di Alfredo Bruno

Domani sera (sabato 7 giugno) con inizio alle 20,30 il Centralino del Tennis sostituisce le racchette con i guantoni per presentare il nuovo Big Event della BBT di Davide Buccioni. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni e il ringannouncer Valerio Lamanna sta già affilando il suo acuto “Si dia inizio alla battagliaaaaa”. Il match clou sarà disputato ancora una volta da Daniele Petrucci ( + 20, 9 per ko, 1TD), 27 anni, pugile romano con il cuore rivolto al suo San Basilio, il quartiere che lo ha visto crescere e che ora lo coccola perché il giovane ne è diventato testimonial, a significare che quando si ha la volontà non ci sono ostacoli che tengano.

Carlo Maggi mette la mano sul fuoco, senza scottarsi, per il suo grande allievo. Ogni minimo dettaglio è stato studiato dentro la bella palestra di Pietralata soprattutto con l’aiuto di due ottimi sparring come Italo Brussolo e Ciro Ciano. Daniele sa che dopo la strepitosa vittoria su Craig Watson le sue responsabilità sono aumentate anche perché l’EBU, tramite Enza Jacoponi, ha fatto capire che il campione europeo Osei Bonsu probabilmente dovrà difendere il titolo europeo dal suo assalto, logicamente in caso di vittoria su Neil Sinclair. Nel frattempo Watson ha fatto capire di non essere stato una meteora, visto che recentemente dentro lo stadio di Manchester, davanti a 55mila spettatori, ha difeso vittoriosamente il Titolo dell’ Impero Britannico dei welter su Matthew Hatton, fratello di Ricky.
Davide Buccioni mostra un giusto orgoglio quando parla di “Bucetto”: la sua carriera è stato un crescendo di difficoltà e vittorie. Difficile trovare nel suo record d’imbattuto un pugile non quotato. Il valore e una classifica buona, non gli dà ancora il giusto risalto come ha fatto notare Buccioni alla Jacoponi, per cui il match di sabato in difesa del titolo dell’ Unione Europea diventa l’ennesimo test di una salita senza ascensore per arrivare alla cima. Neil Sinclair ( + 31, 24 per ko, -6), nato a Belfast, si presenta con il ruolo pericoloso del guastafeste, nonostante abbia 34 anni, e proprio per questo sulla carta non ha nulla da perdere, tranne forse il fatto di chiudere la carriera. E’ piuttosto alto e i suoi colpi secchi hanno il classico sapore del tritolo, tipico del becco a gas. La sua concezione del match è semplice: o va giù l’avversario o lui. Un ‘equazione semplice come a suo tempo dimostrò il match per il titolo mondiale perso con Daniel Santos, distruttore di Giovanni Parisi, che lo mise ko nel secondo round dopo aver rischiato moltissimo in apertura. Negli ultimi anni ha combattuto con il contagocce, ma dal 2007 ha ripreso con assiduità a frequentare la palestra, vedendo premiata con questa sfida la sua testardaggine. Un gran brutto cliente e ci vorrà per superarlo un Petrucci superstar come quello visto di fronte a Watson.
La serata vedrà il rientro di Giorgio Marinelli ( + 18, 9 per ko, = 1, – 1), 27 anni, anche lui sulla vetta dei sogni di un grande quartiere come Torre Angela. Vale lo stesso discorso fatto per Petrucci, in ogni match aumenta il quoziente di difficoltà come dimostrano i vari titoli e avversari. L’ultimo match ha visto la sua vittoria su Peter Semo, fino ad allora imbattuto superleggero ugandese, per il titolo Intercontinentale WBA. C’è da rilevare che in quell’occasione Giorgio ha combattuto dalla quarta ripresa con la spalla in disordine e nonostante ciò ha vinto ugualmente ai punti. Sono passati 7 mesi e i guai alla spalla dovrebbero essere ormai un fugace ricordo. Marinelli riprende il suo cammino e lo fa con un avversario difficile come l’ungherese Janos Petrovics ( + 11, 7 per ko, – 15), 36 anni, che combatte indifferentemente da welter e da medio senza fare difficoltà per il nome dell’avversario. Per Giorgio tra i numerosi vip ci sarà un tifoso particolare come Giovanni Alemanno, sindaco di Roma, da sempre grande appassionato della boxe.
