Niente da fare per Luciano Lombardi che pure combatteva in casa al PalaCandy di Monza. Gaetano Nespro mercoledì sera lo superava conservando il titolo italiano dei medi con un risultato prima delle dieci riprese stabilite per un involontario infortunio. Nespro tecnicamente più preparato anticipava sul nascere le intenzioni dell’avversario più prestante fisicamente. Il match raggiungeva il culmine all’ottavo round quando una testata involontaria, come ha ampiamente dimostrato il replay televisivo, faceva sanguinare Lombardi. Il medico diceva che non si poteva proseguire. Preliminari piuttosto lunghi in attesa del verdetto, ma la lettura dei cartellini diceva che il vantaggio era dalla parte di Nespro, che conservava il titolo. E’ probabibile una terza edizione di questa sfida che sembra non conoscere la parola fine.
RISULTATI
Professionisti
Medi: Gaetano Nespro (Cotena/Zurlo) b. Luciano Lombardi (OPI 2000) decisione tecnica 8° r. Titolo Italiano.
Superwelter: Adriano Nicchi (Cotena/Zurlo) b. Francesco Di Fiore (Boxe Promotion 1999 di Cavallari) a.p. 6
Io Di Fiore l’ho visto combattere a Roma nella riunione di Bellusci dentro la Trambus, e non mi è dispiaciuto tra le altre cose gli ho pure scattato delle foto che ho nel mio archivio.Io non so di che località sei, ma se vuoi collaborare contattami alla mia e-mail.
albruno@alice.it
Gentile Alfredo Bruno,
innanzitutto grazie per il commento positivo di risposta al mio; ero presente a Monza e per lo piu’ ero proprio all’angolo di Di Fiore percio’ ho fatto di tutto per essere il meno di parte possibile…
E’ sempre un piacere poter dare una mano soprattutto ad un sito che ammiro molto e che parla della mia piu’ grande passione
Spero di avere l’occasione di poterla conoscere dal vivo.
Distinti Saluti
Pierpaolo Callipo
Caro Pierpaolo
il tuo commento ha il valore di un articolo e per questo ti ringrazio.
alfredo bruno
Salve a tutti,
forse arrivo un po’ in ritardo ma secondo me e’ stato degno di nota anche il match al limite dei superwelter tra Adriano Nicchi e Francesco Di Fiore. I due pugili non si sono risparmiati per tutte e sei le riprese con un altalenarsi di momenti di supremazia prima a favore dell’uno e poi dell’altro. Di Fiore ha messo piu’ colpi ma obbiettivamente quelli piu’ incisivi sono stati dell’aretino Nicchi.
Alla fine delle sei riprese era difficile stabilire un vero e proprio vincitore; un pari avrebbe accontentato entrambi ma i giudici hanno optato per la vittoria di Nicchi.
Onore a questi due pugili, che hanno alimentato una vera e propria battaglia.
Questi match fanno bene al nostro sport e sopattutto riescono a entusiasmare il pubblico come non e’ solito vedere.