di Luigi Capogna
Di fronte ad una folla accorsa a riempire il palazzetto dello Sport di Cervaro e davanti alle telecamere dei canali Fighters Life, FPI Official Channel e Sky 814 DT che hanno trasmesso in diretta l’incontro, Gianmarco Cardillo si è consacrato di nuovo campione italiano dei pesi massimi, la più prestigiosa categoria pugilistica e riporta a Cassino, a distanza di quasi sei anni, quel titolo già conteso vittoriosamente al coriaceo Ivan Di Berardino e successivamente passato al conterraneo Ivan D’Adamo che lo ha conquistato ai danni di Dodo Giustini per poi cederlo nel re-match di Firenze nell’aprile del 2022.
La riunione organizzata in maniera impeccabile dalla ”ASD Janula Boxe” in collaborazione con la promoter Rosanna Conti Cavini, con il supporto di diversi sponsor con in primis la Banca Popolare del Cassinate ed il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cervaro unitamente al sindaco Ennio Marrocco, è iniziata con quattro incontri tra dilettanti; il primo tra i pesi leggeri Claudio Nappa della palestra “Boxe Cassino” che ha condotto un match teso ad accorciare la distanza e ad avere i favori dei giudici nei confronti di Cristian Mignogna richiamato per scorrettezze sia nel secondo che nel terzo round. Nella stessa categoria l’emergente neo campione d’Italia Fabio Smedile detto “Flash Fabietto” della “Roma Est” con buona tecnica ha danzato sulle punte ed ha avuto la meglio su un ottimo Riccardo Finazzo. Per i pesi medi l’altro allievo dei maestri Rotondo Martina e Giuseppe Tucciarone Francesco Salvo pur dominando la prima ripresa ha ceduto l’iniziativa ed il verdetto al suo quotato avversario Vincenzo Vernosce; infine, per i pesi mediomassimi Giuseppe De Ascentis della “Di Giacomo” ha prevalso ai punti nei confronti di un eccellente Mattia Tedesco della “Boxe Avezzano” in un incontro incerto ed appassionante.
Il primo match professionistico ha visto la vittoria ai punti di un ritrovato Paolo Iannucci di fronte al pari peso massimo, il siciliano Ignazio Di Bella della scuderia Giordano, che sulla distanza delle sei riprese ha palesato buon ritmo e varietà di colpi in velocità sia al corpo che a corta distanza nell’arco delle sei riprese.
Il match clou della riunione, sulla distanza delle dieci riprese, valevole per l’assegnazione del vacante titolo di Campione d’Italia dei pesi massimi tra l’idolo locale Gianmarco Cardillo della colonia “De Clemente” ed “il Prof” roiatese Alfonso Damiani, ormai “colleferrino” d’adozione per essere anche l’allenatore della storica squadra del Colleferro rugby militante in serie B nazionale, ha visto le prime sei riprese con i due pugili replicare ad ogni attacco avversario senza scomporsi e mantenendo fede a tutte le premesse della vigilia per le accertate credenziali in possesso dei due avversari, ben messi sul ring sia a livello atletico che tecnico e che hanno iniziato il match con determinazione e vivacità. Cardillo non aspettava l’azione dell’avversario, prendeva l’iniziativa, imponendo un ritmo alto ad evitare l’azione di rimessa di Damiani; è stata questa la chiave tattica degli ultimi tre round che fruttavano il vantaggio e l’unanime verdetto dei giudici.
Cardillo infatti, conscio del pericolo, dalla sesta ripresa, cambiava l’atteggiamento guardingo iniziale e costringeva spesso l’avversario all’angolo colpendolo con bordate ai fianchi che rallentavano l’azione di Damiani, costretto a replicare e rientrare con larghe sventole che spesso però non raggiungevano il bersaglio e così l’incontro è andato avanti fino al suono dell’ultimo gong.
Durante le ultime due riprese Damiani ha accusato un leggero calo fisico e non sempre è riuscito nell’intento di passare sotto i colpi avversari come in precedenza.
Tantissimi complimenti al neocampione che con i suoi continui movimenti, improvvisi attacchi e repentine schivate ha condotto il match affidandosi a rapidi uno due talvolta doppiati con ganci e montanti; inoltre è stato attento a chiudere gli spazi di manovra all’antagonista ricorrendo spesso al clinch, assorbendo agevolmente i vari colpi ricevuti e disorientando l’avversario che, finché le energie lo hanno sostenuto, ha costituito un bersaglio mobile e difficile da inquadrare.
Alfonso Damiani comunque, nonostante la sconfitta, ha saputo farsi onore destando un’ottima impressione e tutto sommato mantiene intatte diverse chance per ritentare di nuovo la scalata al titolo.
La vittoria di Gianmarco Cardillo è stata soprattutto la vittoria dell’”ASD Janula Boxe” di Emiliano Venturi, Marco Cardillo e Manuela Secondino che insieme a Marco Guglielmi e a tutto gli appassionati tifosi hanno costruito un’impresa che resterà negli annali del pugilato.
La serata, impreziosita dalla pregevole regia del bravo Valerio Lamanna, ha coinvolto emotivamente tutti i presenti al momento della consegna di una targa al giovane Valerio Delicato, promettentissimo ex pugile, in ricordo del nonno Pietro il “Joe Louis ciociaro” e dell’indimenticabile papà Luciano, grande uomo di sport, scomparso nel giugno dello scorso anno.
Risultati dilettanti:
pesi leggeri Davide Nappa vp Cristian Mignogna; pesi welter Fabio Smedile vp Riccardo Finazzo; pesi medi Vincenzo Vernosce vp Francesco Di Salvo; pesi mediomassimi Giuseppe De Ascentis vp Mattia Tedesco
Risultati professionisti:
pesi massimi (6×3) Paolo Iannucci vp Ignazio Di Bella;
Arbitri: G. Valentino, A. Marogna, Marzuoli, F. Ramacciotti
Campionato italiano pesi massimi: Gianmarco Cardillo vp Alfonso Damiani con verdetto unanime 96-94; 97-93; 96- 94.
Arbitri: G. Valentino, A. Marogna, S. Terlizzi
Supervisore FPI: Massimo Barrovecchio
Medico: Emiliano Bonanni
Commissario di Riunione: Raffaele Aveni