img_2826Messina 31 Maggio 2009, un programma interessantissimo,  otto combattimenti, nelle regole del K1 Rules, la tecnica  degli atleti l’alta spettacolarità di queste discipline, ha contribuito alla riuscita di un vero e proprio festival degli sport da ring, inserita nell’ambito della giornata dello sport,  organizzato dal Maestro Toni Auditore, in collaborazione con l’M.S.P. di Messina del Maestro Angelo Minissale e del delegato provinciale della Federazione Pugilistica Italiana Fabrizio Donato, avallata dalla Federazione Italiana Kick Boxing.
L’intera mattina è stata dedicata ad esibizioni, attività ludiche e prepugilistica e sport da ring per bambini ed adolescenti, l’idea ha riscosso un notevole successo, grazie alla collaborazione del M° Auditore con Fabrizio Donato, hanno partecipato la plurititolata Katia Currò, Barbara Munaò, Eugenio Lisitano, Luigi Felici ed altri ancora.

Ha  suscitato un vivo interesse la dimostrazione di M.M.A. (ndr. tecniche di boxe, calci, ginocchia, gomiti, lotta, proiezioni, leve articolari, immobilizzazioni al suolo e strangolamenti), eseguita dal maestro Toni Auditore con Luigi Felici.
Tornando alla kermesse pomeridiana,  nel ring allestito nello splendido scenario di largo Minutoli, Messina, di fronte lo Stretto,  alla presenza di un numeroso pubblico,  incrociavano i guantoni ben nove fighters messinesi, di cui 6 appartenenti alla Profighting (Body Center) del M° Auditore e 3 all’Accademia del Fitness del M° Paladino.
Dopo due match per così dire di riscaldamento, nei quali Domenico Mondo (Accademia Messina) nei kg.69 aveva la meglio ai punti su Rosario Messina (Profighting Messina) e Santino Gioffrè (Accademia Messina) nei kg.75, sul milazzese Francesco Mastroeni della J.k.d. del M° Sofia, per abbandono alla terza ripresa, il galà entrava nel vivo. Questa la cronaca: -\

•    Giuseppe Germana (Auditore Profighting Messina) – Andrea Iacona (Team Celestri Caltanissetta)- Kg.60: Grande intensità e match spettacolare per i due giovani fighters, con  il macino messinese del maestro Auditore, all’esordio tra le 16 corde, che si dimostrava atleta di spessore.  Una contesa equilibrata, con rapidi capovolgimenti e un vasto repertorio tecnico per ambedue gli atleti. La vittoria andava a Germanà, di un soffio, anche in virtù del conteggio, prontamente rilevato dall’ottimo arbitro Sandro Barbaro, frutto di un terribile diretto sinistro che il peloritano piazzava sul volto del nisseno mandandolo al tappeto a metà della prima ripresa.

•    Mario Ruggeri (Auditore Profighting Messina) – Tony Condorelli (Team Russo Catania) – Kg.72: Sconfitta indolore per l’indomito messinese, al rientro dopo mesi di inattività, il  quale dopo una brillantissima fase iniziale, subiva un calo, pur dando battaglia, cedendo di misura al catanese.

•    Giovanni Spanò (Auditore Profighting Messina) – Dario Santagati (Team Celestri Caltanissetta) – Kg.67: Ottima prova e vittoria perentoria del 17enne messinese, ormai più di una promessa, al quale  bastava poco più di un minuto della prima ripresa, per infliggere un k.o. pesante all’avversario, con un potente uno-due, diretto destro, gancio sinistro.

•    Francesco Saladino (Auditore Profighting Messina) – Carmelo Liotta (Team Russo Catania) – Kg.67: Successo senza affanni ai punti per il peloritano del M° Auditore, che si mostrava superiore all’etneo, sia per condizione fisica che per quel riguarda l’aspetto tecnico-tattico, al quale oltretutto imponeva un conteggio già a metà del primo round.

•    Rosario Castorina (Accademia del Fitness Messina) – Sergiu Popa (Moldavia) – Kg.90: Nel primo match internazionale offerto dalla serata, buona prova per l’atleta peloritano, che sebbene non avesse i favori del pronostico, si dimostrava atleta di valore, pervenendo alla vittoria per k.o. alla fine del terzo round, su un abulico moldavo.

•    Raimondo Giuffrida (Auditore Profighting Messina) – Kais Mejri (Tunisia) – Kg.70: Nel secondo match internazionale, il 18enne messinese non tradiva le attese e vittoria fulminea anche per lui. Un combattimento, che sebbene le premesse e curriculum dell’africano, ha avuto poca storia, con l’allievo del M° Auditore, che impiegava un minuto e 15 secondi del primo round per aggiudicarsi la vittoria, frutto di una potente ginocchiata al volto del tunisino, che gli provocava la frattura del setto nasale e veniva stoppato dal medico di gara.

Di Massimo

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