Esaltante spettacolo per il primo The Kickboxer a Rimini, con una gran bella scenografia e tanto, ma tanto….. pubblico accorso a tifare i propri begnamini. Fabio Corelli conquista il Torneo King of the King di K, un pareggio per i due medio massimi Serghey Vasyjev e il veterano Cico Zerbini.
Di: Roberto Fragale
Foto: Fabrizio Michelini
Serata molto intensa quella intitolata “THE KICKBOXER” disputatasi in questa prima occasione al Flaminio di Rimini. Quasi tutti i match sono infatti risultati molto equilibrati, hanno quindi visto dei verdetti sul filo di lana ed in alcuni casi persino extra Rounds ed extra lavoro per gli ufficiali di Gara.Il nostro Fabio Corelli si metteva ancora una volta in discussione in casa propria… in un torneo che vedeva altri tre forti e quotati protagonisti della Thaiboxing.
Fabio Corelli conquista il torneo KING OF THE KINGS di K1 dopo due matches sofferti, al primo turno è servito un extra round per decretare la vittoria del riminese. Tutto il nostro appressamento perciò a Fabio Corelli ed alla sua volontà di mostrare ancora una volta il valore di un’atleta che, pur avendo disputato più di un centinaio di matches, non è ancora soddisfatto dei tanti successi raccolti e continua a farsi trasportare dalla grande e potente passione per queste discipline da combattimento.
Il torneo a 4 atleti, si presentava con una immediata semifinale tra due atleti molto conosciuti: Corelli V/S Mohajd. Entrambi hanno un nutrito seguito di fans e sono tanti i matches disputati e successi riportati ultimamente… proprio Mohajid ci aveva stupito al torneo -70 kg dell’Italian Estreme, dove aveva battuto in semifinale, nientemeno che Kevin Harper, anche se poi aveva dovuto arrendersi in finale al grande Tarik El Idrissi.
Quella di Rimini era per Mojaid la seconda esperienza nella nuova (per lui) categoria -70 kg e Corelli era un’avversario molto difficle. Il match infatti si e’ rivelato molto duro e soprattutto di difficile interpretazione.
La grande mobilita’ di Mojaid ha creato qualche problema iniziale a Corelli che faticava un po’ ad inquadrare il suo avversario e sapemdo che doveva assolutamente riuscire ad accorciare la distanza per riuscire a contenere tutta la sua sorprendente vitalità che lo caratterizza ogni volta. Il marocchino Mohamed Mojaid, veloce nell’esecuzione dei colpi, ha dato del filo da tercere al mebiamino di casa, costringendolo a dover alzare il ritmo dell’incontro alla massima velocità sin dai primi scambi. Mojaid infatti è molto pericoloso in virtu’ della grande agilità di gambe e dei colpi improvvisi in generale, ma ha bisogno di lavorare senza pressione… Corelli conosceva il suo avversario e sapeva quindi che non doveva lasciargli molto spazio… ne è nato quindi, un match molto tattico e spettacolare.Esaurite le previste tre riprese, siamo arrivati ad un verdetto di sostanziale parita’.Da qui’ nasceva l’esigenza di disputare il primo extra round. Questi tre minuti hanno visto comunque un maggior lavoro e costanza da parte di Corelli nel portare i colpi di ginocchia e riusciva perciò a portarsi a casa il verdetto con il conseguente passaggio in finale.
Nella finale, l’olandese (anch’esso di origini magrebine) HAFID EL BOUSTATI, non è stato da meno e dopo una prima riprsa vinta nettamente dal riminese, vedeva il marocchino rimporsi nella seconda e la terza ripresa è un vero calvario per il riminese, che viene centrato da ben tre testate (ovviamente non consentite). Giudizio sul filo di lana… ma grazie sicuramente anche ai richiami ufficiali nel terzo round, vince e si aggiudica il torneo: Fabio Corelli.
Ottima chiusura anche per CRISTIAN RED VALLI che nelle regole della BOXE THAI, dopo soli due minuti e 40 secondi dalla prima campanella, “piega” con una spettacolare ginocchiata saltata al viso, l’olandese REMCO ISKEM.
Serghey Vasiliev e Chico Zerbini (LEONE EQUIPE)disputavano il prestige fight che vedeva sfidarsi due dei migliori atleti del panorama italiano.I due mediomassimi pareggiano, ma ci sono voluti per entrambi, punti di sutura… Al primo ne sono andati due sotto la punta del mento e al secondo ben tre, sulla lacerazione della tibia destra.
Il primo round e’ partito subito fortissimo… dopo alcuni scambi la tibia di Chico Zerbini ha cominciato a sanguinare. L’arbitro ordina lo stop per avere un controllo da parte del dottore. La lacerazione non era cosa da poco e ci siamo accorti che poteva diventare una grave ferita.
Andrea Ronchi (LEONE EQUIPE) lo staff tecnico di Zerbini si affrettavano a fasciare la tibia e questo punto, la voglia di non mollare di Zerbini ha avuto il sopravvento e il forte atleta ligure ha voluto proseguire il match, sapendo benissimo che avrebbe potuto subire uno stop medico durante l’incontro. Gli scambi successivi sono stati molto pesanti, ma nessuno dei due atleti riusciva ad imporsi nettamente sull’altro…. Dopo tre round davvero avvincenti, il verdetto scaturitone è stato di assoluta parità! Zerbini ci ha assicurato che questo “piccolo” incidente non lo costringerà a non essere presente il 6 giugno al gala di Pordenone promosso dall’organizzatore Giambattista Boer.
Manca di poco il risultato GIUSEPPE D’AMURI che dopo aver rotto il naso con uno spettacolare HIGH KICK al coriaceo AZZEDINE ARCHI, si vedeva venir centrato da un calcio ad ascia, proprio verso la fine del terzo round con conseguente conteggio e sconfitta.
Bella prestazione per il giovane talento VITO FLAVIO PANTALEO che vince ai punti la sfida con il thailndese THANIT IM ON.
Sconfitta onorevole ai punti per ANNALISA BUCCI portacolori della PRO FIGHTING RIMINI IN ROSA che dopo soli 5 match disputati si vedeva proiettata tra i big della kickboxing, con la numero due d’Italia SABRINA GUARINI.
Niente da fare anche per ANGELO BLASI che nel confronto per il titolo italiano FIST di KICKBOXING, viene sconfitto, anche se di stretta misura, dall’atleta ETTORE IOBBI.
DAVIDE CANCHIARELLA centra la sua rivincita su IGOR POSTIGLIONE
E “Mister KO” LELIO RAMUNNI vince per KO con un calcio medio su ROBERTO MARTULLO .
Salve,
sono un visitatore del vostro sito….
ho notato che avete commentato che sabrina guarini è la 2 in italia…ma la prima allora chi è??