-6) il cui record dimostra che non è abbonato solo alle sconfitte, ma si batte anche per vincere. Da seguire attentamente l’esito di questo interessante confronto.  Vedremo il debutto milanese di Ilaria Scopece (1), la minuscola guerriera milanese, cresciuta alla scuola dei fratelli Pasqualetti alla Ottavio Tazzi a S. Donato. Già vice campionessa italiana dilettanti 2014 e Guanto d’Oro, tenta l’avventura nel professionismo e dopo l’esordio del giugno scorso, ritrova la serba Juvana Trifunjagic (2-4) che a Brescia seppe impegnarla niente male. Una rivincita chiesta dall’ospite, convinta di poter ribaltare il risultato precedente, avendo fatto ulteriore esperienza. I tre incontri professionistici saranno preceduti da dieci combattimenti fra dilettanti. Per questo, la manifestazione inizierà alle 18.00. Il biglietto costa 22 euro sia per il parterre che per la balconata. Si possono acquistare i biglietti presso la Opi Gym (telefono 02- 89452029) e il negozio Leone 1947 in Via Crema 11 a Milano (telefono 02-58315791).

Di Alfredo