Simone Califano ( + 9, -1), 25 anni, ha un chiodo fisso: ottenere la rivincita con Pasquale Di Silvio, il suo unico vincitore dopo un match incandescente. Califano e Buccioni non sono convinti di quella sconfitta, pur riconoscendo il valore dell’avversario. Il massimo sarebbe incontrare il pugile della Unicorner per il titolo italiano dei leggeri. La strada sembra ben incanalata visto che Di Silvio prossimamente affronterà il campione Giovanni Niro. Anche lui ha dietro le spalle un quartiere che lo segue: il Tufello-Montesacro con la sua tradizione gloriosa. Simone sta acquistando come sua seconda pelle il soprannome di “Chico” in onore di quel grandissimo campione che è stato Diego Corrales. Se la vedrà con Younes Amrani ( + 5, – 11), 28 anni, pugile belga intenzionato a rovinare la festa a lui  e al “Califfo”, il noto cantante che sicuramente sarà in prima fila a fare il tifo per il suo omonimo.
Massimiliano Buccheri ( + 2), 24 anni, imbattuto disputerà il primo match sulla distanza delle 6 riprese. Lo chiamano “Boom boom” , ma a lui non dispiace sentirsi chiamare il Mohammed Alì bianco. E’ il suo idolo e spesso abbassa le mani, tra la disperazione di Cesare Rossi e la costernazione di Fabio Ceccardi, suoi fedelissimi insegnanti, proprio come faceva Alì. Massimiliano sembra completare la mappa geografica di Roma con il quartiere Tiburtino che va da piazza Bologna a Casalbruciato, dove si allena e dove ha cominciato per seguire le orme del fratello maggiore. Grande tifoso della Roma divide le sue preferenze alternando calcio e boxe. Stilisticamente piace, non cerca la soluzione prima del limite; per ora si accontenta di fare il fiato con un assiduo allenamento, ma soprattutto di stazionare nella categoria dei mediomassimi sacrificando i suoi peccati di gola che lo avevano portato a un peso proibitivo per la sua altezza. Sabato affronterà un ostacolo molto duro, Davide Buccioni non sembra volergli fare sconti: Mustapha Stini ( + 6, – 26, =1), pugile belga di 33 anni, ha dalla sua un’incredibile esperienza che potrebbe mettere alla frusta lo scalpitante “Boom boom”.
La serata avrà come apertura tre match dilettantistici e sarà accompagnata da numerose trovate di un Buccioni che si diverte a sorprendere sempre di più. Rai 2 concede il suo illustre canale a partire dalle 24 per rinnovare un ritrovato feeling con la boxe. Anche la radio farà la sua parte sintonizzandosi dalle ore 21 per la diretta sulla frequenza 98,100 di Romasport. Un appuntamento da non mancare per gli appassionati e per chi vuol passare con la famiglia una serata fuori del comune.
PROGRAMMA
Dilettanti
Mediomassimi: De Leonibus (Boxe Academy) c. Greco L. (Boxe Roma San Basilio).
Superwelter: Centi (Boxe Roma San Basilio) c. Zaccagno (Body&Kick).     
Supermassimi Federici M. (Zonfrillo&federici) c. Rizzacasa ( Abruzzo).
Professionisti
Mediomassimi: Massimiliano Buccheri (BBT – kg. 81) c. Mustapha Stini (Belgio – kg. 79) 6r.
Leggeri: Simone Califano (BBT – 60,700) c. Younes Amrani (Belgio – kg. 61, 800) 6r.
Welter: Giorgio Marinelli (BBT – kg. 68, 600) c. Janos Petrovics (Ungheria – kg. 67,400 ) 6r.
Welter: Daniele Petrucci (BBT – kg. 66,678) c. Neil Sinclair (Irlanda del Nord – kg. 66) 12r. (Titolo dell’ Unione Europea).  

Di Alfredo