Gli inarrestabili oro, argento e bronzo di Pechino 2008 hanno riconfermato il loro valore sul ring del Palaghiaccio. Domani prima giornata di gara per Pinto e Parrinello che con Di Savino, Valentino e Podda formeranno la rosa degli otto azzurri in corsa per l’oro.
Altra conferma in zona tricolore dopo la vittoria dell’oro olimpico Roberto Cammarelle. Ad aprire la seconda sessione di gara dei Quarti di Finale, nei 51 Kg., è stato il napoletano Vincenzo Picardi, di Casoria, in provincia di Napoli, classe ’83, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, cinque volte campione italiano, bronzo ai Campionati Mondiali di Chicago 2007, Medaglia di Bronzo all’AIBA World Cup Mosca 2008 e bronzo a Pechino 2008.
Titoli conquistati con grande fatica e coraggio, in un percorso di crescita che ha visto il giovane Vincenzino migliorare di giorno in giorno. Merito anche di validi avversari come il tunisino Walid Cherif, vecchia conoscenza di Picardi. Ai Giochi del Mediterraneo di Almeria 2005 fu Cherif ad avere la meglio battendo Picardi per 29 a 27. L’azzurro si è poi rifatto in occasione dei Giochi Olimpici di Pechino 2008, in cui, sempre nei quarti di Finale, ha superato il tunisino per 7 a 5. E oggi, nonostante non fosse in grande forma, Picardi ha conquistato nuovamente il ring battendo Cherif per squalifica di quest’ultimo nella terza ripresa, in seguito a tre richiami ufficiali. Nel corpo a corpo il tunisino è stato pericoloso ma caotico e Picardi ne ha approfittato per mettere a segno i colpi della vittoria.
Non poteva che chiudersi in bellezza per i guantoni azzurri con il massimo Clemente Russo, protagonista di un match brillante in cui ha superato per 5 a 0 il cipriota Michalis Filippou, campione nazionale nel 2008 e 2009. Con un curriculum di tutto rispetto come quello del marcianisano Russo non poteva finire diversamente. La medaglia d’argento a Pechino 2008, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, è sette volte campione italiano assoluto, campione mondiale militare nel 2004, oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria 2005 e oro ai Campionati Mondiali Chicago 2007. L’esperienza mista alla potenza hanno segnato fin da subito il percorso di un esplosivo “Tatanka”, che ha messo a segno i primi tre copi nella prima ripresa, finita per 3 a 0, mettendo in difficoltà il cipriota che ha tentato di difendersi non riuscendo, però, a controllare la velocità del massimo azzurro che, con altri due colpi d’incontro, ha chiuso il match. Merito anche del cappellino giallo, portafortuna ai Giochi del Mediterraneo, che Clemente ha indossato dopo l’incontro insieme alla moglie Laura Maddaloni.
“Ci aspettavamo una risposta del genere dai nostri campioni olimpici – commentano il Direttore Tecnico Francesco Damiani ed il Responsabile della Squadra Azzurra Raffaele Bergamasco – , anche se Picardi ha boxato un po’ sottotono. La rottura del primo match con un atleta forte come Cherif è inevitabile, comunque la prova difficile sarà quella di oggi con il francese bronzo olimpico e mondiale nella categoria dei 48 Kg. Nordine Oubaali. Per Cammarelle e Russo non ci saranno problemi. Il supermassimo azzurro incontrerà il montenegrino Alen Beganovic, superabile per un campione della sua portata, idem per il massimo Russo, che sarà in sfida con il siriano Ghossoun Mohammad”.
LA CORSA ALL’ORO NELLE SEMIFINALI DEGLI AZZURRI… Oggi sul ring del Mediterraneo saranno in gara ben otto pugili italiani. Oltre ai tre medagliati olimpici, l’Italia sarà rappresentata da Domenico Valentino, che si confronterà nei 60 Kg. con il turco Yacup Kilic; Luca Podda, che nei 75 Kg. affronterà l’algerino Rachid Hamani, Alessio Di Savino (nella foto), che nei 57 Kg. sarà in sfida con il serbo Branimir Stankovic, e, direttamente in zona medaglia per sorteggio, Alfonso Pinto, che nei 48 Kg. si batterà contro il francese Jeremy Beccu, e Vittorio Jahin Parrinello, che nei 54 kg. combatterà contro il siriano Salamana Wessan.
ALBANIA, SLOVENIA, GRECIA E CIPRO FUORI DAI GIOCHI… Saranno 13 la nazioni che oggi si contenderanno l’ambito passaggio alle Finali in programma il 2 luglio presso il Palaghiaccio di Avezzano a partire dalle ore 16.00. Con otto pugili in gara l’Italia è in testa. A seguire ci sono la Turchia con sei, l’Algeria con cinque, il Marocco, la Francia e la Tunisia con quattro, l’Egitto, la Serbia, la Croazia, la Siria e la Spagna con due e la Bosnia ed il Montenegro con uno.
Forza azzurri!
Info e risultati www.coni.pescara2009.it e www.fpi.it