di Gianmario Girasole

Si chiude col botto l’ edizione 2012 di Oktagon; tutto esaurito il Forum di Assago con 13.000 spettatori coinvolti nello spettacolo di questo appuntamento dal livello tecnico estremamente elevato.

Giorgio Petrosyan non ha tradito le attese e con una prestazione estremamente convincente ha avuto la meglio sul forte Artur Kyshenko, con una condotta aggressiva e attenta mettendo in campo il meglio del suo repertorio fatto di veloci schivate e rapidi uno-due. Nulla da dire sul verdetto unanime espresso dai giudici.

Altro match di grande livello è stato quello fra il vincitore dell’ edizione passata di fight Code Yury Bessmertny e il romeno Christian Milea; vittoria del bielorusso che ha mandato due volte al tappeto Milea, nel primo round con un diretto sinistro di incontro e nel secondo round con un high kick; nel terzo round l’ abbandono definitivo.

Altro grande colpo visto stasera è stato il calcio girato al viso nel secondo round con cui lo svizzero Kongolo ha messo al tappeto Davide Mosca nel match poi vinto per K.O T. nel terzo round con un gancio al viso ed un montante al fegato.

Negli altri match di Fight Code vittoria dell’ ucraino Enriko Gogokhiia contro Bruno Franchi, battuto al secondo round per K.O; vittoria per Iulian Imeri contro il polacco Pilip Hryeniewicki che è stato contato nel terzo round e bella vittoria di Mustapha Haida contro il turco Hunkar Kilic, contato anche lui nel terzo round.

Grande prestazione di Alazov che ha battuto il thailandese Hovy in un match spettacolare di muay thai con un K.O dopo una serie di pugni e ginocchiate, dopo averlo costretto nel primo round al conteggio con una ginocchiata.

Bella e ricca di volontà la vittoria di Veronica Vernocchi contro Paola Cappucci dopo l’ extraround.

Quindi la gabbia, grande novità di questa edizione della rassegna e che ha suscitato l’ entusiasmo dei 13.000 già gasati dalla vittoria di Petrosyan.

Nel primo match vittoria di Iron Mike Verginelli contro il brasiliano Anderson Silva e nel match finale sconfitta a sorpresa per sottomissione dell’ olandese Valentjin Overeem, fratello del famoso Alistair opposto al polacco Michal Kita.

Comunque un evento di grande successo che ha confermato una tradizione che vede Oktagon costantemente in crescita con la regia sapiente e lungimirante di un Carlo Di Blasi che non finisce mai di stupire gli appassionati di questi sport con le sue trovate sempre gustose e all’ insegna di un livello tecnico di grande spessore.

A questo punto la domanda che ci poniamo è questa: come sarà il prossimo appuntamento con Oktagon?

Di Massimo