di Alfredo Bruno

Per il sottoscritto, che non trova parole per commentare, la scarna cronaca della serata del PalaBoxe di Roma sta tutta nel titolo. Adesso la parola passa alla Federazione Pugilistica Italiana e al CEP.

Qui sotto per dovere di cronaca pubblichiamo integralmente il Comunicato Stampa dei Conti Cavini, seguito in successione da un altro degli stessi organizzatori di Grosseto, ai quali domandiamo: ” Ndiaye potrà mai combattere per il titolo italiano? e quando?”.

COMUNICATO STAMPA: PRECISAZIONI SULL’INFORTUNIO DI LUCA TASSI E SULLE IMPRECISIONI DELLA STAMPA

Grosseto, 02.08.08

Su un importante quotidiano sportivo nazionale sono uscite oggi delle notizie a riguardo della mancata effettuazione dell’incontro tra Luca Tassi, nostro amministrato, e Alì Ndiaye, che non rispondono a verità. Innanzi tutto non è la quinta volta che il match salta, ma era bensì la prima volta che l’incontro era stato programmato e deciso come da regolamento federale; dall’entensore è stato sentito solo l’organizzatore della serata e manager di Ndiaye e non anche Rosanna Conti Cavini; non è nemmeno vero che il presidente federale Falcinelli, non interpellato da nessuno, abbia promesso l’apertura di una inchiesta relativa all’accaduto, inchiesta che peraltro non ha alcun motivo di essere perché l’infortunio di Luca Tassi è adeguatamente illustrato da referti clinici di una importante struttura ospedaliera nazionale. Semmai è scorretto fare illazioni sulle malevoli intenzioni di un atleta serio e preparato come Luca Tassi.

Inoltre questo Ufficio Stampa si scusa se il comunicato stampa di ieri sera non è risultato chiaro, complice la fretta e l’emozione del momento, nonché la legge sulla privacy: Luca Tassi non è stato afflitto dallo stesso malanno della fidanzata, ma da un risentimento muscolare che si è aggravato in giornata. Questo problema, immediatamente rilevato dal personale medico del Policlinico “Gemelli”, è stato valutato necessitante di dieci giorni di assoluto riposo salvo complicazioni. Luca Tassi, consapevole delle polemiche che il suo infortunio avrebbe generato, voleva in ogni modo salire sul ring, e ha rinunciato al proposito, a malincuore, dopo le pressioni del personale medico del Policlinico e di Rosanna Conti Cavini: per la manager internazionale non sarebbero mancati guai giudiziari nel caso il malessere del suo atleta fosse stato aggravato dallo svolgimento del match.

Naturalmente la stessa Rosanna Conti Cavini presenterà ogni referto medico attestante inoppugnabilmente le condizioni di salute del suo atleta nelle sedi opportune.

Ufficio stampa RCC boxe 

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COMUNICATO STAMPA: INFORTUNATO TASSI, SALTA IL TITOLO ITALIANO CONTRO NDIAYE

Grosseto, 01.08.08

E’ con grande rammarico personale che, dopo una preparazione di quasi due mesi, Luca Tassi, campione italiano dei pesi supermedi, si vede costretto in extremis a dare forfait per la difesa che stasera lo avrebbe dovuto vedere contro Alì Ndiaye sul ring del Palaboxe di Roma. Questa notte, lui e la fidanzata, si sono sentiti male probabilmente per qualcosa che hanno bevuto o mangiato, magari una bibita troppo fredda. La fidanzata di Tassi è stata immediatamente trasportata al Pronto Soccorso, mentre il pugile, che non voleva gettare al vento l’opportunità del match, ha cercato di resistere credendo che il disturbo sarebbe passato in giornata.

Invece, oggi pomeriggio, le sue condizioni si sono aggravate ed è stato necessario il suo ricovero presso il Policlinico Universitario “Gemelli” in Roma, dove gli è stato diagnosticato un malanno che, debitamente sarà illustrato da Rosanna Conti Cavini nelle opportune sedi, necessita di dieci giorni di assoluto riposo, salvo complicazioni.

Il rammarico dell’atleta sta nel fatto di essersi preparato a questo match con sacrificio e puntiglio, con molti giorni passati a Grosseto e fare guanti anche con Lorenzo Di Giacomo: tutti sacrifici gettati al vento per un malanno banale ma che ha reso impossibile salire sul ring nelle condizioni che un avversario del calibro di Ndiaye avrebbero richiesto.

Ufficio stampa RCC boxe

 

Di Alfredo

2 pensiero su “A Roma Ndiaye c’è e Tassi manda il certificato medico”
  1. Speriamo che non sia nulla di grave e che si rimettano entrambi al più presto.

I commenti sono chiusi.