Al PalaOzan di Ugento Domenico Spada riconquista il titolo italiano dei medi dopo 11 anni da quando a Roma sconfisse Luciano Lombardi. Il match con il detentore Andrea Manco ha avuto il suo epilogo all’8° round quando il match veniva interrotto per una brutta ferita al sopracciglio destro, causato da uno scontro giudicato fortuito . Alla lettura dei cartellini Spada risultava vincitore con due 77-76 e un 78-76, verdetto di misura ma unanime. Il match è stato molto duro, combattuto alla corta e media distanza. Inizialmente Spada sembrava avviato verso una vittoria netta, ma con il passare dei round Manco metteva in luce le sue qualità non indifferenti replicando alle potenti serie di “Vulcano”. Un match intenso rovinato nel finale, prima della lettura del verdetto, dalle intemperanze degli angoli e soprattutto del pubblico. Una tensione nell’aria già da qualche giorno. Era il campione spodestato, Andrea Manco, a raddrizzare la situazione redarguendo il pubblico di rispettare il match disputato da due atleti che hanno messo il massimo impegno fino all’ultimo. I due pugili tornano sul ring per ascoltare il responso dei giudici e il match può avere la sua conclusione sportiva.
Nell’altro incontro il supergallo Giuseppe Carafa dimostrava di essere più che una promessa superando ai punti il veterano e sempre valido Emiliano Salvini al termine di 6 riprese scintillanti, seguite con molto interesse dal pubblico.