Baku (Azerbaijan) 25 aprile – 3 maggio 2010


A causa delle problematiche legate al trasporto aereo l’unico evento di qualificazione per la prima edizione dei Giochi Olimpici Youth è stato posticipato di qualche giorno. In attesa del gong di inizio gli azzurri Cappai, Licheri, Cosenza, Morello e Turchi si sono allenati a Baku sotto la guida dei tecnici federali Francesco Damiani e Maurizio Stecca. L’azzurro Cubeddu ha dovuto rinunciare all’evento iridato a causa di un infortunio. A far parte dello staff dirigenziale sarà anche il Presidente Federale Franco Falcinelli.
La Squadra Azzurra Youth, come da programma, martedì scorso è arrivata a Baku in Azerbaijan dove, tra qualche giorno, prenderà il via la sedicesima edizione dell’AIBA Youth World Boxing Championships, l’unico torneo di qualificazione previsto per i Giochi Olimpici Youth, in programma a Singapore dal 14 al 26 agosto.
L’inizio dell’evento mondiale, però, a causa delle problematiche del trasporto aereo verificatesi a seguito delle condizioni climatiche legate all’eruzione del vulcano in Islanda, è stato posticipato a domenica 25 aprile, giornata di sorteggi e di Eliminatorie. I Quarti di Finale sono previsti per il 30 aprile e, dopo una giornata di riposo, fissata per il 1 maggio, al Serhedchi Olympic Sport Complex di Baku prenderanno il via il 2 maggio le Semifinali. Il campionato si chiuderà il 3 maggio, giornata di Finali.

Nell’evento indetto dall’AIBA, gli Youth, ex Junior, di età compresa tra i 17 ed i 18 anni, che si confronteranno saranno ben 555 in rappresentanza di 110 paesi. Le categorie di peso in garasaranno 11: 48kg, 51kg, 54kg, 57kg, 60kg, 64kg, 69kg, 75kg, 81kg, 91kg, 91 + kg.
Gli incontri si svolgeranno sulla distanza di tre round da tre minuti ciascuno, la novità di questo mondiale visto che gli Youth hanno sempre gareggiato sulla distanza delle quattro riprese da due minuti.

Qualche giorno in più di allenamento di certo non ha fatto male ai cinque azzurri impegnati nella conquista del pass olimpico. A causa di un infortunio in allenamento il sardo Alessandro Cubeddu, purtroppo, è dovuto rimanere in Italia. Per il campione italiano junior dei 51 Kg. e medaglia di bronzo ai Campionati dell’Unione Europea del 2007 il sogno è solo rimandato.
Sotto la direzione del Responsabile della Squadra Maurizio Stecca e del Direttore Tecnico delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani, gli azzurri dovranno superare una prova difficile. E contro nazioni forti come la Russia, Cuba, il Kazakistan, la Turchia, che schiereranno undici pugili, non sarà di certo una passeggiata. Nei 48 Kg. a tenere alta la bandiera italiana sarà Manuel Cappai, figlio del campione italiano Fabrizio Cappai, di Cagliari, appartenente all’Accademia Pugilistica Franco Loi e campione italiano junior in carica. Nei 57 Kg. salirà sul ring un altro atleta sardo, Bruno Licheni, appartenente alla Boxing Club Mario Solinas di Porto Torres, campione italiano in carica e medaglia di bronzo all’ultimo torneo in Polonia. Nei 60 Kg. a gareggiare sarà il campano Donato Cosenza, della Napoli Boxe, vicecampione italiano nei 64 Kg., che ha partecipato agli ultimi Campionati Europei. Meno esperti in campo internazionale, appartenendo all’anno ’93, ma determinati a sfidare il ring mondiale come i futuri Elite saranno anche il calabrese Dario Morello, nei 69 Kg., della Morello Team Boxe, ed il toscano Fabio Turchi, nei 91 Kg., della Boxing Club Firenze, entrambi campioni italiani cadetti nel 2009.

Ad accompagnare la Squadra Azzurra Elite in questa grande avventura è anche il Presidente Federale Franco Falcinelli che parteciperà all’evento in qualità di Presidente della Commissione Draw (sorteggi dei giudici) e Presidente della Commissione Esami Tecnici Delegati.
“Si tratta di un evento prestigioso – commenta il Presidente Falcinelli –  che apre le porte ai Giochi Olimpici Youth. Si qualificheranno per le Olimpiadi i primi quattro atleti di ogni categoria. Coloro che non riusciranno nell’impresa avranno comunque la possibilità di essere selezionati dalla Commissione AIBA che assegnerà ai migliori 22 wild cards. L’Italia avrà un compito non semplice visto l’alto livello dei partecipantii. Tra questi quarantaquattro atleti provenienti dai paesi meno privilegiati hanno avuto la possibilità di prepararsi in occasione del Training Camp organizzato dalla Federazione Azerbaijana a Lenkaran, sulle rive del Mar Caspio, a sud di Baku. Un progetto di solidarietà, interamente finanziato dall’AIBA, che ha visto protagonisti anche i tecnici italiani Nino Fracasso ed Emanuele Renzini”.

In allegato una foto dei cinque azzurri impegnati a Baku.

Info su www.fpi.it e www.aiba.org

Di Massimo

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